Il gioco momento fondamentale per la crescita dei bambini

"Il sistema di nidi, ludoteche e centri gioco del nostro Comune – ha ricordato l’assessore Di Giorgi - ha una grande tradizione e rappresenta un momento importante anche per la socializzazione fra bambini e genitori".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2010 20:10
Il gioco momento fondamentale per la crescita dei bambini

"L’amministrazione comunale di Firenze ha sempre dato grande importanza al gioco come momento fondamentale per la crescita dei bambini". E’ quanto ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi inaugurando, questa mattina a Villa Vittoria, l’iniziativa “Impariamo a giocare”, promossa dall’Osservatorio Chicco e ospitata all’interno del IV congresso della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) che si concluderà oggi al Palaffari.

Era presente anche l’onorevole Irene Pivetti. In uno stand appositamente realizzato - dedicato a mamme, papà e ai loro bambini - i genitori potranno confrontarsi con psicologi dell’età evolutiva che li accompagneranno lungo le tappe di sviluppo del loro bambino da 0 a 3 anni; i piccoli, seguiti da animatori, potranno giocare in aree dedicate alle diverse fasce di età. “Impariamo a giocare” è allestito nel parco di Villa Vittoria e sarà aperta al pubblico fino alle 16 di oggi. "Il sistema di nidi, ludoteche e centri gioco del nostro Comune – ha ricordato l’assessore Di Giorgi - ha una grande tradizione e rappresenta un momento importante anche per la socializzazione fra bambini e genitori.

Questa rete di servizi ai cittadini, ha un’ulteriore valenza, perché è il luogo in cui si attivano, con l’aiuto degli educatori, i primi processi di integrazione e inclusione fra famiglie immigrate e famiglie italiane, con un dialogo e un confronto positivo fra culture diverse che imparano a conoscersi e apprezzarsi. Iniziative come quelle promosse nell’ambito del congresso nazionale della Fimp sono importanti perché rappresentano un impegno e un approfondimento per dare senso e continuità al gioco nel rapporto fra genitori e figli e in particolare per il rilievo che questo assume nei percorsi educativi e di socializzazione". "La nostra esperienza – ha spiegato Giuseppe Mele, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) - ci consente di affermare che il gioco riveste un ruolo importantissimo nello sviluppo psico-fisico del bambino per tutti gli stimoli che l’attività ludica offre ai fini della formazione intellettiva, affettiva e relazionale dei piccoli.

In quest’ottica, un rilevo notevole riveste anche il counselling familiare che il pediatra, per il suo ruolo di ‘medico dei bambini’, può esercitare nel consigliare ai genitori le tappe di una corretta attività ludica da condividere con i figli". L’attività ricreativa svolge un ruolo considerevole nella vita dei bambini: quando gioca, il bimbo sviluppa le proprie potenzialità intellettive, affettive e relazionali, acquisisce nuove consapevolezze e si confronta con il mondo esterno.

Il gioco non è soltanto un elemento essenziale per la corretta crescita del bambino, indispensabile per il suo sviluppo psico-fisico, cognitivo e relazionale, ma può e deve essere un fondamentale strumento di collegamento tra genitori e figli, un’occasione per dialogare e godere della compagnia reciproca. In una società che corre velocemente chiedendo alti livelli di prestazione in tutti i campi, sempre più diventa impellente la necessità di fermarsi per dedicare un po’ di tempo al gioco con i bambini, per non perdere l’occasione di conoscerli e stabilire un legame solido e costruttivo con loro.

"‘Impariamo a giocare’ – ha rilevato Elena Acquavita, responsabile dell’Osservatorio Chicco - si pone l’obiettivo di rendere consapevoli i genitori dell’importanza del gioco per il bambino e con il bambino e sottolineare come questo meriti uno sforzo da parte dei genitori nonostante le difficoltà imposte dalla società di oggi. Conoscere le tappe di sviluppo psicomotorio del bambino, grazie alle psicologhe presenti, può aiutare i genitori nella relazione di gioco con il loro piccolo: un contributo alla serenità della famiglia, cardine dell’equilibrio affettivo di ogni bambino".

(fn)

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