Un contest per le app che aiutano a vivere meglio in Toscana

La Regione premia 20mila euro a 20 app innovative e utili. Coderdojo: Prato e Roma gemellate per promuovere l'innovazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2015 23:18
Un contest per le app che aiutano a vivere meglio in Toscana

FIRENZE- Quattrocentomila euro a disposizione delle aziende che creano app per smartphone e tablet. Quattrocentomila mila euro, ventimila a testa, per i venti migliori progetti - "innovativi, utili e usabili" - elaborati da start up, da neo imprese costituite da non più di due anni o da giovani (e meno giovani) che vogliono provare a costituire un'impresa: applicazioni per smartphone, tablet e pc che siano in grado di favorire l'accesso ai servizi della Regione e siano quindi utili a vivere meglio in Toscana. La Regione lancia "StartApp Toscana Contest".

Il bando è stato pubblicato stamani sul Burt, il bollettino regionale della Toscana, e ci sono 90 giorni di tempo da oggi, 15 aprile, per presentare una o più applicazioni in grado di girare su almeno due sistemi a scelta tra Android, iOs o Windows phone. L'obiettivo, secondo l'assessore alla presidenza della Regione, è sostenere un processo che immetta una bella dose di innovazione nella Pa per arricchire le innovazioni sociali di natura digitale in Toscana. Scovare giovani talenti e dare loro una opportunità concreta di fare nuova impresa: per garantire la crescita delle imprese toscane e migliorare la qualità della vita dei cittadini è impensabile non investire sul digitale, elemento peraltro irrinunciabile per lo sviluppo economico. E' la stessa filosofia con cui ad ottobre è stato organizzato a Pisa Hacktoscana, una maratona digitaleall'Internet Festival, oppure a fine settembre era stato lanciato Open Toscana, ovvero uno spazio per far incontrare più facilmente cittadini, imprese e pubblica amministrazione, una multipiattaforma che offre servizi on line ma anche open data e una casa per start up e partecipazione, un luogo di positiva contaminazione, tra pubblico e privato. Il contest tenuto a battesimo oggi nasce da una precisa richiesta di 40 opinion leader nazionali e locali emersa proprio nella giornata inaugurale di Open Toscana e si pone l'obiettivo di incentivare la creazione di nuove opportunità economiche, ma anche creare una community per l'innovazione nell'ambito di Open Toscana.

Un gemellaggio per promuovere nelle scuole l'innovazione e l'uso del linguaggio di programmazione. E' quanto si è creato tra la Scuola primaria F. De Andrè di Prato e l'Istituto Comprensivo via F.S. Nitti di Roma. Gli studenti delle classi quinte dei due istituti si sono riuniti oggi pomeriggio nel salone consiliare di Palazzo comunale, per un incontro organizzato dall'assessorato all'innovazione tecnologica e agenda digitale. Per l'occasione agli studenti romani, in gita in Toscana, è stato spiegato cos'è "Coderdojo" e sono stati mostrati alcuni lavori fatti durante gli incontri avvenuti a Prato. Gli è poi stato dato un compito: scattare delle foto, effettuare un montaggio e poi far vedere la propria città ai ragazzi pratesi.

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