Moody's taglia 26 rating con outlook negativo

Consob convoca l'agenzia dopo il declassamento. Anche a Firenze l'assessore Fantoni: "Valuteremo l'opportunità di rescindere il contratto"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2012 23:34
Moody's taglia 26 rating con outlook negativo

Le società di rating tornano a colpire le banche italiane. Un declassamento del rating di aziende o soggetti pubblici particolarmente indebitati, ha la conseguenza a breve termine di provocare un rialzo degli interessi. Ma la reazione in Italia è stata stizzita. Consob ha convocato persino Moody's dopo il declassamento. Abi furiosa: "declassare banche italiane e' da irresponsabili". Moody's ha aperto l’ufficio di Milano nell’aprile del 1999 a seguito della creazione dell’Unione economica e monetaria e dell’approvazione della legge italiana n.130/1999 sulla cartolarizzazione, ma opera in Italia dal 1986, quando assegnò il primo rating alla Repubblica Italiana e alla Banca Nazionale del Lavoro.

Attualmente, i rating di Moody's in Italia sono stati assegnati a gruppi societari, banche ed istituzioni finanziarie, enti territoriali, gruppi assicurativi, fondi comuni d’investimento, fondi comuni immobiliari e società di gestione di fondi immobiliari. Moody’s vanta una posizione di rilievo anche nella finanza strutturata italiana. Tra gli attivi interessati da operazioni di cartolarizzazione figurano: crediti al consumo in bonis e in sofferenza, mutui ipotecari su immobili ad uso abitativo o commerciale, contributi di previdenza sociale ed altri attivi del settore pubblico, contratti di leasing e crediti commerciali su autoveicoli.

“Intendo portare alla valutazione della giunta l’opportunità di rescindere il contratto fra il Comune di Firenze e Moody’s e non è escluso di fare lo stesso anche con l’altra agenzia di rating”. Lo afferma l’assessore al bilancio Claudio Fantoni, che si affianca al coro di critiche alla decisione di Moody’s di tagliare il rating di 26 banche italiane. “Siamo fortemente perplessi del comportamento delle agenzie di rating – ha detto ancora l’assessore Fantoni – e della loro imparzialità di giudizio che sempre più e da più parti è messa in discussione.

L’Associazione Bancaria Italiana ha definito il comportamento di questa agenzia ‘irresponsabile e incomprensibile’ e lo ha paragonato come ‘un'aggressione all'Italia, alle sue imprese, alle sue famiglie, ai suoi cittadini’. E anche da parte di organi istituzionali arrivano critiche e perplessità che portano a sospettare che nelle valutazioni e nei giudizi espressi spesso vi sia una logica di parte, antieuropeista”.

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