Variante alla Sr 222-via Chiantigiana: accordo di programma per ripartenza dei lavori

Completamento della Circonvallazione di Altopascio: si parte. La Regione stanzia un contributo straordinario di 200 mila euro al Comune per avviare la progettazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 dicembre 2019 21:08
Variante alla Sr 222-via Chiantigiana: accordo di programma per ripartenza dei lavori

È stato sottoscritto venerdì pomeriggio il nuovo accordo di programma in merito alla realizzazione della Variante alla Sr 222 - via Chiantigiana. A siglare il nuovo testo, propedeutico alla ripartenza delle lavorazioni previa nuovo bando di gara, sono stati il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, il Sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani e il Sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei. Entro tre mesi dalla sottoscrizione, come previsto dall'accordo, sarà pubblicata la nuova gara di interesse pubblico per l'affidamento dei lavori.

La gara riguarderà il primo lotto dei lavori con la possibilità di un'estensione diretta dell'affidamento al secondo lotto. Un'opzione prevista per velocizzare i tempi di realizzazione dell'opera, necessaria per bypassare il centro abitato di Grassina, nel territorio comunale di Bagno a Ripoli. L'accordo stabilisce anche l'impegno economico per la realizzazione dell'opera. Per il primo lotto serviranno 1,3 milioni di risorse aggiuntive già stanziate dagli Enti e ripartite proporzionalmente tra la Metrocittà (ente appaltante dell'opera), i Comuni firmatari dell'accordo di programma e la Regione Toscana. L'ufficializzazione della firma è stata preceduta dall'approvazione all'unanimità del nuovo accordo di programma da parte del Consiglio metropolitano durante la seduta di mercoledì 18 dicembre.

"Tutto il Consiglio metropolitano si è espresso favorevolmente al riavvio della Variante - dichiarano congiuntamente i Sindaci - Un passaggio politico e istituzionale fondamentale per la ripartenza dei lavori che riconosce l'importanza strategica di quest'opera per tutta l'area a sud est di Firenze, oltre che per la frazione di Grassina. Adesso, tutti insieme al lavoro per arrivare in tempo rapidi alla nuova gara e alla riapertura del cantiere".

La Regione Toscana stanzia i fondi necessari per avviare la progettazione per il completamento della Circonvallazione di Altopascio. L’amministrazione guidata dal sindaco Sara D’Ambrosio ha infatti ottenuto il contributo straordinario fino a un massimo di 200 mila euro, per l’anno 2021, inserito nella legge di bilancio regionale approvata proprio in questi giorni, per procedere con la stesura del progetto del tratto stradale di raccordo tra la Bientinese e la Romana, in località Turchetto. Obiettivo? eliminare il traffico pesante dalla via Francesca Romea, così da rendere ancora più efficace l’opera del sottopasso ferroviario.

“Per Altopascio questa è una notizia storica, un primo passo concreto verso un’opera attesa da anni da tutta la popolazione - commentano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore ai lavori pubblici e allo sviluppo del territorio, Daniel Toci -. Abbiamo ottenuto il finanziamento per avviare la progettazione, cioè il primo tassello necessario per arrivare poi alla realizzazione dell’opera, che richiede un investimento sommario di circa 10 milioni di euro.

Un risultato raggiunto grazie alla capacità di fare rete con gli enti del nostro territorio e alla collaborazione continuativa con la Regione Toscana, che ringraziamo. Lo ripetiamo, questo è un primo passo e il percorso richiederà tempo: fino a oggi non c’era niente, ora, invece, si parte davvero. Con questo finanziamento, inoltre, gettiamo un’ulteriore base per lo sviluppo futuro di Altopascio, con una visione ampia che guarda almeno fino al 2030: il completamento della Circonvallazione, infatti, accompagnato alla realizzazione del raddoppio ferroviario e del sottopasso che porterà all’eliminazione del passaggio a livello della via Francesca Romea, non cambierà il sistema della mobilità e della viabilità solo per il nostro comune, ma per tutta la Piana e per il comprensorio che da Lucca arriva fino a Fucecchio, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco.

Qui vivono migliaia di persone che si spostano, lavorano e producono a cavallo tra più province. Qui si sviluppano due dei distretti economici più importanti e più ricchi della Toscana e d’Italia.”.

Sviluppo del territorio, nuove opportunità di lavoro e creazione di una Toscana sempre più connessa, meglio collegata: sono queste le linee-guida che hanno accompagnato l’inserimento del contributo straordinario nella legge di bilancio, come spiega anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli. “L'opera di cui inizierà la progettazione è sicuramente necessaria per i cittadini, le imprese e per una maggiore sicurezza stradale. Abbiamo accolto le richieste del Comune riconoscendo un valore strategico e d'area per la realizzazione dell'infrastruttura. Anche in questo caso la Regione si è posta a fianco del Comune per affrontare i problemi del territorio e migliorare le condizioni di vita e di sviluppo della propria comunità”.

La viabilità extraurbana dovrà collegare la rotatoria sulla Sp Bientinese alla Sp Romana in località Turchetto. Il tratto ricadrà interamente nel territorio di Altopascio, percorrerà un itinerario a sud di Badia Pozzeveri, un tratto di affiancamento alla A11 per poi in sopraelevata superare l’autostrada e la linea ferroviaria Firenze-Viareggio fino a ricongiungersi alla Romana tramite una viabilità già esistente. “Abbiamo avviato ad aprile scorso un confronto con la Regione Toscana per attuare la fase due del sistema complessivo di viabilità e mobilità di Altopascio - aggiunge il capogruppo consiliare e assessore regionale, Marco Remaschi -.

Oggi portiamo a casa il primo risultato: non tralasciamo l’ipotesi del terzo lotto contenuto nel progetto est-ovest degli Assi Viari, anzi abbiamo idea di utilizzare una porzione dello stesso corridoio infrastrutturale pensato per gli Assi. A differenza di quanto previsto per quest’ultimi, però, la nostra idea è di raccordarci alla zona industriale del Turchetto, così da liberare la via Romea dai mezzi pesanti. Noi infatti vogliamo fare un intervento definitivamente risolutivo per rispondere a ciò che i cittadini ci chiedono: liberare la via Romea dai tir.

Da una parte, quindi, si va avanti con il sottopasso e, dall’altra, si mette mano in modo concreto alla circonvallazione di Altopascio”.

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