II censimento della schiacciata: una mappatura del gusto e della lingua toscana

Il comune di Monte Argentario dedica 3 giorni ai festeggiamenti del Pesce Dimenticato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2014 00:35
II censimento della schiacciata: una mappatura del gusto e della lingua toscana

FIRENZE- La "schiacciata con l'olio" è uno dei simboli indiscussi della Toscana enogastronomica e costituisce, a dispetto della grande varietà di nomi con cui viene chiamata, una delle poche specialità popolari realmente condivise sull'intero territorio.

ASET (associazione dei giornalisti enogastroagroalimentare della Toscana) e Vetrina Toscana, in collaborazionecon leassociazioni di categoria, hanno organizzato un vero e proprio censimento per realizzare una mappatura della schiacciata Toscana. Lo scopo è quello di valorizzare il prodotto e di catalogarne le principali tipologie, infatti, nonostante l'estrema semplicita' dei suoi ingredienti (acqua, farina, olio, sale, lievito), l'esperienza indica che di "schiacciata" esiste un ventaglio infinito di declinazioni diverse: alta e bassa, morbida e croccante, più salata e meno salata, farinosa e non, unta e asciutta, friabile e compatta, bordi alti e bordi bassi, più cotta e meno cotta, da farcire e non, etc.

Per non parlare poi dei nomi con cui viene denominata: schiaccia, coaccino, covaccino, focaccia. La schiacciata toscana si distingue dalle altre schiacciate esistenti in Italia perchè nasce non come "supporto" di un companatico, ma come prodotto che può e a volte deve essere consumato da solo, anche per strada. Un prodotto di estrema semplicità che viene declinato in mille modi e che non ha perso lustro nonostante i suoi secoli di storia. Aset e Vetrina Toscana presenteranno i risultati del censimento, iniziato a gennaio, il 26 giugno alle 17,30 all’Accademia dei Georgofili.

Completerà l’illustrazione dei risultati, uno studio dell’Accademia della Crusca che, utilizzando i dati emersi dal rilevamento, mostrerà come i nomi della schiacciata, varino a seconda delle zone e parleranno della loro origine etimologica. L’evento è aperto al pubblico solo dietro registrazione e fino ad esaurimento posti. La serata proseguirà poi a Palazzo Gondi per una degustazione delle schiacciate accompagnate da alcuni prodotti dei Consorzi Toscani e dai vini di casa Gondi.

Si chiude questo fine settimana a Porto Ercole il progetto: “Tutti Matti per il Pesce Dimenticato” con una tavola rotonda, un convegno e due giorni di festa di piazza dal ricco panorama di eventi: menù a tema all'interno di ristoranti selezionati, cooking show e stand enogastronomici. Alle 11.30 di venerdì 27 si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Monte Argentario a Porto Santo Stefano (GR) il Convegno finale che esporrà i risultati del progetto e in cui verrà presentato il libro: ”Tutti Matti per il Pesce Dimenticato”.

Sugarello, Sugarello Maggiore, Potassolo, Moscardino Bianco, Merluzzetto, Musdea, Totano saranno i protagonisti del libro che, oltre a descrivere il progetto e a contenere le informazioni scientifiche sulle specie, ospiterà una raccolta di ricette, appositamente studiate da un gruppo selezionato di Food Blogger, che già si sono confrontati in passato su questa tematica. Ricette innovative, ma di facile realizzazione, in modo che possano essere replicate anche da chi non è un esperto, interessanti suggerimenti su questi pesci molto versatili buoni e sani e con una particolare attenzione alle intolleranze. Alle 15.00, sempre nella stessa sede avrà luogo una conferenza che tratterà i temi del pesca turismo e dell’ittiturismo, importanti risorse per conoscere e tutelare al meglio il nostro mare. Sabato 28 e domenica 29 la festa dedicata al Pesce Dimenticato prosegue in piazza e si “espande” per tutta Porto Ercole: sarà possibile degustare menù dedicati a pranzo e a cena nei ristoranti: Trattoria il pesce povero - La Giannella (GR) - tel.

0564 871300; Alicina Hosteria - Porto Ercole (GR) - tel. 0564 832630; La Parannanza - Porto Ercole (GR) - tel. 0564 1724569. Dalle 19.00 Show Cooking in Piazza Indipendenza. Per tutti e due i giorni ci saranno stand con esposizione e vendita di prodotti del Monte Amiata (Lungo Mare Strozzi) tra cui: Fondazione Le Radici di Seggiano, Signore delle Api, Birra Amiata Srl, Azienda Agricola Romanelli Riccardo, Azienda Agricola Prato al Pozzo, Legatoria Lo Scoiattolo, Monastero di Siloe, Orbetello Pesca Lagunare.

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