Una buona Fiorentina è sconfitta a Napoli

I Viola dominano nel primo tempo. Nella ripresa al goal lampo di Insigne risponde Kalinic. Il Napoli vince con un goal di Higuain. La Fiorentina resta capolista

Alessandro
Alessandro Lazzeri
18 ottobre 2015 23:51
Una buona Fiorentina è sconfitta a Napoli

La sconfitta di Napoli non ridimensiona la Fiorentina che ha giocato un primo tempo da capolista, con una sicurezza di gioco e un gran possesso palla. La sconfitta è arrivata grazie a due errori in fase difensiva, che sono le uniche sbavature di una partita perfetta.

In un San Paolo pieno, la squadra di Paulo Sousa è partita bene attaccando subito e mettendo in difficoltà i ragazzi di Sarri. Dominio viola a centrocampo e pressing alto hanno permesso di tenere in mano la gara. Al quarto Bernardeschi tira al volo ma la palla è deviata. Al 16' è Kuba a creare l'occasione più bella: il polacco si accentra e costringe Reina a una difficile deviazione.

La Fiorentina attacca con convinzione: sulla sinistra Alonso mette spesso in difficoltà la difesa partenopea, mentre Kalinic lotta su tutti i palloni. La difesa viola è accorta e corre un unico rischio al 47' con Higuain che di testa manda fuori.

Dopo un primo tempo largamente dominato dai Viola, arriva al primo minuto della ripresa il goal del Napoli. Tomovic si fa sorprendere e non ha la velocità per fermare Insigne che segna un gran goal. La Fiorentina colpita a freddo rischia di subire ancora da un Napoli che, galvanizzato dal goal di Insigne, prova a chiudere la partita. Sousa toglie un deludente Bernardeschi e manda in campo Ilicic. I Viola assediano il Napoli e rischiano in contropiede. All'ottavo Ilicic lancia Kalinic in area ma Reina salva in uscita.

Nel frattempo Alonso, uno dei migliori in campo, esce per infortunio e la Fiorentina perde la spinta propulsiva sulla sinistra. I Viola cercano il pareggio e al 26' Ilicic lancia perfettamente per Kalinic che brucia nello scatto l'ottimo Koulibaly e batte Reina. La partita è di nuovo in parità, ma mentre ambo le squadra cercano la vittoria, un erroraccio di Ilicic nel possesso palla consente a Higuain di presentarsi solo davanti a Tatarusanu e segnare. La Fiorentina non ci sta e non merita la sconfitta.

L'inserimento di Babacar e il generoso assalto viola non cambia il risultato. I Viola escono dal San Paolo con una sconfitta ma con la consapevolezza di essere una grande squadra destinata a migliorare ancora.

In serata, dopo il posticipo tra Inter e Juventus, i Viola sono ancora primi in classifica, e anche questo fa morale e mitiga l'amarezza di una sconfitta immeritata.

Queste le parole di Paulo Sousa a Premium: "Errori individuali? Fa parte del gioco, i dettagli della partita non sono stati a nostro favore. Ci sono stati errori individuali. Ma sono orgoglioso dei miei ragazzi, contro un Napoli forte, in un campo non favorevole, c'era umidità, tifo caldo... noi volevamo la vittoria, dopo il pareggio volevamo subito fare un cambio per concludere il nostro ascendente in quella fase della gara. Buona qualità, intensità di gioco. sono contento. Babacar? Sapevamo che il Napoli aveva giocatori importanti a livello fisico, e volevamo portare più forza avanti.

per questo ho messo Babacar e non Rossi. La partita è stata condizionata anche da Alonso, ho dovuto fare un cambio di linea, strutturale importante... ma i ragazzi si sono adattati bene, hanno pareggiato e provato a vincere. Purtroppo non ci sono riusciti. Secondo goal Napoli? Dal campo mi sembrava fallo, sui duelli fisici il Napoli ha giocatori importanti. Ma credo che tutti gli arbitri siano stati bravissimi, in un campo non bello, la palla non rimbalzava bene. qualità altissima, tutti noi possiamo fare qualche errore.

Andiamo avanti così. Ilicic? In Nazionale ha fatto un po' di fatica, non l'ho visto come l'avevo visto prima. Ho cercato di capire nei giorni di lavoro, ma credevo che Bernardeschi all'inizio potesse essere importante, anche nei duelli fisici. E, infatti, poteva far goal dopo pochi minuti. Poi ha iniziato ad avere difficoltà, non più scattante e brillante. E l'ho cambiato con Ilicic. Insigne? Il Napoli a sinistra ha qualità, sapevamo che a sinistra hanno giocatori importanti. Abbiamo fatto intensità altissima che ci ha permesso di chiudere le linee di passaggio.

Purtroppo sul goal il passaggio è passato, non siamo riusciti a chiudere con Tomovic. Purtroppo l'avversario è un campione e ha fatto goal. Dove migliorare? Attenzione? Sono le prese di decisione individuale, da correggere in fretta. Per anticipare i problemi, sui goal ci sono errori individuali. Dobbiamo chiudere gli spazi di passaggio, spesso lo facciamo. Per questo dico che i dettagli non sono stati a nostro favore oggi. E poi anche il portiere loro, interventi importanti che potevano cambiare la partita".

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