"Tutelare i lavoratori forestali e agricoli in forza agli enti pubblici"

Eleonora Tomba (Uila-Uil Toscana): "Bene le proposte dell'assessore Remaschi sulle modifiche al Cura Italia"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2020 12:40

"Come Uila siamo assolutamente concordi con le proposte presentate al Governo dall'Assessore all'agricoltura e foreste della Regione Toscana Marco Remaschi per far sì che il decreto Cura Italia consenta di avere un sosegno al reddito anche a coloro che oggi ne sono esclusi. In particolare, prevedere l’estensione del beneficio anche ai lavoratori forestali e agricoli in forza agli enti pubblici. Il decreto, in merito alla CIG in deroga prevede, infatti, che venga applicata ai datori di lavoro del settore privato, senza ulteriori delucidazioni sulla possibilità di accesso dei dipendenti da datore di lavoro pubblico inquadrati in un contratto di diritto privato e nella previdenza agricola (come sono forestali, dipendenti di Ente Terre Regionali Toscane e operai dei carabinieri forestali).

Questi lavoratori che si occupano quotidianamente della tutela del suolo, dei parchi e delle riserve e di tutto il nostro patrimonio naturalistico non possono essere lasciati soli e non può essere la natura del datore di lavoro pubblico o privato a discriminarli".

"Nel ricordare, inoltre, il grande sacrificio di tutti coloro che stanno continuando a lavorare in questo momento sosteniamo con forza la proposta del segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo di incrementare il premio già previsto per i lavoratori dei servizi essenziali quale quelli della filiera agroalimentare, che con il loro impegno quotidiano ci consentono sempre di avere cibo sulle nostre tavole".

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