67ª Settimana Musicale Senese: con Beethoven l’apertura e la chiusura

Inaugura Philippe Herreweghe con l’Orchestre des Champs Elysées e il Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena nella monumentale Missa Solemnis. Chiusura con Alexander Lonquich, solista e direttore dell’Orchestra da Camera di Mantova

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2010 15:09
67ª Settimana Musicale Senese: con Beethoven l’apertura e la chiusura

Roma, 29 aprile 2010 - L’Orchestre des Champs Elysées diretta da Philippe Herreweghe, insieme al Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena inaugura con la monumentale Missa Solemnis di Beethoven la 67ª Settimana Musicale Senese venerdì 9 luglio alla Chiesa di Sant’Agostino. L’esecuzione si avvale di un quartetto di voci soliste di grande spicco nel panorama europeo: Simone Schneider soprano, Gerhild Romberger mezzosoprano, Emiliano Gonzalez Toro tenore e Andrew Foster-Williams basso.

Herreweghe torna dunque a Siena per il secondo anno consecutivo dopo l’Elias di Mendelssohn del 2009 che ha decretato il successo, al suo debutto, del Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena, ensemble corale nato da una importante collaborazione fra il direttore belga e l’Accademia Musicale Chigiana che si è imposto nel giro di pochi mesi come una delle più interessanti formazioni corali a livello internazionale. La Settimana Musicale Senese, organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana con il sostegno finanziario e la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Toscana, proseguirà fino a sabato 17 luglio ospitando come di consueto artisti e complessi di fama internazionale, prestando particolare attenzione al teatro musicale contemporaneo.

Il ricco cartellone del festival chigiano è stato presentato a Roma oggi, 29 aprile, da Gabriello Mancini, presidente Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Aldo Bennici, direttore artistico Accademia Chigiana e Lauro Mariani, direttore amministrativo Accademia Chigiana. Alla presentazione è intervenuto anche l'attore senese Vincenzo Bocciarelli. A firmare la novità di questa 67ª edizione sarà il compositore olandese Louis Andriessen che sabato 10 luglio (replica lunedì 12) al Teatro dei Rozzi presenta in prima esecuzione assoluta ANAΪS NIN, opera su testi di Anaïs Nin fra le più controverse scrittrici che il Novecento ricordi.

Riconosciuto come il principale compositore olandese odierno e una delle figure centrali della nuova scena musicale internazionale, nominato compositore dell’anno 2010 da Musical America e titolare del prestigioso Composer Chair della Carnegie Hall di New York per la stagione 2009-10, Louis Andriessen ha scritto questa nuova opera su commissione dell’Accademia Musicale Chigiana in collaborazione con la London Sinfonietta. L’opera sarà affidata ai nove musicisti dell’ensemble strumentale Nieuw Amsterdams Peil e a Cristina Zavalloni apprezzata interprete con cui Andriessen ha già lavorato.

Capace di spaziare dal repertorio barocco al jazz, la Zavalloni vestirà i panni della protagonista, donna affascinante, cosmopolìta e dall’eleganza oriental-mitteleuropea, cresciuta tra l’Europa e New York, che nel cuore del Novecento scandalizzò l’ambiente letterario con la pubblicazione dei suoi racconti a contenuto erotico. La musica seguirà da vicino l’ironia, la disperazione e la passione di questa poliedrica e brillante autrice. Martedì 13 luglio, nella Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico, sarà il pianista Rafal Blechacz a ricevere quest’anno il Premio Internazionale “Accademia Musicale Chigiana” giunto alla 27ª edizione e che dal 2009 si svolge sotto l’egida della casa automobilistica Mercedes Benz.

Il premio è nato nella linea e nell’impegno culturale del fondatore, il Conte Guido Saracini, grazie al mecenatismo del dottor Rolf Becker, amico dell’Accademia Chigiana e di Siena e meritoriamente la Mercedes Benz ha proseguito in tale impegno volto a favorire i giovani, ma già affermati concertisti di pianoforte e violino, scelti da una giuria internazionale composta da critici musicali e dal Direttore artistico dell’Accademia Chigiana. Blechacz, polacco, classe 1985, si è aggiudicato all’unanimità il primo premio al 15° Concorso Frédéric Chopin di Varsavia, insieme anche a tre premi speciali: quello della Radio Polacca per la migliore interpretazione delle mazurke, quello della Società Polacca Chopin per la migliore esecuzione della polacca ed il premio della Filarmonica di Varsavia per la migliore interpretazione del concerto.

Nel 2006 ha stipulato un contratto in esclusiva per cinque anni con la Deutsche Grammophon per tre produzioni discografiche. Il primo CD con i Preludi di Chopin, realizzato nel 2007, ha avuto il riconoscimento di “disco di platino”. Mercoledì 14 luglio il Teatro dei Rozzi ospiterà Ute Lemper straordinaria artista che accompagnata da Vana Gierig al pianoforte, Tito Castro al bandoneon e Steve Millhouse al contrabbasso, presenta il suo ultimo spettacolo Last Tango in Berlin un viaggio da Berlino a Buenos Aires, da Brecht a Piazzolla.

Sarà un omaggio al tango, ai suoi racconti d’amore, di vita, di morte, di fatalità e passione, intrecciando le diverse sonorità dello spagnolo, del portoghese, del francese, dell’inglese e del ‘suo’ tedesco. I brani di Bertolt Brecht e Kurt Weill, le canzoni di Edith Piaf, di Jacques Brel, il tango di Astor Piazzolla, la musica di Nino Rota, insieme anche alla tradizione yiddish, compongono uno straordinario, suggestivo mosaico musicale. PICCOLI AMORI è l’originale titolo della serata di giovedì 15 luglio (replica il 16) al Teatro dei Rinnovati, in programma due operine di rara esecuzione in cui l’amore si manifesta con leggerezza e ironia: La princesse jaune di Camille Saint-Saëns, e La scuola di guida di Nino Rota.

La Princesse jaune (La Principessa gialla), opera in un atto e cinque scene su libretto di Louis Gallet, venne rappresentata per la prima volta all’Opéra di Parigi nel 1872 e si lega come ambientazione al gusto ‘orientale’ molto di moda nella Parigi di secondo Ottocento; interpreti di fama internazionale il soprano Maria Costanza Nocentini e il tenore Carlo Allemano. La revisione della partitura è di Bruno Moretti. L’‘idillio musicale’ La scuola di guida si avvarrà di due cantanti d’eccezione: Raina Kabaivanska (che all’Accademia Musicale Chigiana tiene una delle classi di Canto dal 1998) e Giuseppe Sabbatini (anch’egli quest’anno docente dell’Accademia).

Scritto su testo di Mario Soldati, l’idillio fu commissionato a Nino Rota da Giancarlo Menotti per il Festival di Spoleto del 1959. Il musicista e lo scrittore avevano già collaborato in numerose occasioni e in fretta – l’incarico era giunto all’ultimo momento – scrissero questo ‘idillio’ di durata molto breve; la musica si caratterizza per lo stile inconfondibile di Nino Rota che inserisce una molteplicità di spunti desunti soprattutto dal repertorio leggero e popolare. Bruno Moretti ha ricostruito l’orchestrazione (andata perduta) sullo spartito originale per canto e pianoforte.

Giuliano Carella dirigerà l’Orchestra della Toscana, mentre la regia e l’impianto visivo saranno curati da Mietta Corli, raffinata scenografa con esperienze in tutti i principali teatri d’Europa; disegno luci di Guido Levi. Con Beethoven si chiude infine , così come è stata aperta, la 67ª Settimana Musicale Senese: sabato 17 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino ci sarà una vera e propria maratona musicale dalle 17,30 in poi con Alexander Lonquich, figura di spicco del pianismo internazionale, nella doppia veste di pianista e direttore dell’Orchestra da camera di Mantova impegnato nell’esecuzione integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, un percorso lungo 11 anni che va dal giovanile Primo concerto op.

15 del 1798 fino al Quinto concerto “Imperatore” op. 73 del 1809. Accanto alla 67ª Settimana Musicale Senese, nei mesi estivi l’Accademia Musicale Chigiana propone anche un ricco calendario di concerti che vedranno protagonisti i grandi nomi della musica internazionale. Dal 18 luglio al 25 agosto le più belle abbazie e chiese di Siena e provincia saranno, infatti, il suggestivo palcoscenico della 79ª Estate Chigiana, con i musicisti più celebri e i loro allievi ai corsi di perfezionamento chigiani.

Il cartellone sarà impreziosito dal concerto di Maurizio Pollini (18 agosto, teatro dei Rinnovati), giunto al suo undicesimo appuntamento con il pubblico senese. L’Estate Chigiana 2010 chiuderà con La Traviata di Giuseppe Verdi diretta dagli allievi chigiani di Gianluigi Gelmetti. Nell’estate chigiana spazio anche alla terza edizione del cartellone “Maestri chigiani in terra di Siena”, che dal 22 luglio al 19 agosto porterà le eccellenze chigiane in concerto a San Gimignano, Pienza, Sovicille, Chiusi e Poggibonsi. Il calendario completo dei concerti estivi chigiani e tutte le informazioni relative sono consultabili sul sito internet dell’Accademia.

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