Lunedì 7 dicembre, prima Giornata Nazionale del Miele

In tutta Italia l’alta pasticceria celebra il prodotto naturale delle api con decine di dolci regionali e tradizionali. L’iniziativa è organizzata da Accademia delle 5T, Mielizia, Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2009 19:55
Lunedì 7 dicembre, prima Giornata Nazionale del Miele

Buono, naturale, sicuro, un ottimo alleato per il benessere quotidiano e un fantastico ingrediente in cucina, sia per i dolci che per preparare tante ricette di alta gastronomia. E’ il miele, uno dei prodotti più antichi. Nasce dai fiori, dal lavoro delle api e dalla raccolta e cura degli apicoltori all’interno di un ecosistema delicato, pulito e perfetto. In Italia, dove operano 50mila apicoltori, esistono oltre 300 tipi di miele, a seconda dei fiori e delle aree di provenienza, per una produzione di oltre 20 mila tonnellate nel 2009 (13-14 mila nel 2008) e un giro d’affari stimato in 60 milioni di euro.

Ben 125 sono i mieli riconosciuti, invece, come Prodotti Agricoli Tradizionali. Per valorizzare i nostri mieli tipici, il lavoro e le tecniche di produzione del miele, il suo impiego in cucina e in pasticceria, e per promuovere la sopravvivenza delle api e degli ecosistemi agricoli, l’Accademia delle 5T, Mielizia e AMPI,l'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, hanno promosso per il 7 dicembre la prima “Giornata Nazionale del Miele”, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Alla manifestazione partecipano tutte le pasticcerie italiane dell’AMPI dove si potranno acquistare e degustare decine di dolci e specialità regionali ottenute con l’utilizzo di mieli naturali e biologici (gli indirizzi sui siti www.giornatadelmiele.it www.mielizia.it www.ampiweb.it www.accademia5t.it). E’ stato scelto il 7 dicembre per la coincidenza con la festa di Sant’Ambrogio, patrono di Milano e protettore delle api e degli apicoltori.

Si narra, infatti, che da bimbo Ambrogio fu avvolto da uno sciame d’api, episodio interpretato come segno divino. Il miele è composto da glucosio, fruttosio, altri zuccheri, sali minerali, sostanze aromatiche, proteine, acidi, enzimi, acqua (meno del 20%). Come il vino modifica il suo aroma e gusto con il tempo dando sensazioni diverse anno dopo anno. Ha inoltre un potere dolcificante superiore a quello dello zucchero e le sue componenti aromatiche, e altre sostanze che contribuiscono al gusto, lo rendono adatto anche per piatti di cucina non dolci.

In Europa il miele è stato impiegato come un ingrediente in cucina e come il principale dolcificante in pasticceria fino all’800. Ruolo che continua a svolgere in Oriente. A seconda della provenienza e dei fiori i diversi tipi di miele svolgono tante funzioni in gastronomia: possono dare dolcezza, aromatizzare, dare freschezza e morbidezza, colore, contribuire all’equilibrio dei sapori, etc. E poiché il miele trattiene acqua mantiene più morbidi i dolci lievitati. Questo l'elenco degli esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa

  • La Bottega del Cioccolato, Firenze;
  • Pasticceria Mannori Luca, Prato;
  • Pasticceria caffè Nuovo Mondo, Prato.
La foto è tratta dall'album di Rev Santino su Flickr.

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