​“Walk, about Robur” e il sogno di Antonio di diventare arbitro professionista

“In una città bianconera, vieni a far parte della nostra squadra”: racconto di una domenica, con i miei bimbi e i loro amici, nella casa del Siena

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
14 novembre 2019 14:07
​“Walk, about Robur” e il sogno di Antonio di diventare arbitro professionista

“E’ un sogno o è tutto vero?”. La domanda di Antonio  fa scorrere i titoli di coda sulla piacevolissima giornata vissuta all'interno dello stadio Franchi. Lui, un presente da arbitro dei giovanissimi, è il più grande dei “piccoli fan del Siena” che accompagno  dopo aver chiesto, ed ottenuto, di partecipare all'iniziativa della società “Walk, about Robur!”, progetto che si ripete, anche per la stagione 2019-2020, dopo il successo dello scorso campionato.

Antonio fantastica un futuro da direttore di gara e poter vedere, da vicino, il mondo del calcio professionistico è occasione più unica che rara. E’ per questo motivo che l’idea  di partecipare all'iniziativa “In una città bianconera, vieni a far parte della nostra squadra” lo vede entusiasta. Insieme a Daniele (6 anni), Francesco (6 anni) e Dodo (3 anni), Antonio visita lo stadio Artemio Franchi ed ha la possibilità di salutare, al loro arrivo, i calciatori poco prima del match. 

Giusto il tempo per una stretta di mano con Vassallo e Serrotti (è il preferito di Francesco) e, subito a seguire, il rapido passaggio negli spogliatoi fino a poter calpestare l’erba del rettangolo verde. Li, il gruppo dei “turisti per sport” osserva da vicino i giocatori che si sono accomodati in panchina e scatta una foto con la presidente Anna Durio.

Le lancette sull'orologio corrono. Fabrizio Ernetti, addetto all’arbitro del Siena, stringe la mano dei due più piccoli: vestiti con la divisa ufficiale, i monelli accompagnano la terna arbitrale al centro del terreno di gioco insieme alle squadre che fanno il loro ingresso in campo. 

Mancano un paio di minuti al fischio di inizio mentre mi godo, da lontano, l’immagine di due piccoli nanetti, in un gruppo di giganti. Sono i miei figli.

Finale in tribuna con biglietti gentilmente offerti dalla società e succo di frutta premio messo a disposizione dalla paziente mamma dei nani che ci accompagna in questa avventura. 

“Babbo non ho visto Guberti!” esclama deluso il mio primogenito. E’ seduto, poco distante da noi, anche lui osservatore interessato della partita. 

Antonio? Mangia un panino: sognare di avere fama può mettere fame!

nella foto i bimbi con i calciatori al centro del rettangolo verde prima dell'inizio del matchPer aderire al progettoE’ necessario scrivere all’indirizzo info@robursiena.net specificando nell’oggetto “Adesione iniziativa – In una città bianconera, vieni a far parte della nostra squadra” e comunicando nome, cognome, luogo e data di nascita dei ragazzi e dei genitori/accompagnatori (è gradito anche l’inserimento di un recapito telefonico). Unica nota per chi avesse la necessità di portare al seguito passeggini e simili: per motivi di sicurezza, non potrete usarli. Un marsupio per il trasporto dei bimbi è utilissimo.

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