Mps esce dalle partecipate del Comune di Firenze

Oggi a Firenze l'incontro tra i pm di Siena e Firenze per indagare i rapporti tra Mps e Credito coperativo di Denis Verdini. Sentito anche Andrea Manciulli segretario Pd in Toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2013 18:47
Mps esce dalle partecipate del Comune di Firenze

"Il Presidente del Monte dei Paschi di Siena, Dott. Alessandro Profumo, ha annunciato qualche giorno fa il prossimo disimpegno di MPS dalle società partecipate dalla banca che non perseguono finalità in linea con le attività bancarie o creditizie e, tra queste, vi sono anche Firenze Parcheggi (MPS detiene il 6,39% delle quote) e Firenze Fiera (MPS detiene il 4,76%)>/b>. Questo significa che due aziende partecipate dal comune di Firenze improvvisamente dovranno fare a meno dell'apporto di un socio economicamente rilevante come MPS.

E l'amministrazione comunale che fa? Niente, anzi sceglie di non rispondere ad una nostra interrogazione presentata per conoscere le ricadute che la scelta di MPS potrebbe avere sul futuro di Firenze Parcheggi e Firenze Fiera". Questo quanto spiegano i consiglieri comunali Francesco Torselli (FDI) e Marco Semplici (Lista Galli). "Siamo fortemente preoccupati - spiegano i due consiglieri comunali - per il futuro delle due aziende, specialmente per Firenze Fiera che, già di per se, non gode di una situazione di bilancio troppo rosea ed oggi attendevamo una rassicurazione da parte del Sindaco (ancora una volta assente) o dell'assessore Petretto, ma purtroppo abbiamo avuto da quest'ultimo ad una risposta che assomigliava molto più ad una lezione universitaria di economia che non ad una risposta politica". "Ci chiediamo - concludono Torselli e Semplici - cosa ci sia dietro questo silenzio da parte dell'amministrazione comunale: totale impreparazione sull'argomento (con tutte le conseguenze che questa potrebbe avere sul futuro delle due aziende) oppure il solito atteggiamento del centrosinistra quando si parla di MPS, ovvero il 'tutti zitti o vi sbraniamo?'". Intanto oggi a Firenze è previsto un nuovo incontro tra i pm senesi che indagano su Mps e quelli fiorentini che alla fine dell'anno scorso hanno chiuso l'indagine sul Credito cooperativo fiorentino, che faceva capo al coordinatore del Pdl Denis Verdini. Si cerca di capire di che natura fossero i rapporti tra la banca senese e il Credito coperativo, poco fa l'ex consigliere regionale Angelo Pollina (ex Pdl) è entrato negli uffici della Procura di Firenze, per essere ascoltato come persona informata sui fatti.

I magistrati titolare delle due inchieste si erano già incontrati lo scorso 8 febbraio quando fu ascoltato il senatore Paolo Amato, ex Pdl, e il presidente del consiglio regionale della Toscana Alberto Monaci, entrambi come persone informate sui fatti. Anche Andrea Manciulli, segretario del Pd della Toscana e candidato alla Camera, è stato sentito in queste ore dai pm di Firenze, Luca Turco e Giuseppina Mione, e di Siena, Antonio Nastasi in qualità di persona informata sui fatti Intanto, i legali dell'ex-capo area finanza di Mps, Gianluca Baldassarri, il cui fermo è stato convalidato ieri, hanno fatto sapere che non faranno ricorso al Riesame di Milano dove ora si trova il loro assistito, ma aspetteranno il suo trasferimento a Siena, dove sarà spostato per competenza nei prossimi giorni.

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