Moda: prestigioso riconoscimento a Yohji Yamamoto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2004 15:21
Moda: prestigioso riconoscimento a Yohji Yamamoto

Gonfalone d’argento, massimo riconoscimento del Consiglio regionale della Toscana, per Yohji Yamamoto, il 13 gennaio prossimo, alla conclusione di Pitti Uomo, appuntamento fondamentale della moda italiana. Il premio, attribuito a personalità che abbiano svolto un ruolo importante e significativo nel loro settore di attività, e particolarmente nel campo della cultura, dell’ arte, dell’ economia e, più in generale, della società civile, sarà consegnato dal presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Riccardo Nencini, durante una cerimonia nella Sala del Gonfalone.

‘’I suoi vestiti sono opere, nelle forme e nei tessuti – osserva in una nota il presidente Nencini – e lo stesso Palazzo Pitti, proprio il giorno della consegna del Gonfalone, inaugura una sua rassegna retrospettiva che ne consacra il ruolo di avanguardia in un campo, quella della moda, che è anche un indicatore infallibile della evoluzione della nostra società. Per Yamamoto, protagonista di eccezione quest’ anno delle sfilate di Pitti, abbiamo pensato ad un riconoscimento che sia anche un segno di attenzione e vicinanza verso una manifestazione e un settore produttivo fondamentali per la nostra regione.

Una delle sue creazioni rimarrà anche nella nostra Pinacoteca a testimonianza del valore di un artista che sia nei costumi e sceneggiature per film famosi, sia nei suoi abiti, interpreta magistralmente i punti di contatto fra l’ estetica raffinata dell’ oriente e la nostra modernità occidentale’’. A dimostrazione dello stretto legame nel mondo della moda fra intuizione artistica e sistema produttivo, un gonfalone d’ argento sarà consegnato anche alla memoria di Piero Becagli, imprenditore recentemente scomparso, uno dei fondatori del comparto tessile pratese, il più importante d’ Italia, (inventore fra l’ altro della pelliccia sintetica e del tessuto pile).

Collegamenti
In evidenza