Var Group: una finestra sul futuro del market business

Da oggi a Cervia la convention dell'IT empolese, leader in Italia

Nicola
Nicola Novelli
05 maggio 2016 20:10
Var Group: una finestra sul futuro del market business

Ravenna- Ha preso il via stamani al centro congressi dell'Hotel Dante di Cervia la #conventionvar a cui partecipano circa 500 tra ospiti, vendor e il network Var Group, la società IT nata 40 anni fa a Empoli ed oggi leader del mercato italiano di servizi tecnologici (750 dipendenti in 23 sedi per 200 milioni di fatturato annuo) in collaborazione diretta con i maggiori produttori mondiali di informatica.

La prima giornata sulla riviera romagnola si è aperta con la seconda edizione dell''Hackathon Var Group, un inspiring innovation Hackathon sponsorizzato da Dell. L'azienda empolese ha invitato nelle settimane scorse sviluppatori di progetti innovativi basati sull’IoT, a proporre la loro soluzione in occasione dell'IoT Hackathon Var Group per mostrare il loro talento direttamente di fronte a imprenditori, oltre che a esperti di tecnologie. Tra i giudici ci sono infatti le imprese che potranno scegliere di adottare e implementare la soluzione realizzata, grazie all'aggiudicazione per i vincitori di un contratto di collaborazione da 5.000 euro. Nel pomeriggio il vincitore dello scorso anno ha presentato la propria realizzazione, che è già un servizio offerto nel catalogo di Var Group.

A fine mattinata il forum “Smart Commerce” moderato da Emanuele Scotti, co-founder e CEO di OpenKnowledge, e Cosimo Accoto, partner e VP Innovation di OpenKnowledge. Nel pomeriggio il forum Security, moderato da Barbara Carfagna, giornalista Rai direttrice di TV7 e il forum Mobility, moderaro da Francesco Marino, direttore responsabile di Digitalic.

Gli stimoli per i partecipanti sono stati tantissimi. Una finestra sulla società digitale always on che lancia una sfida di cambiamento ai business leaders, o a coloro che ambiscono a diventarlo, nell'era dei big data. Sono i consumatori a chiedere la trasformazione alle aziende, ma anche le risorse umane interne, stanche ad esempio delle routine digitali imposte dagli standard di sicurezza aziendali. A loro volta gli individui sono chiamati ad evolvere le proprie conoscenze d'uso degli apparati digitali, ma anche del modo in cui internet è fatto e funziona. Pena i rischi di violazione privacy, truffe e danni informatici, sempre in agguato. Nessuno escluso, neppure i nativi digitali, che in Italia sono avvantaggiati rispetto alle generazioni precedenti, ma anche loro con amplissimi margini di miglioramento.

Italia, culla del mobile e palestra -si spera finalmente- per l'innovazione dell'e-commerce in mobilità. Gli uomini di Cisco, IMB e Apple si sono confrontati oggi a Cervia sulle nuove geometrie delle reti mobili, misurando le relazion tra divices, network, applications e analitics, la parolina magica che tanto attira l'attenzione di chi vuole conoscere i propri clienti, presenti e potenziali. Ecco piovere i concetti di tendenza di hyperlocation, di proximity precise positioning, grazie a nuovi sistemi che riescono a misurare la relazione spaziale tra individuo e necessità.

Come nella georeferenziazione di un medico all'interno di un area ospedaliera per l'ottimizzazione delle gestioni d'emergenza, con il margine di errore di un metro. Ma anche affascinante prospettiva per la grande distribuzione, ad esempio, per analizzare l'occupazione degli spazi di esposizione commerciale in relazione ai devices mobili dei propri clienti. O magari collocando tag a basso costo sui carrelli del supermercato per censire gli spostamenti del consumatore lungo i corridoi commerciali predisposti di antenne di ricezione mass-data.

Innovare con gli strumenti giusti: la nuova frontiera che gli sviluppatori lanciano al mondo business in una nuova logica User centric, che -pur contemperando la sicurezza dei sistemi- deve consentire la totale personalizzazione nel setup delle applicazioni, su ogni device, in ogni situazione. “Dotare i propri dipendenti dei migliori tools” e “Se serve un manuale per usare un app, c'è qualcosa che non va” sono le parole d'ordine risuonate oggi alla convention Var Group di Cervia.

Domani il programma riprende all'alba con la Running Innovation by HPE, una corsa di 5 km. sul lungomare, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza per sostenere i progetti della Fondazione SeSa. E poi la sessione Conoscere per crescere: dalla Digital Disruption all'Industry 4.0, dalla Security all'Internet of Things, moderata da Maurizio Cuzari.

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