Virus in Toscana, oggi 1 dicembre solo 658 nuovi casi

Poco più di 13mila i tamponi e test rapidi effettuati. Anche a Signa si parte con la distribuzione delle mascherine ricevute come sostegno dalla Regione. 2,5 milioni di risorse a strutture semiresidenziali per disabili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2020 11:25
Virus in Toscana, oggi 1 dicembre solo 658 nuovi casi

I nuovi casi positivi di Coronavirus  registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 658 su 9.801 tamponi molecolari e 3.387 test rapidi effettuati. 

Dà notizia del numero dei casi odierno, come ormai consuetudine, il presidente della Toscana Eugenio Giani.

Possiamo notare che è un livello analogo a quello registrato a metà ottobre: il 15 ottobre i nuovi casi furono 581, il 16 un po' di più, 755. La differenza è che in quel momento la curva stava crescendo mentre adesso pare in discesa.

Giani sulla propria pagina FB aggiunge una foto e un ringraziamento: "Grazie ai nostri operatori sanitari che non si sono mai fermati prendendosi cura di chi ne ha avuto bisogno come nella chirurgia dell’ospedale di Prato. Continuiamo a invertire la curva del contagio, sarà il migliore regalo di Natale per tutti!".

Intanto la giunta regionale interviene economicamente con un budget di quasi 2,5 milioni di euro a sostegno di enti e amministrazioni pubbliche che gestiscono strutture semiresidenziali per soggetti con disabilità. Queste strutture, in conseguenza dell'emergenza Covid 19, hanno infatti dovuto affrontare spese significative per adottare sistemi di protezioni necessari a tutela di personale e utenti. L’intervento regionale contribuisce a sostenere questi oneri.

“Quello dei centri diurni per persone con disabilità - precisa l’assessora Serena Spinelli - è un servizio che abbiamo deciso di non interrompere nel corso della seconda ondata di crescita dei contagi da Covid 19. Questo perché rientra nei Livelli essenziali d’assistenza e soprattutto perchè rappresenta un importante supporto alle famiglie, per il carico di cura e di assistenza necessario, e per gli utenti dei centri, che subiscono disagi dall’interruzione di percorsi clinico-assistenziali, relazionali, di crescita e autonomia personale. Sappiamo che purtroppo molte strutture non hanno ancora ripreso le attività, ma ci sono molte realtà che invece l’hanno fatto e a cui con queste ulteriori risorse ministeriali, dopo quelle già stanziate dalla Regione a maggio, diamo la possibilità di recuperare le spese sostenute per la sicurezza e per la prevenzione a fronte dell’emergenza sanitaria”.

Il provvedimento, assunto nel corso dell’ultima giunta su proposta dell’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, riguarda realtà impegnate a vario modo nella tutela delle categorie più fragili: strutture di tipo socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e socio-sanitario.

Tutto questo mentre anche a Signa si parte con la distribuzione delle mascherine ricevute come sostegno dalla Regione Toscana per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso.

Il primo giorno utile, giovedì 3 dicembre dalle 14.30 alle 16.45 presso la portineria del Palazzo Comunale; si proseguirà giovedì 10 e 17 dicembre, negli stessi orari e sempre nell’atrio del Comune.Per le giornate di venerdì 11, lunedì 14 e lunedì 21 dicembre la distribuzione sarà fatta dalle 9.00 alle 13.30 presso il Centro culturale Boncompagno da Signa - via degli Alberti, 11.Il Comune si premurerà di comunicare altre eventuali date utili ai cittadini per le settimane a venire.Ogni cittadino residente nel comune di Signa potrà presentarsi all’ingresso del Comune (o presso il Centro culturale) fornito di tessera sanitaria o documento d’identità in corso di validità.

Gli operatori incaricati prenderanno nota dei nominativi e forniranno, in busta chiusa, 5 mascherine di tipo chirurgico a persona. Si potranno ritirare le mascherine anche per gli altri componenti del proprio nucleo familiare ma in tal caso dovrà essere presentato anche il documento degli altri componenti.Per persone in difficoltà o afferenti a categorie di fragilità, il ritiro potrà essere fatto da un incaricato purché fornito di copia di documento d’identità della persona impossibilitata.La distribuzione avverrà nel rispetto delle normative anticontagio – apposita cartellonistica sarà affissa all’ingresso del Comune.

I cittadini dovranno rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, obbligatorio l’utilizzo della mascherina e la disinfezione delle mani all’ingresso.

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