Ultimi giorni a Pistoia per Exodus di Sebastião Salgado

Prorogata al 26 luglio 2020 la mostra fotografica a cura di Lélia Wanick Salgado, a Palazzo Buontalenti e all'Antico Palazzo dei Vescovi in piazza del Duomo

Nicola
Nicola Novelli
20 luglio 2020 07:19

E' l'evento espositivo dell'anno a Pistoia, nonostante due mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, riaperto al pubblico a maggio con tutte le garanzie di sicurezza per i visitatori, nel pieno rispetto delle norme di legge indicate delle autorità. Ma restano ormai pochissimi giorni per visitare Exodus, la mostra fotografica di Sebastião Salgado. In cammino sulle strade delle migrazioni, che è stata prorogata fino al 26 luglio 2020.

Un indiscutibile successo della Fondazione Pistoia Musei che quest'anno ha deciso di ospitare la storica personale del grande fotoreporter Sebastião SalgadoExodus. In cammino sulle strade delle migrazioni, è un progetto fotografico che risale a 20 anni fa, ma la sua attualità è addirittura cresciuta nel tempo, inverata dagli effetti della globalizzazione. In 180 fotografie scelte dalla figlia Lélia Wanick Salgado racconta la storia del nostro tempo attraverso eventi tragici quali guerre e migrazioni epocali, il nonsense del progresso in direzione di un futuro che lascia indietro parte del genere umano.

Per anni il fotografo brasiliano ha documentato le migrazioni di massa restituendo con i suoi scatti la condizione esistenziale di milioni di uomini che hanno dovuto spezzare i legami con le proprie radici in viaggio verso altri luoghi. Profetico -a esempio- l'allarme sull'urbanizzazione selvaggia, quella che nelle megalopoli asiatiche è diventata il brodo di coltura dei nuovi coronavirus.

Salgado con le sue fotografie si conferma il mite ideologo di una critica umanistica della mutazione antropologica che stiamo vivendo. I profughi -negli scatti dell'artista brasiliano- diventano vittime e testimoni di un processo globale che incatena tutto ciò che accade sulla Terra, dal divario economico alla crescita demografica, dalla industrializzazione dell’agricoltura alla distruzione dell’ambiente, dai cambiamenti climatici al fanatismo strumentalizzato a fini politici.

Disastri naturali, guerre e conseguente povertà costringono ogni anno milioni di persone ad abbandonare le loro case e a vivere in campi profughi grandi come città. In altri casi, investendo tutti i risparmi, differenti ma simili moltitudini migrano per inseguire il sogno di una vita migliore. Exodus. In cammino sulle strade delle migrazioni documenta la condizione di profugo, l’istinto di sopravvivenza, gli esodi, i disordini urbani e le tragedie di continenti alla deriva, la paura come la volontà, la dignità e il coraggio individuali.

Realizzata da Fondazione Pistoia Musei in collaborazione con Pistoia – Dialoghi sull’uomo, festival di antropologia del contemporaneo, e Contrasto, la mostra in questi ultimi giorni non sarà facile da visitare ai tanti appassionati di Salgado che giungono da tutta Italia. Perché l'accesso è contingentato e consentito esclusivamente previa prenotazione telefonica (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, al numero 0573 974267). I visitatori infatti hanno l’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata della visita. E l’ingresso avviene solo dopo la misurazione della temperatura e l’igienizzazione delle mani.

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