Viabilità: a Varlungo il 9 dicembre un incontro pubblico con l’assessore Giorgetti

Inaugurata, a Bagno a Ripoli, la variante di Quarto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 dicembre 2015 21:17
Viabilità: a Varlungo il 9 dicembre un incontro pubblico con l’assessore Giorgetti

Sono molti i punti critici, in termini di mobilità, che impattano con il Quartiere 2 fiorentino in generale e con la zona che va da Rovezzano a Bellariva in particolare. Si parte dal mai completato viadotto di Varlungo per arrivare al sottoutilizzo dei parcheggi pubblici zonali, passando dalla ipotesi di ampliamento della linea tramviaria 3 ed altri ancora. Ma quale è lo “stato dell’arte” di tutti questi punti? E, soprattutto, quali sono i programmi della pubblica amministrazione a breve e lungo termine? Proprio per cercare di dare una risposta a queste domande, il Circolo PD Varlungo ha organizzato un incontro pubblico con l’assessore Stefano Giorgetti del Comune di Firenze.

Il titolo dell’iniziativa è “Viabilità nel nostro territorio: stato attuale e prospettive future” e si svolgerà mercoledì 9 dicembre 2015 alle ore 21.00 presso il Circolo ARCI La Loggetta di Firenze. Saranno presenti Michele Pierguidi e Lucia Ricci, rispettivamente presidente del Quartiere 2 e della commissione territorio del Quartiere 2.

Sabato alla presenza dei consiglieri delegati della Città Metropolitana Massimiliano Pescini (Viabilità) e Andrea Ceccarelli (Infrastrutture) e di Francesco Casini, Sindaco di Bagno a Ripoli, con l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Minelli, è stata inaugurata la variante di Quarto. E' intervenuta anche il Sindaco di Pontassieve Monica Marini con colleghi del Valdarno e della Valdisieve. L’intervento, che ha fatto registrare un costo complessivo di 450 mila euro, è stato finanziato con risorse della Città Metropolitana.

pari a 270.000 euro, mentre il rimanente importo, 180.000 euro, è stato ottenuto tramite un bando regionale, con i fondi destinati alla Sicurezza Stradale. L'opera di messa in sicurezza della rotatoria, ricorda Massimiliano Pescini, nasceva da dati secondo i quali buona parte dei sinistri avvenivano in corrispondenza dello "stop" e del "dare precedenza", probabilmente a causa dell'alta velocità dei veicoli che percorrevano la direttrice principale, senza deflessioni di traiettoria che ne rallentassero la corsa, e della mancata precedenza. Con questo intervento è stata realizzata una rotatoria vera e propria, di tipologia "convenzionale", con quattro rami ciascuno con singola corsia di uscita e di ingresso, a parte il ramo Sp 34, direzione Firenze, che presenta doppia corsia di ingresso.

E’ stata effettuata, inoltre, la sistemazione a verde delle aiuole e sono stati realizzati nuovi posti auto a servizio del cimitero e delle edificazioni dell'area. Torna così libera la circolazione anche in via Fratelli Orsi ma soprattutto la Comunità di Bagno a Ripoli, gli abitanti di tutta la Città Metropolitana e i frequentatori della Sp 34 vengono dotati di un'infrastruttura importante dal punto di vista della sicurezza della circolazione e quindi dell'incolumità pubblica. L'intersezione, che, pur avendo la forma di una pseudo-rotatoria, manteneva il sistema di precedenze tipiche di un innesto a "T", era stata realizzata negli anni '80 in concomitanza con l'adeguamento della Sp 34, la quale, rappresentando una direttrice di primaria importanza per il collegamento tra il Valdarno, la Valdisieve e il Mugello orientale e Firenze, fu allargata e rettificata in più tratti.

 Nel 2008 la Provincia aveva realizzato un camminamento pedonale lungo Via del Padule, attualmente strada comunale Via Fratelli Orsi, per collegare il centro di Bagno a Ripoli con il cimitero di Quarto, camminamento che necessitava di essere completato.

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