Vaiano: ancora una morte sul luogo di lavoro

Il cordoglio di Enrico Rossi alla famiglia dell'operaio. Il segretario generale della Uil Toscana Nocentini: "E' la seconda vittima nel giro di una settimana, facciamo appello a tutte le Istituzioni per contrastare questa scia di sangue. Noi siamo pronti a fare la nostra parte"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2017 21:55
Vaiano: ancora una morte sul luogo di lavoro

FIRENZE- In pochi giorni due incidenti mortali sul lavoro in Toscana. Oggi un operaio di 52 anni ha perso la vita schiacciato sotto a un muletto nella sua azienda a Vaiano.

"E' inaccettabile per qualsiasi paese civile, una scia di sangue che deve essere fermata al più presto". Queste le parole del segreratio generale della Uil Toscana Annalisa Nocentini sull'ennesima vittima sul lavoro. "Alla famiglia va il cordoglio di tutti la Uil Toscana", ha detto Nocentini. "Due morti sul lavoro nel giro di una settimana sono incubo senza fine - aggiunge Nocentini - Qualche giorno fa un ragazzo di appena 21 anni a Osmannoro, oggi un operaio a Vaiano.

Siamo stanchi di sgolarci per richiamare tutti al minimo di regole per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Servono certezze, basta con queste tragedie che gettano nella disperazione famiglie e intere comunità". "Facciamo appello affinché anche la tragedia di oggi non cada nel dimenticatoio - conclude Nocentini - Per questo chiediamo alle Istituzioni tutte di fare di più per contrastare questo stillicidio quasi quotidiano. Noi, come Uil Toscana, siamo pronti a fare la nostra parte".

"Sono troppe le vite spezzate durante un turno di lavoro. Conquiste che sembravano acquisite, come la sicurezza e la protezione dei lavoratori nelle ore e nei luoghi del lavoro, non lo sono più. Anche la crisi ha intensificato i ritmi e non ha aumentato solo lo sfruttamento ma ha anche indebolito gli anticorpi verso l'illegalità, il sommerso e la precarietà delle condizioni di lavoro". Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo aver appreso la notizia della morte di un operaio avvenuta oggi in una fabbrica a Vaiano.

"Alla famiglia, agli amici ed ai colleghi di questo lavoratore - ha detto Rossi - esprimo la mia più sincera solidarietà e vicinanza". "La Regione Toscana - ha aggiunto poi il presidente - sta facendo ogni sforzo ma chiediamo lo stesso impegno alle imprese, al sistema produttivo e alle altre istituzioni; non possiamo arrenderci - ha aggiunto Rossi - stiamo investendo risorse importanti ed anche uomini e mezzi per arginare la piaga delle morti sul lavoro. Da qui al 2020 stanzieremo in totale 8 milioni di euro per la sicurezza dei lavoratori e sui luoghi di lavoro ma le azioni per la prevenzione, la sicurezza, la salute dei lavoratori e la vigilanza devono essere concertate con la massima attenzione.

Non possiamo aspettare altre morti bianche, altri invisibili che fanno notizia solo da morti. Il lavoro è l'architrave del nostro Paese ed è anzitutto un valore costituzionale che nessuna ragione o profitto potrà mai subordinare. Anche questa volta attenderemo gli accertamenti e le cause ma abbiamo il dovere di leggere la realtà e denunciare; di porci ogni giorno in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie".attenzione. Non possiamo aspettare altre morti bianche, altri invisibili che fanno notizia solo da morti.

Il lavoro è l'architrave del nostro Paese ed è anzitutto un valore costituzionale che nessuna ragione o profitto potrà mai subordinare. Anche questa volta attenderemo gli accertamenti e le cause ma abbiamo il dovere di leggere la realtà e denunciare; di porci ogni giorno in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie".

"Nell'esprimere il più profondo cordoglio e la vicinanza alla famiglia del lavoratore, in attesa che si conoscano i dettagli sulla dinamica dell'incidente, credo che sia importante prendere un impegno politico per capire a fondo quelle che sono le ragioni di questo stillicidio." Così Alessia Petraglia, senatrice di Sinistra Italiana assieme al segretario di Sinistra Itaiana Prato, Andrea Martinelli "Non possiamo pensare che si sappia quando si va a lavoro ma non avere la certezza di tornare a casa a fine giornata. La sicurezza sul lavoro si costruisce con l'impegno sull'informazione e sulla prevenzione, una cultura della sicurezza che metta al primo posto il valore della vita sui luoghi di lavoro."

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