Vaccinazioni obbligatorie: sul sito web dell'AUSL l'elenco dei pediatri di famiglia

Toccafondi, “Fatto un buon lavoro per la salute di tutti, dati in Toscana incoraggianti. I partiti dicano chiaramente come vogliono proseguire". Attivisti Novax all'attacco dei profili Facebook antibufale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2018 23:24
Vaccinazioni obbligatorie: sul sito web dell'AUSL l'elenco dei pediatri di famiglia

Firenze– Nella corsa per mettersi in regola con l’obbligo delle vaccinazioni, l’Azienda dà una mano alle famiglie e mette a disposizione sul proprio sito web i nomi dei pediatri di famiglia dai quali, in base all’accordo siglato a febbraio tra i professionisti e la Asl Toscana Centro, è possibile farsi vaccinare. In vista delle scadenze di legge, l’Azienda offre uno strumento che facilita la conoscenza di chi sono i pediatri di famiglia che hanno aderito all’accordo e che, quindi, devono eseguire i vaccini obbligatori per gli assistiti presso il proprio ambulatorio. Il percorso per visionare l’elenco dei pediatri è dalla Home Page del sito della Asl Toscana Centro.

Dal box centrale “Come fare per” si clicca su Vaccinarsi. Da qui si apre la pagina con le informazioni sulle vaccinazioni e, al termine del testo informativo, è reperibile l’elenco dei pediatri aderenti. Dei 201 pediatri dell’Azienda sanitaria (102 nell’area fiorentina, 34 nell’area pratese, 36 in quella pistoiese e 29 nell’empolese), i professionisti che hanno aderito all’accordo sono 122.

Si tratta di 66 professionisti nel territorio della ex Usl 10 di Firenze (65%), 19 nell’ex Usl 4 di Prato (56%), 9 nell’ex Usl 3 di Pistoia (25%) e 28 nell’ex Usl 11 di Empoli (97%).

Le famiglie potranno portare i figli presso l’ambulatorio del proprio pediatria che rientri nell’elenco di questi 122 aderenti all’accordo. Ai 3.345 bambini degli asili nido e delle scuole d’infanzia che ad oggi sono potenzialmente esclusi perché non in regola con gli adempimenti vaccinali, sono da aggiungere 697 bambini che pur risultando non in regola, non sono potenzialmente esclusi in quanto i genitori hanno richiesto o effettuato una prenotazione. I bambini frequentanti i servizi educativi di infanzia comunicati alla Ausl Toscana Centro, sono 51.073.

Di questi il 6,5% risultano non in regola con gli adempimenti vaccinali. Dal momento che le scuole trasmetteranno comunicazione ai genitori, le famiglie avranno 10 giorni di tempo per chiarire la situazione consegnando alle scuole la documentazione necessaria.

“Alla luce dei dati riportati dalla regione Toscana sull’obbligatorietà dei vaccini possiamo dire che è stato fatto un buon lavoro per la salute di tutti, adesso i partiti dicano chiaramente come vogliono proseguire. Il tema dei vaccini obbligatori ha visto posizioni ambigue in campagna elettorale adesso che la campagna elettorale è finita è bene dire come si vuole proseguire iniziando da chi ha vinto. Dal 7 giugno 2017 al 28 febbraio 2018 in Toscana sono stati 38.296 i bambini e ragazzi (0-16 anni) che si sono messi in regola con le vaccinazioni obbligatorie: di questi, 19.493 nella fascia di età 0-6.

In Toscana risultano, al 28 febbraio 2018, 13.434 i bambini ovvero circa il 6% del totale, nella fascia di età 0-6 anni, che ancora non sono vaccinati, le famiglie di questi ultimi hanno ancora la possibilità di fornire la documentazione dell’avvenuta vaccinazione prima che i ragazzi siano sospesi dal servizio. Mi auguro che chi ancora non ha vaccinato i propri figli lo faccia quanto prima senza seguire apprendisti stregoni”. Questo quanto dichiarato dall’Onorevole Gabriele Toccafondi commentando i dati forniti dalla regione Toscana in merito al numero delle vaccinazione effettuate al mese di Febbraio del 2018. “La legge Lorenzin sui vaccini - prosegue Toccafondi - si è resa necessaria proprio per difendere i nostri figli e per permettergli di frequentare le scuole in sicurezza perché oramai stavano ricomparendo malattie contagiose che consideravamo debellate.

L'Organizzazione mondiale della sanità purtroppo ha certificato che l'Italia è scesa sotto la soglia del 90%, cioè quel limite di sicurezza che permette a una malattia contagiosa di non espandersi fra tutta la popolazione. Nel 2017 solo per il morbillo si sono registrati circa 5mila casi e si sono resi necessari oltre 2 mila ricoveri, senza dimenticare i quattro decessi avvenuti per la malattia stessa. Dato che il 95% dei casi era non vaccinato tutto questo sarebbe stato evitabile con semplice ricorso alla vaccinazione, per altro fornita gratuitamente dallo Stato.

Questo Governo ha fatto bene a rendere obbligatoria la vaccinazione, adesso vigileremo che chi arriverà al Governo abbia le idee chiare e non confuse”.

Aldo Piombino, curatore del blog Scienzeedintorni segnala a Nove da Firenze una cosa spiacevole: "Ignoti novax stanno facendo una cosa assurda: aprono profili fake con il nome di alcuni esponenti del campo della divulgazione antibufale sui vaccini. E’ successo a diverse persone e io sono fra questi. Il punto è che finché non rubano foto, non commettono reati. Però il loro scopo è far dire cose novax a questi profili".

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