Siena: per la prima volta il Palazzo Pubblico apre le sue stanze segrete

Visite guidate per il decennale del turismo lento in 4 giorni: sabato 26, domenica 27 ottobre e sabato 2 novembre e domenica 3

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2013 22:09
Siena: per la prima volta il Palazzo Pubblico apre le sue stanze segrete

Dalle lupe lapidee attribuite a Giovanni Pisano, agli affreschi di maestri quali Sano di Pietro, Giovanni Antonio Bazzi detto "Il Sodoma”, Il Vecchietta o Bernardino Mei. Dai fondi oro dei maestri trecenteschi come Lippo Memmi, ai lavori di Domenico e Rutilio Manetti, Deifebo Burbarini, Astolfo Petrazzi, Bernardino Mei, Francesco Rustici che raccontano di un fulgido e per certi aspetti ancora misterioso Seicento senese. A Siena, in occasione della X edizione del Trekking Urbano, si aprono per la prima volta le “stanze segrete” di Palazzo Pubblico e si invitano i visitatori a intraprendere un vero e proprio viaggio nell’arte, alla scoperta di capolavori che normalmente non sono accessibili in quanto parte degli arredi degli uffici comunali.

Un’opportunità straordinaria quella per cui i visitatori, con occhi del tutto nuovi, potranno osservare i luoghi di uno dei palazzi più celebrati del medioevo europeo e rivivere un passato ricco di storia e cultura che va dalla fine del ‘300 fino al 900. Quattro i giorni in cui ‘le stanze segrete’, nel decennale del turismo lento, potranno essere ammirate con visita guidata solo su prenotazione: sabato 26, domenica 27 ottobre e sabato 2 novembre e domenica 3. “Abbiamo deciso di aprire al pubblico le stanze in cui ogni giorno si svolgono le funzioni amministrative – spiega Sonia Pallai, assessore al Turismo del Comune di Siena - perché siamo fortunati ad operare in ambienti che contengono tanti capolavori.

Per la prima volta, abbiamo fatto in modo da permettere sia ai cittadini e che agli ospiti in visita a Siena, di ammirare con occhi nuovi i tesori che rendono unico il palazzo che è la casa di tutti i senesi”. Così, il Palazzo Comunale, celebre nel mondo per il ciclo lorenzettiano di affreschi con le Allegorie del Buono e Cattivo Governo, o per la luminosa Maestà di Simone Martini capolavori commissionati dal Governo dei Nove (in carica 1287 al 1355) che si assicurò l’opera dei maggiori artisti del tempo per rappresentare il proprio programma politico, rivela per questa occasione al pubblico sei “stanze segrete” e due atri.

Un insieme di capolavori che rappresenta un unicum, la cui visita offre un suggestivo e interessante spunto di riflessione sulla storia civile e politica della città, della sua organizzazione, delle sue strutture di giustizia. Per informazioni e prenotazioni: 0577 286300 - sienastanzesegrete@operalaboratori.com. Le stanze segrete rientrano nel ricco programma del Trekking Urbano che Siena, città capofila, ha voluto organizzare alla grande con ben dieci giorni di appuntamenti tra arte, divertimento, suspense e sport (25 ottobre – 3 novembre).

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