Una Fiorentina grintosa sconfigge un ostico Genoa.

Un turn over che risulta efficace Grande impegno della squadra.Babacar segna il goal partita. Discreta la prova di Pepito Rossi

Alessandro
Alessandro Lazzeri
13 settembre 2015 00:59
 Una Fiorentina grintosa sconfigge un ostico Genoa.

Vittoria sofferta ma meritata contro un Genoa che ha pensato soprattutto a difendersi, anche se nella mezzora finale la squadra di Gasperini ha tenuto i Viola, indeboliti dall’espulsione di Badelj, chiusi nella propria metà campo. Gli uomini di Sousa, incitati da un gran pubblico, hanno resistito e hanno vinto, grazie al goal segnato di testa da Babacar al quindicesimo della ripresa.

Paulo Sousa schiera Pepito Rossi alla sinistra di un tridente che comprende anche Babacar e Bernardeschi. Davanti a Tatarusanu giocano Tomovic, Astori, Alonso e Pasqual, mentre completano l’undici titolare Borja Valero, Badelj e Vecino. Un turn over che trova la sua giustificazione nella concezione di squadra del tecnico portoghese e, forse, nell'imminenza dell'esordio in Europa League, che vedrà i Viola affrontare giovedì al Franchi il Basel.

La partita non è bella. Il Genoa pensa soprattutto a difendersi, anche se la prima emozione arriva dai grifoni con Pandev, che dal limite spaventa Tatarasanu con un tiro che finisce di poco fuori. Al decimo risponde Babacar, con un tiro da posizione defilata, che finisce a lato della porta difesa da Lamanna. La partita procede noiosa sino alla mezzora, quando Borja Valero arriva in corsa dal limite con un tiro di potenza che manca di poco il bersaglio. Dopo cinque minuti, dagli sviluppi di un corner Astori va vicino al goal con un sinistro che colpisce Lamanna. Sul finire del tempo Pandev prova a sorprendere Tatarusanu con un pallonetto che finisce oltre la traversa.

Nella ripresa ci si aspetta che Sousa cambi qualcosa, ma il tecnico portoghese sorprende ancora tutti schierando gli stessi del primo tempo. La squadra appare comunque più brillante e ordinata, più incisiva e pericolosa. Dopo un primo tempo inconcludente, la Fiorentina sembra, per così dire, più consapevole dei propri mezzi. Attacca con continuità. Dopo un'azione e un bel tiro da fuori di Pasqual, arriva al quindicesimo il sospirato vantaggio viola con Babacar che devia in rete un perfetto cross di Borja Valero. Due minuti dopo il vantaggio Paulo Sousa richiama Giuseppe Rossi, che pur lontano dalla sua forma migliore ha giocato discretamente, e schiera Kalinic. Ma poco dopo il cambio, Badelj prende un secondo cartellino giallo ed è espulso. Sousa che voleva far giocare insieme Babacar e Kalinic, è costretto a cambiare idea e a mandare in panchina il senegalese, per inserire Suarez e provare a riequilibrare la squadra.

Dopo l’espulsione c'è un'occasione per Fiorentina, da calcio di punizione, con un colpo di testa di Alonso fuori di poco. All’ottantesimo c'è l'esordio di Blaszczykowski al posto di Borja Valero. Il Genoa cerca di assediare la porta della Fiorentina, ma non trova mai lo specchio. La Fiorentina prova a gestire la gara, appoggiandosi in avanti quasi esclusivamente a Kalinic. La partita continua con volenterosi attacchi dei rossoblu, che s’infrangono sull'attenta difesa viola che supera senza danni anche i cinque minuti di recupero. I Viola vincono. Il risultato è sofferto ma strameritato.

Paulo Sousa ha dichiarato a Sky al termine della gara: "Avevamo previsto una squadra così, abbiamo avuto diverse occasioni per il goal e potevamo segnare subito. Siamo usciti fuori con personalità e carattere, per questo i tre punti di oggi sono molto belli. Era normale soffrire il Genoa, avevo già detto che mi avevano impressionato per la fase offensiva e finché siamo rimasti in undici li abbiamo controllati bene. Rossi? Lo vedo sempre bene, la notizia più bella è la sua continuità.

Non ha mai lavorato così nella sua carriera. Ha un cuore straordinario, ci contiamo molto su di lui. Quando arriverà al top ci farà fare il salto di qualità. Può giocare anche a sinistra, deve condividere gli spazi con i suoi compagni, però sul piano tecnico è un giocatore di altissimo livello e può giocare ovunque. Rossi è un ragazzo che sta lavorando tanto sull'equilibrio muscolare, per togliere la fatica e per rischiare di non subire lesioni. Sta già a un livello molto buono, manca solo la continuità agonistica della partita.

Turnover? Ho una squadra, non ho solo quattordici giocatori. Mi hanno dato tante dimostrazioni questi ragazzi, la prima cosa che voglio è competere all'interno per una maglia da titolare. Sono tutti prontissimi, oggi abbiamo sofferto ma non ci siamo accorti di essere in inferiorità numerica, perché il pubblico è stato grandissimo".

Fiorentina 1 Genoa 0

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Tomovic, Astori, Alonso, Pasqual; Badelj Becino; Borja Valero (35' st Blaszczykowski), Bernardeschi, Rossi (17' st Kalinic), Babacar (20' st Suarez). All. Sousa

GENOA (3-4-3): Lamanna; De Maio (26' st Perotti), Burdisso, Izzo; Cissokho, Rincon, Tino Costa (9' st Dzemaili), Laxalt; Diego Capel (31' st Lazovic), Pandev, Nitcham. all. Gasperini.

Arbitro: Doveri di Roma

Marcatori 15' st Babacar

Note: ammoniti Diego Capel, Vecino, Badelj, Rincon, Tomovic, Ntcham, Tino Costa

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