​Turismo, nel 2017 già record: Firenze contro il mordi e fuggi

Palazzo Vecchio ci riprova e con il nuovo assessore prepara una task force "per il turismo di qualità"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2017 13:24
​Turismo, nel 2017 già record: Firenze contro il mordi e fuggi

Firenze ha problemi di congestione. La culla del Rinascimento non smette di incassare; di Cultura si può mangiare e Firenze è il traino dell'economia Toscana, un brand mondiale che sembra non conoscere competitori: anche l'ex Presidente USA Obama in visita a Milano ha annunciato le proprie vacanze in Toscana aumentando così l'appeal, già di livello, verso turisti e studenti statunitensi, già presenti nel capoluogo toscano grazie ai numerosi istituti scolastici presenti.L'altra faccia della medaglia sono le ripercussioni dei flussi turistici sulla vivibilità urbana.

A partire dalla sovrabbondanza di locali dedicati alla ristorazione, con la presenza di numerosi rivenditori che non presenterebbero la qualità del prodotto come aspetto peculiare della propria attività sul territorio, passando per la Movida, il degrado dovuto ai bivacchi ed ai piccoli atti vandalici compiuti all'interno delle aree museali, senza dimenticare il mercato illegale del sesso e della droga o i disagi causati dalla logistica con i pullman granturismo presenti nel centro storico.Da qui le continue iniziative lanciate da Palazzo Vecchio per imporre una filosofia qualitativa in cui prolungare i pernottamenti offrendo solo l'eccellenza del territorio: riduzione dei minimarket e del bere a basso prezzo, limiti all'apertura di locali enogastronomici, ridistribuzione degli ambulanti ed invito ad esporre prodotti artigianali.. Il Turismo è un sistema complesso, non si ferma al visitatore munito di fotocamera digitale.

La TAV e l'Alta Velocità, l'ampliamento dell'Aeroporto Vespucci, la realizzazione delle linee Tramviarie, la riqualificazione della Fortezza da Basso a Polo Congressuale, i Grandi Uffizi, tutto ruota attorno al mercato dell'arte e della cultura.L’assessora al turismo, fiere, congressi, marketing territoriale e attrazione di investimenti Anna Paola Concia, subentrata a Nicoletta Mantovani, ha illustrato i dati ufficiali raccolti dal Servizio Statistica della Direzione Turismo della Città Metropolitana di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, sull’andamento dei flussi turistici per i primi 4 mesi del 2017.Il gettito fiscale della Tassa di Soggiorno e la distribuzione della Firenze Card sono oramai voci di Bilancio che farebbero la felicità di qualsiasi tesoriere.

 “In questo inizio anno c’è stato un incremento molto significativo – ha spiegato Concia - considerando che gennaio e febbraio sono mesi di bassa stagione: nei primi 4 mesi abbiamo avuto 130mila presenze in più, pari al 4,8%. Anche la Firenze card, nei primi quattro mesi del 2017, ha registrato un aumento del 21%”. “La Firenze card è legata ai pernottamenti – ha detto Concia - alle presenze. Tutti dati positivi che vanno nella direzione del turismo di qualità, del turismo colto, stanziale.

Sono aumentate quindi le permanenze di chi rimane più giorni in città, ed ha funzionato la destagionalizzazione e il turismo di qualità e stanziale” ha commentato l’assessora, che poi ha illustrato le prossime mosse.Una Task Force che impegna 5 assessori. “Fra le mie priorità e i miei obiettivi ci sono quelli di governare e contrastare le conseguenze negative sulla città e sui fiorentini del turismo mordi e fuggi – ha spiegato Concia - aumentando i servizi per il turismo di qualità.

Per questo abbiamo deciso in giunta di mettere in piedi una task force tra alcuni assessori e le loro direzioni generali per affrontare il tema dell’incidenza sulla vita della città del turismo. Parteciperemo io, l’assessore Giorgetti, l’assessora Bettini, l’assessore Gianassi e l’assessora Del Re. Una sorta di cabina di regia, un coordinamento, perché i vari provvedimenti incidono non solo sulla vita dei fiorentini ma anche sul turismo”.

“Alcune cose le abbiamo cominciate a fare” ha detto l’assessora ricordando i parcheggi scambiatori per eliminare il più possibile i pullman dal centro storico.In futuro l'Hub ospitato presso la nuova Stazione Foster in via Circondaria dovrebbe servire a questo concentrando i mezzi a pochi metri da Santa Maria Novella attraverso una strada dedicata che correrebbe lungo la ferrovia a Rifredi. “Molte cose le faremo: a partire dalla richiesta di far aprire un tavolo al Mibact con le città che hanno più problemi col turismo di massa, un incontro con i direttori dei musei, fra cui quelli civici il prossimo 24 maggio per fare strategie comuni per decongestionare il quadrilatero del centro storico ha concluso l’assessora.Confartigianato approva la nuova versione del Regolamento Unesco per la tutela ed il decoro del centro storico “Sono provvedimenti che, puntando al rispetto di ‘quote di toscanità’ o, in alternativa, esigendo garanzie di qualità, difendono il territorio anche in senso culturale e identitario, a tutto beneficio sia delle attività e produzioni tipicamente toscane che, grazie al meccanismo delle deroghe, delle aziende che fanno perno sull’alta qualità – commenta Jacopo Ferretti, segretario generale di Confartigianato – Questa nuova versione, inoltre, affronta anche una questione che ci sta molto a cuore: quella degli home restaurant, inserendoli tra le attività escluse. Positiva anche l’introduzione della tematizzazione merceologica di alcune vie (come Tornabuoni, Maggio, dei Fossi, Lungarno Corsini)" che Confartigianato propone di applicare anche ad una parte dell’Oltrarno, sede per antonomasia dell’artigianato artistico e tradizionale e torna inoltre a chiedere a Palazzo Vecchio l’applicazione anche a ciò che non è alimentare, studiando interventi che, dalla bancarella alla boutique, valorizzino la produzione e la vendita di prodotti di qualità che parlino della città.Le perplessità dell’associazione stanno nel conflitto d’intenti tra il Regolamento e recenti provvedimenti della Giunta.

Il riferimento va diretto alla Ztl lunga: “da una parte si protegge la fiorentinità, ma dall’altra se ne limita fortemente la fruibilità” conclude Ferretti.  

"Nella stragrande maggioranza delle città europee, comprese alcune grandi capitali, il patrimonio artistico e culturale di uno qualsiasi dei comuni della città metropolitana di Firenze, rappresenterebbe da solo la più importante attrazione culturale del paese! E invece, qui da noi, non riusciamo neppure a creare un collegamento diretto tra Firenze e comuni tutto sommato vicini come Vinci, Poggio a Caiano o i borghi del Chianti" commenta il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale di Firenze, Francesco Torselli."Chi deve scegliere se restare a Firenze un giorno in più o un giorno in meno, opta, purtroppo, per questa seconda soluzione e ce lo dicono i dati.

Forse, se offrissimo loro la possibilità, senza dover intraprendere viaggi interstellari degni della migliore Enterprise, di visitare, in mezza giornata, i paesaggi unici al mondo del Chianti, le bellezze di Fiesole, la terra natale di Leonardo o le ville medicee di Poggio a Caiano ed Artimino, la decisione sarebbe decisamente differente. Esprimo quindi la mia soddisfazione, e ringrazio i colleghi consiglieri, per l'approvazione di un mio ordine del giorno che va proprio nel senso di superare questi limiti" sottolinea Torselli.

Un sito Unesco massacrato? Su una frase dell'assessore monta la polemica sul web. Il consigliere Tommaso Grassi condivide il video del Consiglio comunale "Ma che fa l'assessora Concia? Sul turismo è bocciata. È stato ridicolo sentirle dire mezza cosa sensata e smentirla pochi minuti dopo. Non ci credete? Guardate il video. Inizia proprio male. E il silenzio del Pd oggi in aula rende bene l'idea del clima che si respira in maggioranza. Mi sa che i consigli di mister Ranieri al sindaco non sono serviti a niente".L'organo preposto alla tutela del Patrimonio dell'Umanità è intervenuto recentemente per sollecitare una maggiore attenzione da parte dei fiorentini alla tutela del centro storico.

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