L’Europa verso la resa dei conti. Dal congresso di Berlino a Sarajevo

Questo il titolo del convegno organizzato dall’Unione Ufficiali in Congedo d’Italia- Sezione di Firenze. Appuntamento domani 24 gennaio, alle ore 16.30, presso la Caserma Redi di via Venezia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2013 11:17
L’Europa verso la resa dei conti. Dal congresso di Berlino a Sarajevo

L’Unuci e la storia: il passato visto da una nuova prospettiva. Tutto in un convegno. E’ quello che ha organizzato l’Unione Ufficiali in Congedo d’Italia – Sezione di Firenze. Presso l’aula Magna della Caserma Redi (via Venezia, 5 a Firenze), studiosi e docenti universitari si alterneranno per spiegare i complicati passaggi che hanno portato l’Europa dal congresso di Berlino a Sarajevo. Dopo i saluti del Ten. Col. me. Lucio Barbera, direttore del dipartimento di medicina legale militare di Firenze, alle ore 16.30 inizierà la sessione di approfondimento coordinata dal Gen.

D. par. (ris) Calogero Cirneco (Presidente Unuci – Sez. Firenze). Al fine di disciplinare il dibattito, sarà presente il prof. Luigi Lotti (Presidente Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea). Il primo intervento sarà affidato al V. Questore (quiesc.) Michele Petrolo (storico militare della società italiana di storia militare) e tratterà proprio del 1878 anno del congresso di Berlino. A seguire, la relazione del prof. Massimo De Leonardis (ordinario di storia delle relazioni internazionali università Cattolica di Milano) che relazionerà su: “La Russia dall’Alleanza dei Tre Imperatori alla Triplice Intesa”.

Alle 17.50 spazio all’Amm. (ris) Pierpaolo Ramoino (Docente Accademia Navale di Livorno) che presenterà un suo approfondimento relativo a “La politica Navale Italiana alla fine del XIX Secolo”. A seguire la relazione dell’Amm. Sq. (ris) Ferdinando Sanfelice di Monteforte (Docente di Stato Maggiore Interforze e Università Cattolica di Milano) che si soffermerà su: “Gran Bretagna e Germania. Dall’amicizia all’ostilità”. Un convegno per capire meglio un passato fondamentale per il nostro presente.

Anche per questo, un appuntamento dall’indubbio valore culturale.

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