Turismo in Toscana, Firenze record ma albergatori in rivolta

Staccioli (FdI): “In aula avevo presentato modifiche alla legge per uniformare i vincoli a tutte le strutture ricettive, ma la sinistra ha preferito il doppio binario”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2015 13:39
Turismo in Toscana, Firenze record ma albergatori in rivolta

 Circa 13 milioni di pernottamenti con un aumento rispetto al 2013 di oltre 428 mila presenze (pari al +3,4%). Superati i 2 milioni di passeggeri dall'aeroporto di Firenze (crescita del +13,6%)Decisamente da record. I dati relativi ai pernottamenti dei turisti nell'area della Città Metropolitana fiorentina per l'anno 2014 "si sono attestati su valori fortemente positivi - spiega il Sindaco metropolitano Dario Nardella - arrivando a sfiorare la quota di 13 milioni (12,994 mln presenze turistiche, 4,794 mln arrivi, permanenza media 2,7 notti) con una crescita percentuale complessiva di circa 3 punti e mezzo".

Il Sindaco ha illustrato i dati stamani in un incontro in Palazzo Medici Riccardi insieme al consigliere delegato al Turismo Angelo Bassi.Secondo i dati delle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dal Servizio Statistica dell' Ufficio Attività Produttive e Turismo della Città Metropolitana ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, l'andamento dei flussi per l'anno 2014 è stato caratterizzato da una forte crescita sia degli arrivi (+140 mila unità pari al +3,0%) sia delle presenze (+428 mila pernottamenti pari al +3,4%) sul territorio metropolitano grazie alla domanda straniera ma anche ad un buon risultato della domanda italiana."In evidenza anche per questo anno - sottolinea Angelo Bassi - l'aumento registrato dalla domanda straniera che cresce del 2,4% rispetto all'anno precedente attestando a circa 9,5 mln di pernottamenti.

In crescita anche il mercato nazionale con un incremento annuo del 6,4%".Fra le nazionalità spicca ancora il dato degli Stati Uniti che vedono crescere ancora i flussi del +1,7% confermandosi il primo mercato estero di riferimento per il nostro territorio. Sempre molto interessanti i risultati dei flussi turistici provenienti dalla Cina (con una crescita del +16,6%), dalla Francia con un aumento del +5% e dal Regno Unito che registrano una crescita di oltre 8 punti in percentuale.La crescita maggiore in valori percentuali si registra nel settore extralberghiero (+4,4% pari a 186 mila pernottamenti) con valori positivi in quasi tutte le tipologie di esercizio; positiva anche la perfomance del settore alberghiero (+2,9% pari a 242 mila pernottamenti), in particolar modo nelle strutture alberghiere a 3, 4 e 5 stelle.La città di Firenze ha superato nel 2014 gli 8,5 milioni di pernottamenti con una crescita sia degli arrivi (+2,5% pari a +87 mila unità) sia delle presenze (+4,7% pari a circa 388 mila pernottamenti), con una lieve crescita della permanenza media (2,5 notti); una crescita registrata in quasi tutti i mesi dell'anno con perfomance migliori nei mesi di aprile e nel trimestre giugno - agosto.Sono sempre gli stranieri a trainare il settore in città (ormai hanno raggiunto con oltre 6,5 mln di pernottamenti il 75% di share) ed in particolare il mercato americano che ha superato l'1,4 punti percentuali di crescita; in aumento anche i francesi e gli inglesi con aumenti importanti.

Buono anche il recupero di turisti spagnoli e continua la crescita di flussi di turisti cinese con un incremento del 12% rispetto al 2013.In città è il settore extralberghiero che registra la maggiore crescita in valori percentuali (+7,3% pari a circa 130 mila presenze) anche se le strutture alberghiere a 3, 4 e 5 stele registrano buoni risultati (+4,0% pari a 259 mila pernottamenti).Nelle altre aree turistiche della Città Metropolitana la crescita per l'anno 2014 è stata inferiore rispetto al dato cittadino come pernottamenti (+0,9% pari a 40 mila unità) anche se si è registrato il +4,2% di arrivi pari a circa 50 mila turisti.

Tutto questo deriva da una diminuzione, in questi comuni, del soggiorno medio che passa da 3,4 alle 3,3 notti per soggiorno.L'aumento della domanda in queste aree si è concentrato particolarmente nei mesi di aprile e nel periodo che va da agosto a settembre compreso. Importante notare che in quest'area si registra una crescita fra la clientela straniera (+1,4%) ed una sostanziale stabilità della domanda italiana (-0,2%).E' il settore extralberghiero che registra una crescita di circa 56 mila pernottamenti pari al +2,3%, mentre il settore alberghiero registra un calo di circa 1 punto percentuale.Dati Assaeroporti sui passeggeri dall'Aeroporto Vespucci di FirenzePositivi anche i dati relativi ai passeggeri arrivati all'aeroporto di Firenze: sulla base dei dati pubblicati da Assaeroporti i risultati relativi all'anno 2014 evidenziano un aumento dei passeggeri del +13,6% arrivando a superare la quota di due milioni e duecento mila passeggeri.Dati Banca d'Italia sui viaggiatori stranieriSecondo i dati di Banca d'Italia, nei primi otto mesi del 2014 la spesa dei viaggiatori stranieri che hanno visitato il territorio provinciale è aumentata del +4,8% superando i 2 mld di Euro.

Sempre nel periodo in esame è cresciuta la spesa procapite giornaliera (da 111,8 a 124,7 euro) mentre la spesa procapite per viaggi è passata da 473,1 a 494,9 euro."Dunque - osserva Dario Nardella - anche per il 2015 il turismo continuerà a rappresentare un settore fondamentale per l'economia della Toscana ed in particolare della Città Metropolitana fiorentina, sia in termini di Pil sia di occupazione. Il turismo continuerà a modificarsi per la fluidità del mercato e la facilità di accesso all'informazione e al prodotto tramite il web.

Gli operatori turistici dovranno essere in rete con il territorio circostante, promuovere proposte diverse su argomenti come cibo, arte, cultura, benessere, eventi e tutte le opportunità che il territorio riesce ad esprimere".Immutato l'interesse dei mercati internazionali verso il nostro territorio, ma per il prossimo anno molti operatori scommettono su quanti giungeranno in Italia per l'Esposizione Universale di Milano.I trend migliori sono attesi dai Paesi Extraeuropei (+5%) e dai Paesi del Nord Europa (+3%).

L' area fiorentina dovrebbe consolidare i mercati esteri tradizionali e incrementare in modo contenuto gli arrivi da altri bacini di origine.La città d'arte per eccellenza Firenze continuerà a rappresentare l'attrattore principale dell'area, ma un aumento di interesse dei mercati è atteso anche per i prodotti dell'enogastronomia, shopping, lusso accessibile e proposte sportive.Buone prospettive anche per la domanda italiana, per la quale è attesa una leggera crescita dei viaggi anche se con budget contenuto.

''(michele brancale)''

In Regione Toscana è scontro sulle scelte economiche e le imposizioni fiscali da applicare al settore.“Un doppio binario che favorisce praticamente tutte le tipologie di strutture ricettive tranne quella degli alberghi tradizionali, che continuano ad essere vessati dalle norme regionali sul turismo” lo dichiara il consigliere regionale Marina Staccioli (FdI) insieme al collega Paolo Marcheschi e al capogruppo Giovanni Donzelli, intervenendo a sostegno delle associazioni di categoria degli albergatori toscani in rivolta contro la giunta regionale e il suo piano per il turismo: “In sede di discussione della legge – spiega la Staccioli - avevo portato in aula alcune modifiche che uniformassero i vincoli per tutte le strutture ricettive, in modo da non creare eccessive disparità.

La sinistra ha preferito invece continuare col doppio binario tra gli hotel e case vacanza o B&B, col risultato che a poca distanza ci sono strutture che per continuare a lavorare devono sottostare a vincoli diversi. Servono regole uguali per tutti, e se proprio la Regione vuole togliere i vincoli ad agriturismi e affittacamere allora li tolga anche agli alberghi”.

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