Variante di Valico: obblighi e divieti, nel 2016 impariamo ad usarla

Ad alcuni giorni dall'inaugurazione, su internet esplode il dibattito tra automobilisti e camionisti

Antonio
Antonio Lenoci
15 gennaio 2016 15:56

La Variante di Valico: 59 km di rete potenziati sul tracciato già esistente e 32 km realizzati in variante con una quota di Valico più bassa di 226 metri che consente di risparmiare almeno 15 minuti di tempo e ogni anno complessivamente 100 milioni di litri di carburante. Con 4,1 miliardi di investimento e 41 nuove gallerie con altrettanti viadotti, sono stati scavati quasi 9 milioni di metri cubi di terra.Autostrade ha concesso agli automobilisti il libero arbitrio. Risultato? Sarebbe il caos. In rete è esploso il dibattito in merito al corretto uso dei due tracciati: c'è chi vorrebbe imporre divieti ed obblighi, chi difende i camionisti e chi ironizza sul percorso più ingolfato d'Italia.

Il 23 dicembre 2015 Autostrade per l'Italia dirama la seguente nota "Dalle prime ore del mattino il traffico risulta già intenso sulla rete di Autostrade per l’Italia. Gli italiani si sono messi in viaggio per trascorrere le festività di Natale con parenti e amici. Alle ore 11:00 i flussi più intensi si registrano lungo le principali direttrici nord-sud, in particolare sulla A1 tra Bologna e Fienze. Il traffico rimarrà sostenuto fino alla tarda serata.

Le partenze proseguiranno domani mattina, Vigilia di Natale, fino al primo pomeriggio". Disdetta, è colpa del Natale.Occorre aspettare poche righe per arrivare a leggere "Si ricorda che oggi è prevista l'apertura della Variante di Valico in corrispondenza del tratto tosco-emiliano della A1".Viene così inaugurata, in una giornata da Bollino Rosso, l'infrastruttura tanto attesa dagli italiani e la cui utilità è stata perfettamente spiegata dal Presidente toscano Enrico Rossi, l'unico politico che nell'oramai famosa foto di gruppo, resta fuori dal gruppo. "Sono affezionato a questa strada - dichiara Rossi - la percorrevo da bambino assieme a mio padre camionista.

Quando poi il paese è cresciuto questa strada è diventata sempre più importante. Oltre che valico appenninico e cerniera del paese da nord a sud e da ovest a est è diventata snodo cruciale per il Brennero e il centro Europa. Quando questo valico non funziona l'Italia si spezza in due. Con la variante, opera che viene da lontano, oggi molti problemi saranno risolti. Una bella notizia per il paese. La nuova strada sarà più sicura e più ecologica".Fin dai primi istanti però appare chiaro un problema: i cronisti sulla strada intervistano chiunque ed emergono delle perplessità sull'uso della nuova infrastruttura.

Tra i vari automobilisti intervistati c'è chi auspica che i camion continuino a viaggiare sul vecchio tracciato liberando il nuovo e chi invece si augura l'esatto contrario.Il dibattito è molto acceso in rete, dove i commenti si sprecano e non vengono risparmiati neppure i sistemi di videosorveglianza: c'è chi rimpiange i vecchi autovelox rispetto ai nuovi tutor.Paolo scrive su SkiForum "Renzi nella smania di tagliare il nastro ha creato 12km della (si spera) ultima coda.

Il suo tempismo è encomiabile d'altronde nessuno il 23 dicembre percorre la tratta" e prosegue lanciando la fatidica domanda "Ora non ho capito esattamente come cambia. Per andare verso nord bisogna scegliere tra nuova e vecchia tratta oppure sono destinate al traffico nord e sud? Uno dei problemi maggiori è sempre stato il traffico pesante che immagino ora percorrerà la nuova tratta meno ripida converrà quindi rimanere sulla vecchia autostrada per scorrere di più? C'è il rischio concreto di sceglier male e scorrere o rimanere imbottigliati".L'utente Ste risponde: "L'opera è alquanto arzigogolata e c'ho messo un attimo a capire...

ho il presentimento che la vecchia sarà percorsa da pochi, con il risultato che le 2 corsie della nuova saranno insufficienti come lo sono sempre state le 2 della vecchia. Come mai non l'hanno fatta a 3 corsie mandando la vecchia al creatore? Non credo che gli svincoli di Pian del Voglio e Roncobilaccio sviluppino un movimento tale da giustificare il mantenimento del vecchio tracciato"."Io non credo al risparmio di 20 minuti - scrive un altro utente del Forum - con un'autostrada a due corsie ti trovi un muro di veicoli pesanti in corsia normale e una colonna di auto sull'altra frenata ogni tanto da qualche mezzo pesante in sorpasso.

I 130 kmh (ma anche i 100 per me) sono teorici. Forse meglio percorrere la vecchia vietata al traffico pesante".Interviene Flavio "I mezzi pesanti pericolosi non possono fare la variante per via del tunnel di base da 8 km, quindi ci sarà sempre una piccola quota che farà il vecchio tracciato".Sul Forum Skiscrapercity la domanda è questa "Qualcuno riesce a spiegare a un idiota perché andrebbe vietata ai camion?".

La prima risposta è: "Avendo rampe piuttosto accentuate e curve strette, i camion la percorrono a velocità ridotta: se vanno più veloci, rischiano di fare incidenti gravi, se vanno piano, creano code lunghe di auto che proveranno poi a sorpassarli, magari in zone difficili, causando ancora pericoli e incidenti. Inoltre, non vorrei davvero stare dietro un camion che slitta all'indietro per via di ghiaccio o neve...". Tempo pochi minuti e Supernikko scrive: "A me sembrate tutti grulli! I camionisti andranno dove vogliono! Sicuramente sceglieranno la Vav perché gli permette di risparmiare un botto di tempo e carburante!".Filomao su Forumtriumphchepassione scrive: "Era anche ora.

Speriamo tengano aperto il vecchio tracciato.. alcuni tratti son divertenti in moto, a trovarli sgombri...". Mentre Dadoz affida l'intervento ai ricordi: "Fin da quando ero bambino ho imparato a conoscere i nomi Roncobilaccio e Barberino del Mugello. Mi ricordo che giocavo sul pavimento con il Lego e già allora, come fosse un imprinting vocale, questi nomi mi suggerivano luoghi lontani, esotici, mitizzati e, ahimè, trafficati. Tale fu lo stupore nel transitare in quel tratto ben 15 anni dopo e nello scoprire che trattasi di un semplice nastro d'asfalto, mi fermai rattristato a mangiare un Camogli all'autogrill.

Ma nessuna variante di valico potrà levarmi quella magia che un semplice "code tra Roncobilaccio e Barberino del Mugello" mi trasporta nell'infanzia".Tanti anni in attesa di completare l'importante infrastruttura ed oggi ci troviamo con questa pesante eredità: imparare ad usarla nel migliore dei modi. 

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