Un decreto rimborsi per le Vittime del Salva-Banche

Seminario "Tipologie di finanziamento a medio-lungo termine e Leasing" il 17 maggio a Pontassieve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2016 21:35
Un decreto rimborsi per le Vittime del Salva-Banche

Si preparano nuove mobilitazioni contro il decreto varato venerdì dal Governo che prevede rimborsi parziali per gli obbligazionisti coinvolti nel salvataggio delle 4 banche. Il decreto, basato sul riconoscimento della truffa, prevede la precedenza nel ristoro alle cosiddette fasce deboli, ma solo per un massimo dell'80% e non l’intera somma persa. I valori riferiti al reddito e ai beni mobiliare sono quelli del 2015. C'è ancora da capire come si svolgerà l'arbitrato e che cosa è previsto per chi verrà escluso.

"Si sta delineando l'ennesima beffa, la presa in giro più atroce per i risparmiatori truffati dal 'salva-banchieri' di novembre. I criteri annunciati per i rimborsi sono infatti confusi e comunque inadeguati, come si evince dalle parole dello stesso ministro Padoan". Lo denunciano i parlamentari M5S. "Lo spartiacque temporale del 12 giungo 2014 è ridicolo e il forfait dell'80% è arbitrario e inaccettabile", aggiungono. "In più si profilano nel decreto diversi regali alle banche tra cui la novità del pegno non possessorio a garanzia dei crediti. Un istituto giuridico - chiude il M5S - che rischia di mandare in pezzi il mondo delle Pmi: quel tessuto produttivo che sostiene il Paese, che non va avanti da parassita grazie agli amici degli amici e che, per questo, non interessa al governo delle lobby. Il M5S farà di tutto per neutralizzare l'ennesimo attacco ai cittadini italiani onesti".

Il Codacons -che ha raccolto il maggior numero di risparmiatori traditi in tutta Italia e che è stata l'unica associazione a ricorrere al Tar contro la legge sul bail-in, ottenendo l'importante decisione che impone a Bankitalia di depositare la nuova documentazione sulla risoluzione- sta infatti ricevendo da ieri le proteste degli obbligazionisti fortemente critici verso le norme sugli indennizzi. "I risparmiatori si sentono presi in giro e umiliati dai criteri fissati dal Governo sui rimborsi -spiega il Presidente Carlo Rienzi- Per tale motivo daremo vita non solo a mobilitazioni di protesta sul territorio, ma ad una vera e propria battaglia legale contro il decreto sulla banche.

Il nostro ufficio legale sta già lavorando per impugnare il provvedimento al Tar e portarlo in Corte Costituzionale, e invitiamo tutti gli obbligazionisti che intendano tutelare la propria posizione a prendere contatti con la nostra associazione per far cadere sul Governo una valanga di ricorsi” – conclude Rienzi.

Un'attività formativa è organizzata dalla Camera di Commercio di Firenze nell'ambito del progetto "Un ponte tra banche e imprese", promosso con la collaborazione di PromoFirenze e di 19 istituti di credito e consorzi di garanzia fidi, per martedì 17 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Il seminario, che si intitola "Tipologie di finanziamento a medio-lungo termine e Leasing", si svolgerà presso la Sala delle Eroine del Palazzo Comunale di Pontassieve (Via Tanzini, 30).

La partecipazione è gratuita e le iscrizioni, come di consueto, avvengono on line cliccando sul link presente nel programma o direttamente da qui. Alcuni degli istituti di credito partner del progetto, su sollecitazione della Camera di Commercio, hanno destinato risorse per complessivi 285 milioni di Euro su alcuni prodotti dedicati alle imprese fiorentine. Tra i prodotti offerti si trovano sia finanziamenti a breve termine utilizzabili per le necessità della gestione ordinaria delle imprese o per il reintegro del capitale circolante, sia finanziamenti a medio-lungo termine per esigenze di investimenti sia realizzati che da realizzare, di patrimonializzazione, ecc.Sul sito camerale si possono visionare le schede sintetiche dei prodotti offerti con l'indicazione di referenti e contatti delle singole banche per maggiori informazioni sul prodotto.

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