La Fiorentina ci mette il cuore ma non basta e al Franchi arriva la decima sconfitta in campionato. E' una sconfitta amara, anche per alcuni episodi dubbi come due falli di mano in area ignorati dall'arbitro Mazzoleni. Sul piano del gioco la partita è stata,comunque, piacevole, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto. La Roma è andata in goal al venticinquesimo del primo tempo e , poi, è riuscita a contenere gli attacchi dei Viola che,nonostante il buon impegno, non sono riusciti a segnare.
La squadra viola pur esercitando nella ripresa un buon possesso palla, ha mostrato serie difficoltà nelle conclusioni. Non è mancato una certa sfortuna che ha impedito di raggiungere un meritato pareggio. La squadra ha,comunque, palesato non poche difficoltà a finalizzare un gioco a tratti abbastanza brillante.E' mancata la velocità necessaria per sorprendere la miglior difesa del campionato. Purtroppo dopo partite come questa, si comprende che cosa significhi giocare senza Rossi e Gomez. La staffetta Matos- Matri non ha funzionato. Il brasiliano è apparso un po'acerbo per impensierire gli esperti difensori romanisti, mentre Matri ha avuto scarse occasioni. La squadra ha giocato una partita buona come impegno, meno buona come dinamicità e velocità.
La Roma è, come evidenzia la classifica, squadra superiore alla Fiorentina, ma con più fortuna e precisione un pareggio ci poteva stare. La Fiorentina mantiene il quarto posto ma vede avvicinarsi l'Inter che è a due punti. Adesso i Viola si preparano alla trasferta di Bologna e guardano alla finale di Coppa del tre maggio.
Siamo moderatamente ottimisti per il quarto posto. Per la finale col Napoli occorrerà dare maggiore profondità al gioco e sperare di avere in attacco Rossi o Gomez.
Nel dopo gara Montella ha dichiarato a Mediaset: "Non credo che la Fiorentina abbia fatto una partita sotto ritmo, ma abbiamo fatto una buona partita, fino ad un certo punto, anche se non abbiamo concretizzato. Meritavamo di più, forse non di perdere, la differenza l'ha fatta il loro goal. Noi viceversa non siamo stati risolutivi, nonostante abbiamo creato tanto contro un avversario forte e contro la migliore difesa del torneo. Noi nel secondo tempo abbiamo concesso poco, e creato abbastanza.
In coppa Italia affronteremo un avversario che in campionato è davanti a noi, in Serie A invece ce la giocheremo contro un'Inter che ha buoni giocatori. Sarà dura. Anche oggi abbiamo poi visto quanto la Juve ha faticato contro il Bologna. Penso anche al Sassuolo, contro cui giocheremo appena tre giorni dopo la finale. Rossi e Gomez? Procedono secondo la tabella riabilitativa, Rossi credo che possa aumentare i carichi con il gruppo, dalla prossima settimana inserire anche i contrasti. Gomez ancora a parte, in una Finale devo mettere in campo chi è al meglio.
Il loro goal? Non abbiamo chiuso bene, forse Tomovic poteva leggere un po' prima e chiudere un po' prima, ma è stata anche un'azione veloce, e forse si pensava che Ljajic non sarebbe uscito dalla morsa dei nostri tre. Ljajic? Io lo riprenderei volentieri. Io idea del Milan? Sai quante idee ho io... Spalletti? E' un amico, spero che possa venire più spesso. C'è rispetto e simpatia".
