Festival dei Popoli: doc sui minatori del Carbosulcis e su Hélio Oiticica

Al cinema Odeon il Concorso Internazionale con quattro documentari e allo Spazio Alfieri l’omaggio a Marcel Łoziński (con quattro film); i minatori sarti in Dal Profondo e Let The Fire Burn su MOVE, il movimento per la liberazione dei neri d’America

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2013 18:18
Festival dei Popoli: doc sui minatori del Carbosulcis e su Hélio Oiticica

Le prima italiane dei documentari Hélio Oiticica di Cesar Oiticica Filho sul padre Hélio Oiticica, uno dei più grandi artisti che il Brasile abbia mai prodotto (Cinema Odeon, ore 21) e Let The Fire Burn di Jason Osder (Usa, 2013) su MOVE, il movimento per la liberazione dei neri d’America e il feroce sgombro del 1985 da parte della polizia di un edificio occupato dal gruppo (Spazio Alfieri, ore 22.30). E i minatori del Carbosulcis in Dal profondo di Valentina Pedicini, appena vincitrice della sezione documentari al festival del cinema di Roma (Spazio Alfieri, ore 21.00), sulla vita di 150 minatori (tutti uomini e una donna), a cinquecento metri sotto il livello del mare sono tra i documentari della seconda giornata del 54/o Festival dei Popoli, domenica 1 dicembre, tra cinema Odeon e Spazio Alfieri (dalle ore 15.00 alle 00.00). Al cinema Odeon saranno proiettati quattro film in Concorso Internazionale e l’Evento speciale, in prima serata, dedicato all’artista brasiliano Oiticica.

Si parte alle 15.00 con Loli Kali Shuba di Aleksandr Balagura (Ucraina, 2013) con protagonisti dei bambini rom della Transcarpazia che non hanno altro per giocare che le coccinelle e che si stupiscono delle cose semplici della vita come il volo dell’insetto stesso. Alle 16:30 Onder Vrouwen (Paesi Bassi, 2013) di Kim Brand: la giovane regista olandese ci +introduce alle pratiche di educazione al piacere sessuale femminile che si tramandano da generazioni le donne zambiane. A seguire (alle 18:00) Géographie Humaine di Claire Simon (Francia, 2013).

La regista riprende e intervista i viaggiatori della grande stazione parigina Gare du Nord. Una dopo l’altra, le persone escono dall’anonimato della folla e rivelano la propria identità. Alle 21.00 il cortometraggio Lettres à la mer di Renaud Perrin, Julien Telle (5 min.), un originale documentario d’animazione che racconta la storia di 300 lettere mai recapitate in Francia ai rifugiati della Guerra Civile Spagnola. A seguire la prima italiana di Hélio Oiticica di Cesar Oiticica Filho (Brasile, 2012).

Il documentario ci conduce attraverso gli anni ’60 e ’70, uno dei periodi più fertili della cultura brasiliana, anche attraverso la voce dello stesso Oiticica che ci giunge dalle registrazioni di alcuni nastri originali, le cosiddette Heliotapes. Allo Spazio Alfieri protagonista il maestro del cinema polacco Marcel Łoziński, il regista a cui il Festival dedica la retrospettiva (Father & Son). Si parte alle 17:30 con il cortometraggio The Visit (Polonia, 1974) sulla visita di un giornalista e un fotoreporter nei viottoli tra le fattorie, i campi e le stalle in cerca di una giovane allevatrice che vive da sola con la vecchia madre.

A seguire il corto So It Doesn’t Hurt (Polonia, 1998); alle 19.00 Matriculation (1978) sul sistema scolastico polacco tra gli anni 70 e 80 e a seguire Seven Jews from my Class di Marcel Łozinski (Polonia, 1992, 40’) sull’incontro con sette compagni di classe che nel 1968 hanno dovuto lasciare la Polonia a causa della caccia alle streghe antisemita che caratterizzò quel periodo. In prima serata, alle 21.00, la proiezione Dal Profondo di Valentina Pedicini (Italia, 2013), nella sezione Panorama, sulla vita dei minatori del Carbosulcis, 150 uomini e 1 donna, che ogni giorno scendono a 500 metri sotto il livello del mare per estrarre carbone, fin quando decidono di non tornare più nel mondo dei vivi per restare dove si pensa vadano i morti. Alle 22.30 la proiezione di Let the Fire Burn di Jason Osder (USA, 2013), nella sezione Lontano da Utopia.

Dopo la proiezione tra gli ospiti Paolo Bertella Farnetti, autore del libro “Pantere nere. Storia e mito del Black Panther Party”. Racconta della tensione tra la pubblica amministrazione di Philadelphia e il MOVE, movimento (nato nel 1972) per la liberazione dei neri d’America, che raggiunge il suo apice quando per ordine delle autorità locali, la polizia lancia esplosivi di tipo militare su un edificio occupato dal gruppo. Le telecamere registrano l’incendio che provocò la tragica morte di 11 persone (tra cui 5 bambini).

Con il tempo si scoprirà che le autorità avevano deciso di “incoraggiare il fuoco a bruciare”. I luoghi del festival: Cinema Odeon Firenze Piazza Strozzi,2 (055/214068); Spazio Alfieri, Via dell’Ulivo, 6 (055/5320840); Istituto Francese di Firenze Piazza Ognissanti 2R (055/2718801); Doc at Work, Auditorium S. Apollonia Via San Gallo 25 , Firenze. Abbonamenti e Biglietti; ABBONAMENTO COMPLETO (Valido per tutta la durata della manifestazione in tutte le sale del Festival): Intero: 50,00 euro- Ridotto*: 35,00 euro. ABBONAMENTO GIORNALIERO (Valido per 1 giorno in tutte le sale del Festival): Intero: 10,00 euro - Ridotto*: 7,00 euro.

BIGLIETTI biglietto singolo dalle ore 10.00 - 21.00: Intero: 5,00 euro - Ridotto*: 4,00 euro biglietto singolo dalle ore 21.00: Intero: 7,00 euro - Ridotto*: 5,00 euro (Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di anni 18).

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