“Universo Isole”: l’espressionismo astratto di Italo Bolano

Alla Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno in mostra le opere recenti dell’artista elbano. Gestualità ,emotività e concretezza. Composizioni espressionistiche dai colori forti e dalle tonalità decise

Alessandro
Alessandro Lazzeri
10 ottobre 2017 10:55
“Universo Isole”: l’espressionismo astratto di Italo Bolano

La mostra dal titolo “Universo Isole”, organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno, rappresenta una riuscita sintesi dell'attività recente di un pittore quale Italo Bolano che è uno dei maggiori esponenti dell'astrattismo italiano. Bolano espone gli ultimi esiti di una ricerca che dopo esordi figurativi l’ha condotto a intraprendere significative ricerche in ambito astratto.

La pittura di Bolano s'impone per la peculiarità di un linguaggio che esprime attraverso un segno identificabile, una narrazione articolata e coerente . Col tempo la “scrittura” dell'artista sembra virare verso un uso di colori più scuri , tonalità che suggeriscono una drammatica consapevolezza dell'esistere. Rivedere dopo oltre trenta anni a Firenze una mostra del pittore elbano che presentò nel 1986 alla Loggia Rucellai , una significativa scelta di opere, induce a una riflessione critica sul percorso di un artista che è riuscito ad articolare il suo linguaggio in composizioni sempre nuove.

Da una pittura, che pur frutto di una personalissima ricerca era vicina ,forse, all’'astrazione lirica di Joan Mirò, Bolano , che allora prediligeva colori chiari e un tratto lieve, sembra essere passato ,nel corso del tempo a un segno più tonico e deciso , che ha condotto la narrazione a livelli più decisamente espressionistici. La mostra che si articola in quaranta opere è una sorta di “biografia illustrata” nella quale l'artista rileva il tratto “elbano” e “isolano” della sua personalità, attraverso l’esplorazione dell’intera gamma cromatica dei colori e dell’atmosfera magica dell’Elba.

L'esistenza di Bolano Italo, nato a Portoferraio nel 1936, e vissuto a Firenze per frequentare il liceo artistico e poi per dedicarsi all’insegnamento , ha un preciso e continuo riferimento con la sua isola. Non solo l’Elba come fonte d'ispirazione o “topos” della memoria ma luogo per l'arte .Fin dagli anni Settanta Bolano si è impegnato con determinazione a far conoscere l’Isola d’Elba nel panorama artistico internazionale, tanto che Portoferraio divenne un importante crocevia dell’arte, dove approdarono grandi artisti di fama mondiale quali Emile Schumaker, Nina Melova, Lasar Galpern e tanti altri.

Il progetto intuito e intrapreso da Bolano diventerà il “Museo Diffuso di Arte Moderna di Italo Bolano” (Open Air Museum Italo Bolano), realizzato con il Patrocinio del Comune di Portoferraio, cresciuto nel tempo e annoverato tra i primi nove “Sentieri dell’arte moderna in Toscana” e tra i più importanti in Italia. L'Open Air Museum è un luogo straordinario, un progetto di land art , dove le sculture di Italo Bolano e la natura dialogano in perfetta armonia, in un lussureggiante parco di 10.000 metri quadri con piante tipiche della macchia mediterranea, mimose, eucalipti, cipressi, mirti e oleandri.

La mostra “Universo isole”, organizzata dall'Accademia delle Arti del Disegno, si pone come significativo approccio a un pittore importante, la traccia necessaria per incontrare e apprezzare Italo Bolano nelle sue qualità espressive e nella sua duttile e multiforme personalità, in attesa di un più adeguato e necessario riconoscimento storico critico dell'artista nell'ambito dell'informale italiano

La mostra, visitabile sino al 31 ottobre , è corredata da un bel catalogo , edito da Pacini

Editore, con i testi critici di Cristina Acidini e Francesco Gurrieri.

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