Turismo: il 17 dicembre convegno su esperienze regionali a confronto

Martedì 18 a Prato bilancio a un anno dal Libro Verde. In Mugello adesione del Comune di San Godenzo alla gestione associata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2018 23:03
Turismo: il 17 dicembre convegno su esperienze regionali a confronto

FIRENZE- ‘Promozione delle destinazioni turistiche. Comparazione di esperienze regionali per valorizzare l'offerta turistica attraverso un'azione integrata e territoriale sulla qualità', questo il titolo e gli obiettivi del convegno organizzato dalla Regione che si terrà lunedì prossimo, 17 dicembre, a partire dalle ore 10 a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze. L'iniziativa giunge al termine del Master Interregionale di II livello ‘Innovazione, progettazione e valutazione delle politiche', organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e studi internazionali dell'Università di Padova in collaborazione con le Università di Bologna e Firenze.

Al Master, nell'anno 2017-2018, hanno partecipato 5 funzionari regionali, appositamente selezionati. L'obiettivo del Master era offrire un ambiente in grado di facilitare il confronto e lo scambio di idee ed esperienze professionali provenienti da ambiti regolativi e territoriali differenti. Ma anche formare i partecipanti a tecniche di progettazione e valutazione orientate alla produzione di valore pubblico e valutazione d'impatto sociale tramite un approccio multidisciplinare integrato, e a tecniche di cooperazione tra attori per la promozione dell'innovazione sostenibile, politiche di resilienza e politiche di miglioramento della trasparenza e della legalità.

"Sarà l'occasione – afferma l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo – per capitalizzare l'ottimo lavoro svolto dai funzionari regionali che vi hanno partecipato e approfondire ulteriormente, con la partecipazione di altri esperti, lo scambio e la collaborazione fra regioni in materia di politiche regionali. Il cui successo, spesso, dipende proprio dalle modalità di applicazione, da ‘come fare' ciò che ci si prefigge. L'approccio scientifico con il quale si è voluto scandagliare il mondo delle politiche pubbliche, in un campo come quello turistico, aiuta quindi a definire contorni e aspetti di una materia che si muove e si evolve con molta velocità. Il confronto a livello di regioni è utile sia per una riflessione interna che per il prendere a prestito idee e buone pratiche".

Apriranno i lavori l'assessore Ciuoffo e la docente di analisi e valutazione delle politiche dell'Università di Padova, nonché direttore del Master, Maria Stella Righettini. Sul tema interverranno Venerio Brenaggi, dirigente del servizio turismo, commercio e sport Regione Emilia Romagna, Stefan Marchioro, responsabile progetti territoriali e governance del turismo Regione Veneto, Alessandro Tortelli, direttore scientifico Centro Studi Turistici e Stefano Landi, Presidente SL&A Turismo e Territorio.

Martedì 18 dicembre a partire dalle ore 9.30 al Convitto Nazionale Cicognini di Prato bilancio del tour Officine di Identità organizzato da Regione, Anci, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, partito un anno fa proprio dalla città laniera con la presentazione del Libro Verde sul turismo in Toscana, e che ha toccato tutta la Toscana coinvolgendo amministratori locali e operatori del settore. Con 30 incontri, 1.046 partecipanti e 4.850 km percorsi il tour è servito per condividere con i territori riflessioni sul turismo anche in forza del mutato quadro normativo e l'istituzione di Ambiti Turistici Omogenei fra Comuni come strumento per la promozione turistica, i servizi di informazione e accoglienza, suddividendo la Toscana in 28 zone accomunate da specifiche comuni caratteristiche. Martedì sarà il momento di tirare le fila di questo lavoro, raccogliere e condividere spunti e proiettare lo sguardo dal particolare al generale fornendo lo stato dell'arte sulla costituzione degli ambiti e con l'illustrazione dei dati su presenze e arrivi dei primi 9 mesi 2018 suddivisi non più per provincia ma con la nuova zonizzazione. La giornata sarà suddivisa in due momenti.

La mattina un momento di confronto istituzionale con Matteo Biffoni (presidente Anci Toscana e sindaco di Prato), l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, i Comuni capofila degli ambiti costituiti e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria e dei sindacati. Insieme metteranno a tema lo stato di avanzamento della nuova governance del turismo in Toscana, i nuovi impegni e le nuove aspettative sugli Ato Turismo e le sinergie tra pubblico e privato. Durante il pomeriggio invece la presentazione del progetto "I cantieri di narrazione identitaria" volto a rendere gli studenti protagonisti della scoperta e della valorizzazione del territorio in cui vivono.

L'incontro è rivolto agli amministratori comunali e a docenti e dirigenti delle scuole dell'Area Vasta Nord Ovest. Inoltre ci sarà un focus sulle locazioni turistiche e i nuovi adempimenti per comuni e operatori.

L’Appennino tra Romagna e Toscana sulle tracce del Sommo Poeta... Un cammino slow lungo “Le Vie di Dante”, da Firenze a Ravenna, passando dal Mugello. E' il progetto dell'Apt Emilia Romagna e l'Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica a cui aderisce anche l'Unione dei Comuni del Mugello. L'esilio di Dante del 1302, il viaggio che lo condusse da Firenze a Ravenna attraversando l’Appennino tosco-romagnolo, è diventato da qualche mese un “prodotto turistico all’insegna di ritmi slow tra cultura e natura, seguendo l’attitudine del nuovo turista: arrivare a una forma d’integrazione che renda sempre più piacevole e vivace il suo soggiorno”.

Dopo le presentazioni ufficiali e i momenti promozionali come la Bit, ieri a Borgo San Lorenzo si è tenuta da parte dell'Apt Emilia Romagna e di Toscana Promozione la presentazione più operativa del progetto ad agenzie turistiche e associazioni di categoria del territorio. Presenti anche alcuni amministratori locali: l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni e sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, l'assessore borghigiano Cristina Becchi, l'assessore marradese Vittoria Mercatali e quello dicomanese Donatella Turchi, oltre che il sindaco di San Godenzo Alessandro Manni.

E la presenza del primo cittadino sangodenzino a questo incontro in Mugello non è affatto casuale: in primis perché San Godenzo è nel cammino dantesco - nell'Abbazia del borgo si riunì nel giugno 1302 il Convegno dei fuoriusciti Guelfi e Ghibellini (da qui la rievocazione storica del 'Dante Ghibellino') -, e poi perché il Comune ha intenzione di aderire alla gestione associata di promozione turistica che l'Unione dei Comuni del Mugello cura e coordina per tutto il territorio.

Una scelta che si lega alla recente costituzione dell'Ambito Turistico Mugello, nel quale San Godenzo è ricompreso, com'è stabilito nel Testo Unico sul Turismo della Toscana. Il varo della gestione associata a 9 Comuni è prevista nei primi mesi del 2019, ma già è stata espressa la volontà comune di avviare presto l'iter.

“Il Comune di San Godenzo ha deciso di aderire alla nostra gestione associata sul turismo. Ci fa piacere - sottolinea l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - perché così possiamo far crescere insieme il territorio, anche pensando alla presenza del comune nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e alle iniziative turistiche nel nome di Dante". Prosegue l'assessore Ignesti: "L'appuntamento con le celebrazioni dantesche previste in occasione del 700° anniversario della morte del poeta, nel 2021, dovrà vedere, a nostro avviso, una valorizzazione in tempi brevi della Ferrovia Faentina, linea di raccordo fondamentale tra Firenze e Ravenna, un potenziamento per migliorare il servizio e meglio integrarsi con la tramvia e gli altri servizi infrastrutturali fiorentini”.

E conclude: “Come diciamo da tempo, il potenziamento della linea e dei servizi può favorire in contemporanea flussi turistici e benefici per tutti i pendolari. Riteniamo però indispensabile - chiosa - una posizione convinta del Comune di Firenze, di Città Metropolitana e Regione Toscana. E lo stesso vale per l'Emilia Romagna”.

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