L'acqua potabile si può usare solo per uso alimentare e igienico

Vietato annaffiare prati e giardini, lavare auto, riempire fontane. L'assessore Biti: "Misure preventive indispensabili, da seguire insieme ad alcune semplici regole per limitare gli sprechi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2012 19:19
L'acqua potabile si può usare solo per uso alimentare e igienico

La siccità continua, Bilancino è sotto i minimi storici e il meteo non promette pioggia: il sindaco ha firmato l’ordinanza con le misure urgenti per fronteggiare una situazione idrica con cui tutti dobbiamo imparare a fare i conti. Quindi fino a nuovo ordine l’acqua potabile dell'acqedotto potrà essere utilizzata esclusivamente per usi alimentari e igienici, mentre non si potrà utilizzare per annaffiare giardini, prati ed orti, per lavare cortili e piazzali, per lavare ‘in proprio’ auto, moto e altri veicoli, per riempire vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se provviste di impianti di ricircolo.

Chi trasgredisce rischia una multa, con una sanzione pecuniaria che va da 25 a 500 euro; i divieti naturalmente non valgono per chi usufruisce di un pozzo privato. L’ordinanza spiega che l’impianto dell’Anconella, principale presa dell’acquedotto della città, si trova a monte della zona urbana e di conseguenza influisce sulla portata dell’Arno in ambito cittadino”; questo, insieme alla minore portata dovuta alla siccità, può provocare “un eventuale ulteriore peggioramento della qualità dell’acqua dell’Arno”, con “l’innescarsi di fenomeni influenti sulla qualità igienica generale e conseguentemente sulla salute pubblica”.

Da qui la necessità di utilizzare il meno possibile l’acqua potabile. “Nel corso del 2011 in Toscana è piovuto molto poco rispetto alle medie, anche il 50% in meno – spiega l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – e quest’anno per ora è andata ancora peggio, con un deficit di precipitazioni del 75%; questo naturalmente ha causato una forte sofferenza per fiumi e falde, oltre che per Bilancino. Le misure dell'ordinanza sono indispensabili per fronteggiare la situazione e prevenire i possibili problemi".

Anche i prati, le aiuole verdi e le siepi degli spazi verdi pubblici non sono risparmiati dal ‘taglio’ del consumo idrico, se non sono serviti da pozzi ad hoc: una seconda ordinanza infatti dispone l’immediato spegnimento di tutti gli impianti di irrigazione collegati all’acquedotto, esclusi quelli al servizio di aiuole fiorite o di alberi di primo impianto (che altrimenti rischierebbero di seccare). “Raccomandiamo anche a tutti di seguire delle semplici regole per risparmiare acqua potabile, regole che già da tempo il Comune invita a rispettare - aggiunge l’assessore Biti – Sono piccoli gesti quotidiani che però, messi insieme, possono avere un grande impatto positivo”.

L’invito quindi è ad installare nei rubinetti di casa filtri ‘frangigetto’ che mescolano l’acqua con l’aria; di controllare eventuali perdite in tubi o sciaquoni; di usare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; di utilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti; di preferire la doccia al bagno in vasca; di chiudere i rubinetti mentre ci si insapona, ci si lava i denti o ci si fa la barba; di usare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico.

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