Via Maggio, l'Associazione: ''Renzi ha mantenuto la parola data''

La riqualificazione della zona all'incrocio tra via Maggio e via de' Michelozzi ha portato all'eliminazione dei cassonetti e dei graffiti ed all'installazione di fioriere. "Siamo soddisfatti - dicono i residenti e commercianti - ma si può fare di più"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2011 15:02
Via Maggio, l'Associazione: ''Renzi ha mantenuto la parola data''

Sembra proprio che dopo la nuova illuminazione di Via Maggio ed altre piccole ma importanti conquiste come la cancellazione dei graffiti, la risistemazione dei tombini, la ridistribuzione di alcune aree di sosta, per cercare di combattere il degrado nella zona, anche con la risistemazione di Via de' Michelozzi, si sia ad una svolta positiva. "Gli ultimi aggiustamenti - ha spiegato Olivia Turchi presidente dell'Associazione Via Maggio - sono stati fatti nei giorni scorsi ed anche l'Assessore Mattei è intervenuto insieme ai tecnici per verificare l'ottimo risultato dell'intervento di riqualificazione della strada promessa dal Sindaco in occasione della riunione pubblica alla quale era intervenuto su invito della nostra Associazione lo scorso anno" "Questa piccola ma importante strada di collegamento tra Piazza Pitti e Piazza Santo Spirito è ogni giorno percorsa da numerosi turisti ed era purtroppo ridotta ad una latrina ed un deposito di immondizia con marciapiedi impraticabili e cassonetti maleodoranti, ingombra di auto, moto e biciclette.

Ora finalmente è più vivibile" "Al posto delle auto in sosta su un lato della strada sono spuntate le piante, una trentina di fioriere, messe a disposizione dalla pubblica Amministrazione, è stata ridisegnata la sosta di motorini e biciclette, e i cassonetti una volta che ci sarà l'isola ecologica ci è stata data assicurazione che spariranno". "E anche se la situazione è migliorata da molti punti di vista, a breve inviteremo nuovamente il Sindaco in Via Maggio per fare il punto su altre difficili questioni che interessano la nostra zona, prima fra tutte, in attesa di una futura ma auspicabile pedonalizzazione, la riduzione del traffico che qui soffoca tutto e tutti"

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