Le due date di Vasco Rossi hanno portato nell'impianto di Pierluigi Nervi oltre 60mila persone tra ragazzini cresciuti che scappavano al controllo dei genitori "antichi" per ritagliarsi una notte spericolata al fianco di colui che sapeva leggere dentro ai loro diari, nelle intercapedini delle stanze chiuse e fin dentro l'anima di quella generazione confusa allevata dai ribelli e piena di aspettative.Sugli spalti anche genitori appassionati che non si sono fatti mancare una serata "giovane" con un idolo che giovane forse non è, ma ha la grinta di un campione.E' tra i maggiori impianti d'Italia per qualità, l'acustica non tradisce le aspettative ed il grande contenitore sportivo di Campo di Marte diventa la location estiva ideale per ospitare i "concertoni". Dopo Vasco sarà il turno di Tiziano Ferro e Jovanotti.
Non mancano smartphone e tablet, viaggiano veloci immagini e tag, brevi filmati che colgono quel passaggio da condividere e diventano subito virali, perché Vasco Rossi si ascolta sempre volentieri. Rossi entra così nel mondo dei Social e li divora, li aggredisce e se ne appropria #vascoafirenze15 è l'hashtag che vibra sulle corde del web.Era pronto a ritirarsi Vasco.. non lo ha fatto e Firenze ringrazia. Ringraziano tutti coloro che sono arrivati da ogni parte d'Italia per non perdersi l'evento e come sempre sono arrivati accompagnati da striscioni simpatici che salutano la località di partenza che diventa una targa da esporre... Siamo venuti da.. Ci siamo! perché poi l'importante è esserci, sempre e comunque. Anche se i genitori non ti trattengono più se il genitore adesso sei tu ed i figli ce li porti, allo Stadio, perché Vasco "lo devi conoscere".
Il Tour continua, così come le presentazioni. Testi che non hanno bisogno di un contesto temporale, buoni ieri come oggi. Saltabili, orecchiabili, nervosi ed intensi, anche oggi.. se ci ripensi. Ed eccolo qua.. anche se non te lo aspettavi.
