Ue, Rossi: "Per un'Europa più protagonista su lavoro e occupazione servono più coraggio e risorse"

Monica Barni mercoledì 10 ottobre a Bruxelles alla tavola rotonda con i beneficiari dei fondi Ue

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2018 22:22
Ue, Rossi:

FIRENZE – Speranzoso e allo stesso tempo preoccupato. "Oggi a Bruxelles ho sentito parole nuove e interessanti" sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi, a margine della plenaria del Comitato delle Regioni sullo Stato dell'Unione a cui oggi ha partecipato. "C'è stata un'apertura da parte del presidente del Parlamento Tajani – spiega - ed è sicuramente una buona cosa l'impegno che Junker ha preso a determinare il bilancio della Ue dopo il 2020 prima delle prossime elezioni.

Ma preoccupa il preannunciato taglio del 10 per cento sulle risorse e preoccupa che sempre Junker, nella stessa relazione, non parli di politiche di coesione. Un assurdo, perché per contrastare l'euroscetticismo e quei movimenti che vogliono disgregare l'Europa avremmo invece bisogno di un'Europa più protagonista: soprattutto sul versante degli investimenti, del lavoro e dell'occupazione". Servono più risorse e a proposito Rossi si sofferma sulla proposte di Tajani. "Il presidente del Parlamento europeo – spiega - facendo proprie alcune delle nostre proposte ha sottolineato che si possono trovare rivedendo le tassazioni sulle speculazioni finanziarie senza andare a toccare i mercati.

Ha detto che maggiori risorse possono venire da una maggiore lotta all'evasione fiscale oppure attraverso una tassa sulle grandi multinazionali del web, affinché una parte della ricchezza che si produce in Europa resti in Europa". "Mi auguro adesso – incalza Ross - che su questa strada però si vada avanti, altrimenti siamo davvero al di sotto delle sfide che ci vengono poste. L'Europa ha bisogno di una svolta sui diritti sociali, per garantire il benessere, la salute o sostenere la lotta alla povertà.

Per farlo c'è però bisogno di trovare più risorse, visto che servono maggiori investimenti. E servono più finanziamenti per i fondi strutturali".

I beneficiari dei progetti finanziati e realizzati grazie ai fondi europei si raccontano. Domani, mercoledì 10 ottobre, dalle 18 alle 20, la vicepresidente e assessore alla cultura università e ricerca Monica Barni sarà a Bruxelles, nella sede di Boulevard Charlemagne 1, dove parteciperà all'incontro promosso per dialogare con i soggetti che hanno potuto e saputo investire sul proprio futuro grazie alle politiche di coesione. "Cohesion policy delivers, the story told by beneficiairies and stakeholders" è il titolo della tavola rotonda organizzata dalla Crpm e da Euractiv con il contributo della Commissione europea. L'idea di un incontro in cui far parlare i beneficiari dei fondi europei con l'obiettivo di testimoniare la loro importanza e accrescere la consapevolezza dei risultati, era stata proposta dal presidente della Regione Enrico Rossi dopo l'incontro con il presidente della Commissione Juncker del 7 dicembre 2017. Fra i relatori anche Massimiliano Petri, coordinatore del Progetto Save My Bike (sensori per rintracciare le biciclette rubate), finanziato dal POR CREO FESR della Toscana, fra i finalisti ai Regiostars 2018 (una sorta di "Notte degli Oscar" dei migliori progetti finanziati dalla coesione).

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