Vino, le cantine delle donne fanno festa

Sabato 5 marzo oltre 15 eventi con protagoniste 20 cantine nelle province di Firenze, Siena, Grosseto, Prato e Livorno per scoprire e gustare il lato femminile del vino

Stefania
Stefania Guernieri
02 marzo 2016 23:51
Vino, le cantine delle donne fanno festa

Un ricco calendario di appuntamenti composto da quindici eventi studiati da venti cantine per la giornata di sabato 5 marzo dalla delegazione Toscana dell'Associazione Donne del Vino che, per la prima volta in Italia, festeggeranno la loro Festa con appuntamenti ad hoc.

Cantine, ristoranti, enoteche ed altri spazi pubblici faranno da suggestivi scenari per le iniziative promosse per valorizzare il tema “Il vino in tavola” che punta ad evidenziare le mille declinazioni che il nettare di Bacco può assumere. Specie quando le donne possono dare libero spazio alla loro fantasia e creatività. Sono previste degustazioni guidate in luoghi storici, abbinamenti particolari e sfiziosi nel ricco calendario di eventi studiati per valorizzare come il vino può essere protagonista sulla tavola di tutti i giorni

Firenze

A Firenze, negli spazi dello Chalet Fontana, suoneranno le note di Verdi, Mascagni e Donizetti in abbinamento alle etichette dell'azienda I Balzini di Antonella D'Isanto. La sommelier Marta Da Ponte a Quarto si soffermerà sui segreti per portare il vino in tavola nel modo più corretto. Il servizio, la temperatura e la scelta dei bicchieri fino all'abbinamento con il cibo, alternando a quello del palato, il gusto dell'udito con brindisi in abbinamento alle opere liriche più famose. Gli assaggi gastronomici saranno affidati allo chef Pietro Vattiano. La serata, inoltre, prevederà una lotteria di beneficenza, il cui incasso sarà devoluto a favore della Voa Voa Onlus-amici di Sofia, associazione che si occupa di assistenza alle famiglie con bambini affetti da patologie rare.

Visite in cantina con tasting e aneddoti in chiave femminile, sono in programma al Castello di Querceto a Greve in Chianti, con l'accoglienza firmata da Maria Antonietta Corsi e assaggi della Gran Selezione di Chianti Classico “Il Picchio”. Il tutto nella storica cantina, che ospita bottiglie fin dal 1904, arricchita per l'occasione dalle opere firmate da quattro giovani artisti.

Sempre il Gallo Nero sarà il protagonista delle iniziative promosse da Albiera Antinori di Marchesi Antinori: l'affascinante Cantina nel Chianti Classico, a San Casciano Val di Pesa, aprirà le sue porte a gruppi femminili di wine lovers per due diverse visite guidate pomeridiane (alle 15.30 e alle 16) ad ingresso gratuito.

Alla Fattoria di Vetrice di Pontassieve, Cristiana Grati accoglierà i suoi ospiti con una degustazione a base di quattro vini prodotti nell'area del Chianti Rufina, in abbinamento alle interpretazioni gastronomiche di Toscani da Sempre di Stefano Frassineti. La serata si svolgerà nella cantina storica di invecchiamento e nella Vinsantaia.

Siena

Alla Fattoria del Colle di Trequanda moda e tavola si incontreranno in cantina. Donatella Cinelli Colombini proporrà una degustazione itinerante, dedicata a come scegliere la scarpa giusta in ogni momento della giornata di una donna ed allestita nella cucina cinquecentesca della sua villa. La serata si concluderà con una cena dedicata alle ricette a base di vino, servita nel ristorante della Fattoria.

A Montalcino, la Fattoria dei Barbi presenterà il Brunello “Vigna del Fiore”, nato per celebrare i 50 anni della sua creatrice, Francesca Cinelli Colombini. Qui sarà possibile visitare la cantina di

invecchiamento e ammirare le bottiglie centenarie, assieme alle magnifiche e storiche botti che vi trovano posto, concludendo poi con gli assaggi della cucina della casa. A Montepulciano, invece, Miriam Caporali della Tenuta Valdipiatta accoglierà i suoi ospiti all'interno dello storico Caffè Poliziano per una degustazione in rosa, dove saranno protagoniste Alessandra Ruggi di Onav, con assaggi enologici guidati di Nobile di Montepulciano, e quindi la cucina della chef stellata Katia Maccari, con le sue interpretazioni culinarie. Sempre nella terra del Nobile, la Fattoria di Petroio di Diana Lenzi e Palazzo Vecchio di Maria Alessandra Sbernadori si uniranno in una serata all'Enoteca La Dogana, in località Valiano di Montepulciano, che proporrà una degustazione in rosa con protagoniste due grandi Docg della provincia di Siena: il Nobile di Montepulciano e il Chianti Classico.

Prato

La giornalista e comunicatrice Marzia Morganti Tempestini è l'ideatrice dell'incontro “Giovani e Creative, quelle che mettono il mondo in tavola”. A Palazzo Banci Buonamici di Prato saranno protagoniste una giovane chef etiope, una cuoca thailandese ed una pasticcera italiana che racconteranno le loro esperienze a che fare con il gusto. La serata si soffermerà sui segreti del servizio del vino, con consigli pratici su come stappare una bottiglia pregiata, quale calice scegliere e quindi come abbinare al cibo. Da Artimino, nei saloni della villa “La Ferdinanda” patrimonio dell'Umanità Unesco, si celebrano i mille volti di Caterina de' Medici attraverso i piatti ispirati alla regina di Francia, assaggi enologici e la presentazione del volume “Caterina la Magnifica” di Celi e Santangelo che tratteggiano il profilo della nobildonna.

Grosseto

In provincia di Grosseto, si potrà gustare la “cena della grappa”, con una serie di piatti cucinati impiegando in cucina i distillati. Accadrà alla Distelleria Nannoni di Priscilla Occhipinti (località Aratrice, nel comune di Civitella Paganico, in provincia di Grosseto), con tanto di spettacolo- concorso a premio per rendere ancora più accattivante la partecipazione dei commensali. In palio una bottiglia speciale, firmata per l'occasione da Dominga Tammone.

La Fattoria La Maliosa di Antonella Manuli a Manciano, invece, riempirà con i suoi vini il Ristorante stellato “All'Acquacotta” di Saturnia, dove si terrà un talk dedicato al vino naturale e si potrà gustare un menu degustazione studiato ad hoc. Livorno

Luisa Silvestrini dell'azienda pisana Le Colline di Sopra di Montescudaio sarà in trasferta al ristorante Volver di Rosignano Solvay, nella zona del porto turistico Cala de Medici, per un aperitivo guidato dalla stessa titolare per soffermarsi sulle interpretazioni enologiche al femminile. I partecipanti a tutte le serate in programma nelle varie cantine avranno l'opportunità di acquistare i vini scelti della aziende per l'occasione a prezzi speciali. 

La Festa delle Donne del Vino, in programma in tutta la Toscana per sabato 5 marzo, è il primo grande appuntamento sul tema vino organizzato in Italia dalle donne e destinato alle donne. Una rivoluzione al femminile nel momento in cui le consumatrici di vino cominciano a diventare protagoniste in Usa, Giappone, Cina, Svezia e sempre di più anche in Italia. Da qui l’idea nata dall’Associazione Donne del Vino, da poco presieduta dalla produttrice toscana Donatella Cinelli Colombini, di un grande evento a rete che se per quest’anno è previsto solo in Toscana in oltre venti territori del vino, già dal prossimo punta ad allargarsi a tutta Italia, sempre nella stessa data: il sabato prima dell’8 marzo, giorno in cui si festeggiano le donne.

L’edizione 2016, coordinata dalla delegata regionale delle Donne del Vino Antonella D’Isanto, si svolgerà in numerosi “luoghi delle donne” di tutta la Toscana con programmi ed interpretazioni diversi ma uno stesso tema: “Il vino in tavola”.

"Dai dati che abbiamo emerge il bisogno di parlare di vino in modo più concreto: come lo servo, con cosa lo abbino, che bicchieri uso – spiega il presidente dell’Associazione Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini - ecco che il nettare di Bacco diventa un complemento della socialità come i vestiti, come il trucco o la conversazione e proprio questo aspetto lo abbiamo voluto sottolineare nella prima edizione dell'evento". "Possiamo dirci soddisfatte per questa prima edizione – aggiunge Antonella D’Isanto, delegata per la regione Toscana della Donne del Vino – che ha riscosso molta partecipazione ed entusiasmo da parte delle nostre associate".

L’evento. A partire dal tema “Il vino in tavola”, le aziende aderenti, in tutto venti cantine, promuoveranno nell’arco della giornata quindici eventi di diversa natura. Si va dal corso di bon ton a tavola, all’abbinamento vino e cibo (rigorosamente fatto tra chef, produttrice e sommelier donna), passando per veri e propri corsi su come si comunica il vino alle donne e tanto altro ancora.

Le donne e il vino. Dall'analisi degli ultimi dati risulta che è donna il 41% dei consumatori di vino. E, nell'ambito enologico, il ruolo femminile è sempre più rilevante. A partire dalle produttrici, che oggi rappresentano oltre il 30 per cento delle aziende italiane, ma anche le sommelier che hanno superato il 40%. Le donne bevono meno spesso ma forse in modo più attento, anche perché usano il vino come strumento di socializzazione e persino di emancipazione. Sempre di più spetta ad una lei scegliere il vino al ristorante e persino a provarlo prima del servizio.

Le bevitrici in rosa hanno smesso di sentirsi in imbarazzo e c’è persino, fra i maschi, chi le trova sexy. Le consumatrici italiane sono per metà laureate o diplomate, hanno iniziato a bere vino intorno ai 20 anni, non privilegiano le bottiglie della propria regione e se sono esperte assaggiano volentieri anche i vini esteri. In linea di massima le donne preferiscono i vini freschi e fragranti, come le bollicine di cui sono grandi consumatrici e, in seconda battuta i rossi corposi. Il gentil sesso vorrebbe comprare vino in enoteca e, se è veramente un’esperta lo fa, ma in realtà lo shopping in rosa di vino avviene ancora prevalentemente nella GDO.

Il 61% delle donne che amavano bere vino dice no all’uomo astemio, ritenuto poco attraente. Invece il maschio che apprezza il vino è visto come ricco di cultura (32%), interessante (26%), divertente (24%). Il 74% delle donne apprezza bere vino con il proprio partner.

L’associazione Donne del Vino è nata a Firenze nel 1988 per opera di Elisabetta Tognana che ne è stata la prima presidente. Riunisce circa 650 socie di tutte le regioni italiane e di tutta la filiera: produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte. L’associazione lavora per accrescere la cultura del vino e il consumo responsabile, promuove il ruolo delle donne del vino nella società e nel lavoro e porta la voce delle donne alle istituzioni e alle altre organizzazioni del vino italiane e estere.

L’elenco delle cantine partecipanti e i relativi programmi sarà disponibile su www.festadonnedelvino.it 

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