Zafferano a Firenze: week end dedicato all'oro giallo 

Sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre al Centro Il Fuligno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2015 15:57
Zafferano a Firenze: week end dedicato all'oro giallo 

Firenze capitale dello Zafferano. Inaugurazione con il sindaco Nardella, ospite d'onore Monica Bianchessi chef e conduttrice di Alice TV

Firenze diventerà per un week end la capitale dello zafferano. Sarà il sindaco Dario Nardella a tagliare il nastro inaugurale di "A tutto zafferano", la festa dello Zafferano delle Colline Fiorentine sabato 31 ottobre (fino a domenica 1 novembre) al Centro Il Fuligno di Firenze in via Faenza 48, dove curiosi, buongustai e interessati a conoscere meglio le caratteristiche, le proprietà e le bontà dell'Oro giallo sono attesi dalle 10 alle 19,30 con ingresso libero.

L'oro giallo tra cooking show e ospiti d'onoreSarà la conduttrice televisiva Monica Bianchessi, chef e volto noto di Alice Tv l'ospite d'onore della manifestazione durante la quale sarà insignita del titolo di Ambasciatrice dello Zafferano delle Colline Fiorentine. Ma i cooking show saranno l'animazione della due giorni con un ricco calendario di eventi. A partire da sabato 31 ottobre con Anna Casadei che preparerà il risotto zucca e zafferano (ore 11,30) a cui seguirà Alessandra Arrigoni con "Il principe" a colazione, panini al latte e zafferano con ricotta fresca e miele goccia d'oro (ore 14) per concludere con Antonietta Piscolla con le tortine di crema allo zafferano abbinate alla tisana allo zafferano.

Domenica 1 novembre Cristina Latini proporrà "Ricotta e zafferano: Matrimonio di sapori, i ravioli allo zafferano" (ore 11,30) seguita da Marco Mazzoni con le Tagliatelle allo zafferano(ore 14) e da Gerry Zanieri con il Filetto di baccalà con crema di porri e zafferano.

Molti gli approfondimenti a partire dalla presentazione del progetto formativo di agricoltura sociale "Asp Firenze Montedomini" all'intervento di Gennaro Giliberti responsabile del settore agricoltura dell'Area Metropolitana Città di Firenze su "La valorizzazione delle produzioni agricole tipiche e tradizionali fiorentine". Nel pomeriggio di sabato 31, a partire dalle 17,45 la formazione, proposta da Arga Toscana, vedrà protagonisti i giornalisti del settore. "Lo zafferano made in Italy, cosa c'è da sapere" è il tema di cui disquisiranno Fabrizio Mandorlini, giornalista e vice presidente di Arga Toscana "Dopo Expo tra promozione delle eccellenze alimentari e gastronomiche, corretta informazione e lotta alle contraffazioni"; Giovanni Piscolla, presidente Associazione Produttori Zafferano colline fiorentine "Lo zafferano e il mercato italiano: aspetti qualitativi e quotazioni di mercato".

Conclusioni su "Il ruolo dei giornalisti specializzati nell'agroalimentare a cura di Franco Polidori presidente di Arga Toscana.

Un centinaio i produttori toscani, la stagione è stata buonaI produttori toscani sono circa un centinaio ovvero un terzo di quanti lo coltivano a livello nazionale concentrati prevalentemente in tre province: Firenze, Grosseto e Siena e in misura marginale Arezzo. Nella provincia fiorentina sono una trentina i produttori iscritti all'Associazione Produttori Zafferano Coline Fiorentine "Zima di Firenze" la dizione storica dello zafferano coltivato a Firenze. La produzione in provincia di Firenze, in questa stagione 2015 si annuncia buona con un leggero anticipo dovuto ad una estate non piovosa che ha favori l’accrescimento dei bulbi e l’assenza di malattie fungine.

La produzione mondiale di zafferano è di circa 178 tonnellate l' anno di cui il 90% viene prodotto in Iran e il restante 10% in India, Grecia, Marocco, Spagna, mentre i più grossi esportatori a livello mondiale sono gli Iraniani seguiti dagli Spagnoli. In Italia la produzione annua si aggira intorno ai 450 kg ed occupa circa 55 ettari e le regioni maggiormente interessate sono: Sardegna, Abruzzo, Toscana, Umbria e Marche, mentre realtà cooperative o singoli produttori stanno emergendo in Sicilia, Cinque Terre, Valtellina, Puglia e nella Tuscia.

In Toscana la produzione impegna tra i 15 e i 20 ettari con una produzione che si avvicina secondo le annate tra i 25 e i 30 kg.

"Lo zafferano - spiega Giovanni Piscolla presidente dell'Associazione Produttori Zafferano Colline fiorentine - è prezioso in cucina e per la nostra salute. Recenti ricerche dell’Università dell’Aquila, dell’Università di Firenze e di stimati medici ricercatori hanno dimostrato il positivo effetto dello zafferano nel limitare i danni di alcune importanti malattie degli occhi. Le proprietà biologiche dei principi attivi contenuti nello Zafferano sono state verificate anche da altri e successivi studi clinici, che hanno evidenziato attività benefiche a livello di sistema nervoso centrale.

Tali azioni sono migliorative della memoria e dell'apprendimento ed effetto ancor più interessante, si è riscontrato un notevole miglioramento dell'umore e della capacità di recupero da forti tensioni nervose legate a importanti eventi stressanti. In accordo poi con la tradizione erboristica relativa alla sfera genitale femminile recenti ricerche hanno evidenziato anche effetti decisamente positivi sui risvolti emozionali legati al ciclo mestruale, quali irritabilità, ansia, umore variabile, senso di sconforto e depressione.

Lo Zafferano funge insomma da antistress e antidepressivo naturale".L'organizzazione è a cura dell’Associazione Produttori Zafferano delle Colline Fiorentine di cui fanno parte le aziende Altomugello - Podere Castelnuovo di Marradi, l'Associazione Insieme - Comunità Poggio Valle di Barberino del Mugello, l'Azienda Agricola Gianassi Laura - Podere Corzano di Barberino del Mugello, l'Azienda Agricola Isolamanna di Lastra a Signa, Le Api di Alessandra di Fucecchio, il Podere Le Caselline di Pontassieve, Poggio a Muscoli e Poggio al Sole di Fiesole, Castello del Trebbio di Pontassieve, Fattoria San Michele a Torri Società Agricola Srl di Scandicci, Frutoprohibido e Laboratori HUR Firenze, La Corte dei Bracchi di Empoli, Corte di Valle di Greve in Chianti, Laura Frascati di Barberino del Mugello, Luana Carotti di Scandicci, Pane e Terra di San Piero a Sieve, Paolo Calosi di Sesto Fiorentino, Podere Rio II di Vicchio, Tangocci Paolo di Firenze, Terre di Baccio di Greve in Chianti, La Carbonaia di Vicchio, I Colli di Veronica Landeschi di Bagno a Ripoli, Società agricola Latini di Montespertoli, Antica Oliveta di Pontassieve.

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