Una doppietta di Mario Gomez non basta a battere l'Udinese

Partita vibrante a Udine.Bene Gomez, Joaquin e Badelj. Incertezze difensive penalizzano la squadra. Ilicic discontinuo. Kurtic mediocre. Neto super

Alessandro
Alessandro Lazzeri
23 marzo 2015 00:59
Una doppietta di Mario Gomez non basta a battere l'Udinese

Al Friuli di Udine si sono affrontate due squadre vivaci, entrambe alla ricerca di una vittoria che non è arrivata. Il pareggio per due a due è forse il risultato più giusto.

Montella conferma il modulo 3-5-2, cambiando rispetto alla gara di Roma in Europa League. E' un turn over necessario e inevitabile per una squadra che sta lottando su tre fronti. In campo Kurtic, Pasqual, Ilicic e Mario Gomez. L'inizio di gara è piuttosto blando per tutte e due le squadra. E' una fase di studio che vede, però maggior dinamicità nei giocatori friulani che trovano il goal al quindicesimo con Wague che approfitta in mischia di un'evidente incertezza della difesa viola.

I Viola, dopo aver subito il goal, stentano a trovare il piglio giusto per attaccare. Non mancano dopo il ventesimo i tentativi dei ragazzi di Montella. Molte iniziative che, per una certa imprecisione, sono fermate spesso dai difensori friulani, come al ventiseesimo quando un bello scambio tra Joaquin e Borja Valero è fermato da Danilo in area. La Fiorentina non riesce a essere lucida a centrocampo e subisce le pericolose ripartenze di Kone, Di Natale e Widmer.

Dopo un primo tempo mediocre e deludente, la Fiorentina riparte nella ripresa col piglio giusto. Comincia a imporre il gioco e schiaccia l'Udinese. Il cambio di passo si vede. Al quinto Gomez devia in rete una bella punizione di Ilicic. Poi al settimo Badelj recupera un pallone a centrocampo e passa a Ilicic. Lo sloveno serve un assist a Gomez che mette in rete.

L'Udinese sbanda, ma la Fiorentina non sa approfittarne e al diciottesimo subisce il pareggio. Tiro cross di Di Natale, la difesa viola si addormenta e Kone mette in rete.

Il pareggio non accontenta nessuno. La gara si fa vibrante ed emozionante. Molti i rovesciamenti di fronte. I Viola rischiano su un contropiede di Guillerme e Thereau, con un tiro del francese che sfiora il palo. La Fiorentina prova a essere più incisiva. Dopo l'inserimento di Salah, Montella mette in campo anche Gilardino. Gomez ha un ottimo spunto ma è fermato in area da un intervento abbastanza dubbio. Prima della fine della partita un'occasione per parte. Al quarantacinquesimo Neto respinge un tiro di Geijo. Al quarantottesimo un gran tiro di Mati Fernandez è parato da Karnezis.

La partita si conclude con un pareggio che è un risultato giusto per quanto visto in campo.

La Fiorentina perde due punti per la corsa Champions, ma conclude alla grande il mese di marzo. Adesso la sosta è il miglior tonico per affrontare il difficile mese di aprile, quando tra coppe e campionato, i Viola giocheranno ben otto gare.

Così Montella in conferenza stampa nel dopogara: "Primo tempo un po' sotto ritmo, eravamo lenti e prevedibili... loro sono stati bravi nel goal perché abili e ben piazzati. Nel secondo tempo altro atteggiamento, abbiamo ribaltato la partita in poco tempo. Ingenui nel subire goal, ma ho visto voglia di vincere da parte di entrambe le squadre. Ho visto si qualche errore in campo, ma due squadre che volevano vincere. Forse a livello fisico abbiamo pagato le ultime partite. Ma risultato tutto sommato giusto.

Abbiamo giocato partite impegnative sul piano fisico e mentale, abbiamo fatto un bel periodo. Ci prendiamo questo punto, contro una squadra in forma e in autostima. Gomez? Ha fatto due grandi goal, è stato cinico. La squadra l’ha supportato, mi è piaciuta la squadra che ha approfittato subito del contraccolpo avuto dall'Udinese. Questi goal daranno a Mario ancora più carica. Ora le prossime due gare sono decisive per il campionato. Abbiamo due scontri diretti, poi sulla carta sarà un calendario un po' più agevole, anche se in mezzo ci saranno gare impegnative.

Ce la giocheremo fino alla fine. Scegliere gli obiettivi? Non possiamo scegliere. Ma se dovessi, sceglierei di vincere una coppa... perché quella rimarrebbe in bacheca, a casa. Ma non si può scegliere. La sosta? Arriva al momento giusto, ci riposiamo tutti, anche noi dello staff... Abbiamo un altro ciclo importante, impegnativo, che ci porta anche entusiasmo per preparare certe partite. Salah? E' entrato benissimo, non gli ho dato tanto tempo ma è andato vicino a segnare. Diamanti? Sta bene, ora non lo utilizzo da un paio di partite, mi dispiace... ma sta bene, calciatore che farà comodo".

Udinese 2 Fiorentina 2

UDINESE (3-5-1-1): Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Widmer, Allan, Pinzi, Guillerme (32' st Fernandes), Gabriel Silva (10' st Thereau); Kone; Di Natale (34' st Geijo). All. Stramaccioni.

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Basanta; Joaquin (40' st Gilardino), Kurtic, Badelj, Borja Valero (15' st Mati Fernandez), Pasqual; Ilicic (24' st Salah), Gomez.

Arbitro: Irrati di Pistoia

Marcatori: 15' pt Wague; 5' st Gomez; 7' st Gomez; 18' st Kone

Note: ammoniti Ilicic, Wague, Kurtic, Gomez; Pinzi, Danilo

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