Via libera in giunta alla partecipazione a quattro progetti europei

Gli obiettivi di Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2018 13:19
Via libera in giunta alla partecipazione a quattro progetti europei

Prosegue l’impegno del Comune di Firenze nella ricerca di finanziamenti tramite bandi europei per azioni innovative e per uno sviluppo urbano sostenibile e inclusivo. Sono state predisposte ben quattro proposte progettuali presentate in una delibera dell’assessore ai Fondi Europei Lorenzo Perra.

Nello specifico Palazzo Vecchio ha presentato il progetto “Rebecca - REsilient BasEd Climate Change Adaptation in Mediterranean cities and regions” il cui obbiettivo è la creazione di un quadro collaborativo per tutti gli attori (autorità locali/regionali, protezione civile, soccorritori, volontari, operatori, accademici e popolazione) al fine di aumentare la conoscenza sui rischi localizzati in relazione al cambiamento climatico, identificare e ridurre le vulnerabilità delle città, proporre risposte più efficaci in termini di resilienza e adattamento.

Con la stessa delibera di giunta ok anche al progetto europeo “Life- E-Via - Electric Vehicle noIse control by Assessment and optimisation of tyre/road interaction” il cui obbiettivo è sviluppare e testare nuove misure per la riduzione dell’inquinamento acustico delle strade all'interno delle aree urbane densamente popolate attraverso misure di mitigazione e ottimizzazione del rumore proveniente da superfici e pneumatici di veicoli elettrici.

Ok anche al progetto “Crafts Code - CReative Actions For Tailoring Smes' COmpetitive Development”, il cui obbiettivo è accrescere le capacità imprenditoriali e tecniche dell’artigianato, per promuovere lo sviluppo dei mestieri tradizionali attraverso la contaminazione con i nuovi settori del design, dell’innovazione tecnologica di processi e prodotti, e dei “makers”.

Infine, presentato anche il progetto “carINg - Empowering Child Care Systems and Supporting Leaving Care from Inside” il cui obbiettivo è incrementare la qualità dei servizi dedicati ai minori che vivono in strutture alternative alla famiglia, con un focus sugli interventi di programmazione, facilitazione e accompagnamento durante e dopo il processo di dismissione da tali strutture.

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