40° dell'alluvione: fine settimana di mostre, concerti e premiazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2006 16:20
40° dell'alluvione: fine settimana di mostre, concerti e premiazioni

Firenze, 09 Novembre 2006- Un fine settimana di eventi in Santa Croce. Si spostano in un altro luogo simbolo della tragica alluvione del 4 novembre 1966 alcune delle iniziative in calendario per ricordare il 40° anniversario. Una mostra, un concerto, visite guidate e ancora un ringraziamento agli "Angeli del fango" sono le iniziative promosse dall'Associazione culturale no profit "Oltre L'Arte", in collaborazione con la Basilica di Santa Croce, l'Opera di Santa Croce, l'antica "Venerabile Compagnia dei Quochi", l'Associazione Cuochi fiorentini, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, e col patrocinio di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

"Santa Croce - ha sottolineato l'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani, che inaugurerà la mostra - con la Basilica, la cripta, i chiostri e la Biblioteca Nazionale si identificarono con la catastrofe, ma anche col riscatto di Firenze. Ritengo quindi giusto che dopo i ricordi del 4 e 5 novembre in Palazzo Vecchio, questo fine settimana gli eventi si spostino in Santa Croce". Il programma prevede sabato 11, dopo l'arrivo in città di una delegazione di volontari degli "Angeli del Fango" (ore 12) l'inaugurazione nella Cripta del Complesso Monumentale di Santa Croce della collettiva di pittura e scultura "Alluvione S.

Croce. Storia e Immaginazione". Della mostra faranno parte le opere ispirate a quella tragica notte del 4 novembre del 1966, accuratamente selezionate dal comitato e da esperti qualificati. Contemporaneamente, verrà inaugurata anche una mostra di noti pittori e scultori. Tra questi, Luciano Guarnieri, Sergio Scatizzi, Amedeo Lanci, Silvano Campeggi, Silvio Loffredo, Annamaria Guarnieri, Vittorio Fumasi e Antonio Guarnirei. Tutte le opere pervenute saranno poi messe all'asta, e il ricavato servirà per il restauro di un'opera alluvionata di Santa Croce.

Dopo un buffet nel chiostro "Brunelleschi" - messo a punto dai membri della "Venerabile Compagnia dei Quochi" e dell'associazione cuochi fiorentini, supportati dagli allievi degli istituti alberghieri fiorentini Saffi e Buontalenti, - alle 19 concerto di musica classica con la IX Sinfonia di Beethoven per soli, coro e orchestra, diretta Grazia Rossi, e composta da Patrizia Cigna (soprano), Alessandro Maffei (tenore), Vitalba Mosca (mezzosoprano), Duccio Dal Monte (basso), mentre Gianni Franceschi dirigerà il coro Guido Monaco di Prato.

La giornata si concluderà nella Biblioteca del Complesso Monumentale di Santa Croce con la "Cena della Memoria". Domenica 12 novembre, invece, dopo la Messa Solenne di Ringraziamento, alle 11, nella Basilica di Santa Croce, le autorità cittadine consegneranno le medaglie commemorative agli "Angeli del fango". Alle 15, infine, visite guidate gratuite su prenotazione (anche per gruppi) al Complesso di Santa Croce, alla Scuola del Cuoio e alla Biblioteca Nazionale.
Sabato 11 novembre alle 17 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio il Comune di Firenze e il Rotare International Distretto 2070 Area Medicea, organizzano una cerimonia in ricordo di Piero Bargellini.

Dopo i saluti del sindaco Leonardo Domenici, del Prefetto Andrea De Martino, del presidente del Rotary Club Firenze Paolo Parrini e del governatore del distretto 2070 del Rotary International Paolo Margara, verrà presentata la ristampa del libro "Ama Firenze". Sono previsti interventi di Antonina Bargellini ("Bargellini padre"), Edoardo Speranza ("Bargellini uomo e amministratore"), Pier Francesco Listri ("Bargellini scrittore"). Saluto conclusivo di Carlo Bartolini, presidente del Rotary Club Firenze Valdisieve.

Moderatore Cosimo Ceccuti dell'Università di Firenze. Nel corso della cerimonia verranno proiettate testimonianze, immagini e l'ulima intervista a Piero Bargellini. Al termine della serata il sindaco Domenici consegnerà ai componenti della giunta comunale del 1966 un riconoscimento: si tratta di un'opera del maestro Paolo Penko che raffigura in modo stilizzato il giglio di Firenze, un'onda, una colomba e l'iris. I riconoscimenti andranno a Lelio Lagorio (vicesindaco), Mario Leone (assessore alla pubblica istruzione), Cesare Matteini (assessore all'assistenza), Guglielmo Seravalli (assessore ai servizi demografici e decentramento), Edoardo Speranza (assessore alla cultura e belle arti), Pietro Mazzocca (assessore all'igiene e sanità).(fd)

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