Turismo: Firenze alla grande nel 2016

14 milioni di pernottamenti, secondo i dati elaborati dal Centro Studi. Traffico record a 7,5 milioni passeggeri negli Aeroporti. Un innovativo progetto a “ospitalità ibrida” per l’offerta alberghiero-ricettiva del capoluogo. San Casciano punta all'incoming fuori stagione. Fiavet Toscana organizza il corso “Marketing online. Strategie digitali per acquisire e fidelizzare la clientela”. A Montecatini e Chianciano il piano regionale prevede la cessione e la liquidazione delle Terme

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2017 20:32

La Città Metropolitana di Firenze attrae turisti. Stando ai dati del Centro Studi Turistici di Firenze, elaborati su dati ufficiali provvisori, i numeri del 2016 sono positivi. "Secondo le previsioni - spiega Angelo Bassi, consigliere delegato al Turismo della Metrocittà - nel 2016 sono stati superati per la prima volta 14 milioni di pernottamenti". Il 9,4 per cento delle presenze è nel capoluogo.Trend dei flussi. Firenze città. Per il secondo anno consecutivo le presenze in città si confermano saldamente al di sopra delle 9 milioni di unità! Nelle strutture extralberghiere si è verificato un aumento deciso di utilizzo: +8,7%, pari a circa 409 mila pernottamenti in più.

"Il confronto con i dati evidentemente ci conforta - sottolinea Bassi - Ma i numeri ci tornano particolarmente utili per individuare le politiche migliori per il turismo".I turisti italiani costituiscono 3,784 milioni di presenze (+4,9%), mentre gli stranieri sono stati 10,307 milioni (+1,8%). La permanenza media si attesta a 2,61 notti per soggiorno. Il dato è il lieve crescita in rapporto al 2015, quando fu di 2,57. Circa la composizione dei flussi turistici impennata da Germania (+10 per cento), Olanda, Belgio e Regno Unito. Spagnoli in crescita soprattutto a Firenze (+11 per cento). Forte flessione, invece, dei cinesi (-20 per cento).

Il 2016 appena concluso è stato l'anno dei record per Toscana Aeroporti S.p.A., la società che gestisce gli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, che ha superato per la prima volta i 7,5 milioni di passeggeri registrando una crescita del 3,9% rispetto allo scorso anno. Superato ogni primato storico anche per i singoli scali, sia per quanto riguarda il traffico mensile di dicembre (+13,2% per Pisa, +26% per Firenze), sia per quanto riguarda il dato del traffico annuale. “Un anno record per Toscana Aeroporti e per i 2 scali di Pisa e Firenze.

La miglior conferma della validità della scelta strategica dell’integrazione tra le due società di gestione aeroportuali toscane” ha affermato il Presidente di Toscana Aeroporti S.p.A., Marco Carrai. “Questi risultati, coronati dall’arrivo di una delle compagnie aeree più prestigiose come Qatar Airways dopo mesi di trattative ed incontri, ci consentono di guardare con fiducia al 2017”. “Una crescita straordinaria – ha affermato l’Amministratore Delegato di Toscana Aeroporti, Gina Giani – nonostante la cancellazione della base Alitalia su Pisa ed i numerosi dirottamenti e cancellazione per condizioni meteo su Firenze, coronata dall’avvio nel corso dell’anno di due nuove prestigiose tratte come Doha e Mosca, a testimonianza della forte attrattività di Toscana Aeroporti per le compagnie aeree internazionali”.

Mps Capital Services Banca per le Imprese, la corporate e investment bank del Gruppo Montepaschi, UniCredit e Crédit Agricole Cariparma hanno perfezionato un’operazione di finanza strutturata innovativa nel settore ricettivo-alberghiero per la realizzazione del The Student Hotel (TSH) a Firenze. L’operazione di finanziamento, per complessivi 41,1 milioni di euro, prevede una quota paritetica di partecipazione del 40% di Mps Capital Services e UniCredit e per il restante 20% di Crédit Agricole Cariparma. The Student Hotel sorgerà presso lo storico palazzo ottocentesco conosciuto come il “Palazzo del Sonno”, acquistato e ristrutturato con un design innovativo dal Gruppo TSH Netherlands BV.

Il palazzo è localizzato in Viale Strozzi a Firenze davanti alla Fortezza da Basso e presenta dimensioni pari a circa 20.000 mq dove verranno realizzate, oltre a 394 camere, anche aree comuni dove le persone potranno incontrarsi ed entrare in contatto tra di loro, come spazi lounge, una zona riservata agli incubatori di startup, game room, sale meeting, biblioteca, palestra, piscina, auditorium, ristorante, cucine in comune e servizi di cortesia quali il supporto multimediale per attività business e l’uso gratuito di una bicicletta di design per muoversi.

Inoltre, il cortile si trasformerà in una piazza con caffetteria e ristorante aperti a tutti, anche a coloro che non soggiorneranno nella struttura.

Vino, sport, cultura contadina, tradizioni popolari. La chiave che rilancia sul piano turistico e promozionale San Casciano e il Chianti fa leva sull’identità rurale della campagna toscana e sulle potenzialità di un territorio, sempre più unito e coeso, che travalica i confini amministrativi, supera le logiche campanilistiche e stringe nuove collaborazioni e alleanze con gli operatori economici, le aziende agricole e vitivinicole, le strutture ricettive, le associazioni locali che operano sul fronte sportivo, storico-culturale e legato alla cultura popolare. Una formula che si è rivelata vincente per San Casciano che nel corso del 2015 ha visto crescere il numero delle presenze fino a registrare oltre 140mila visitatori, compresi i periodi tradizionalmente non vocati all’affluenza turistica.

“Il Carnevale medievale, la Mille Miglia, la Maratona del Chianti, il Campionato della Bistecca - dichiara l’assessore al Turismo Roberto Ciappi – sono eventi corali, frutto della collaborazione nata tra il Comune e il Consorzio Vino Chianti Classico, ChiantiBanca e le associazioni locali che negli anni stanno acquisendo gradualmente interesse. Le ultime edizioni hanno richiamato migliaia di visitatori durante la stagione primaverile ed estiva, dati positivi che confermano che la strada intrapresa come territorio Chianti, fiorentino e senese, è quella giusta per fare la differenza e valorizzare le vocazioni del territorio secondo una visione comune e coordinata del sistema turistico chiantigiano”.

Una delle operazioni più recenti è la sinergia attivata tra la giunta Pescini e la Pro Loco di San Casciano, presieduta da Renzo Masi, per il rilancio promozionale del territorio attraverso la nuova sede di via Machiavelli nella quale convivono la sede della Pro Loco e quella dell'Info Point. L'ambiente è arredato con una mostra che accoglie scatti relativi ai paesaggi rurali, un'esposizione di produzioni vinicole nella parte della cantina e l'allestimento di una sede, nel cortile interno, che ospita alcuni manufatti della tradizione contadina.

“Oltre alle strategie di incoming, intendiamo utilizzare fisicamente la sede - continua l’assessore - anche per promuovere le aziende e le eccellenze vitivinicole del territorio, il nostro obiettivo non è solo quello di organizzare eventi e manifestazioni ma di destinare in parte questo spazio alla visibilità e alla valorizzazione delle produzioni locali”. Lo spazio si dota anche di un monitor digitale, in modalità touch screen, per trasmettere informazioni turistiche rispetto agli eventi e alle opportunità culturali e promozionali.

L’assessore Ciappi annuncia che la promozione turistica del territorio passerà anche attraverso la realizzazione di opere pubbliche che mirano a valorizzare le architetture, i monumenti che connotano la storia e la contemporaneità di San Casciano. “San Casciano bella di notte, un nuovo cleim - conclude – attraverso il quale abbellire e valorizzare le mura medievali, la Torre del Chianti e la fontana di piazza della Repubblica che saranno illuminate con fasci di luce colorata”.

Fiavet Toscana, insieme all’Ente Bilaterale Turismo Toscano (EBTT), organizza il corso di formazione Marketing online. Strategie digitali per acquisire e fidelizzare la clientela, che si terrà il giorno 9 febbraio a Firenze in via Santa Caterina d’Alessandria n. 4 presso la sede dell’associazione. Docente di tale evento formativo sarà il dott.

Antonello Usai, esperto di marketing online. Il corso, gratuito per gli associati di Fiavet Toscana, si pone i seguenti obiettivi: analizzare le tendenze di un'economia che cambia; chiarire il ruolo delle tecnologie digitali; migliorare la conoscenza dei clienti e generare nuovi ricavi attraverso il CRM; implementare e monitorare l’efficacia di una campagna di digital marketing. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria di Fiavet Toscana ai seguenti recapiti: tel.

055 2345460, segreteria@fiavettoscana.it.

“Questo evento - dichiara Pier Carlo Testa, Presidente di Fiavet Toscana – è dedicato a una questione di grande attualità. Oggi la competizione fra agenzie, infatti, concerne soprattutto la capacità di fare promozione sul web. Perciò riteniamo di offrire un’ottima opportunità formativa con questo corso centrato sul marketing online”.

Spiega Cinzia Chiaramonti, Vice Presidente Vicario di Fiavet Toscana con delega alla formazione e membro del Comitato di Gestione del Centro Servizi di Firenze dell’EBTT: “Fiavet Toscana dà grande importanza alla formazione e siamo lieti di offrire ai nostri soci un corso su una materia fondamentale per lo svolgimento della nostra attività.”

L’indirizzo politico e amministrativo che la Regione Toscana intende intraprendere nei confronti del settore termale, che prevede la cessione e la liquidazione delle Terme di Montecatini e delle Terme di Chianciano. La Regione Toscana, proprietaria al 73,81% della “Terme di Chianciano Immobiliare S.p.A.”, intende liquidare la società entro il 31 Luglio 2017. Simile sorte è indicata per la “Terme di Montecatini S.p.A.”, partecipata al 67,12% dalla Regione Toscana, per cui è invece prevista la cessione entro il 30 Giugno 2017.

“L’abbandono delle Terme di Chianciano è inaccettabile. – commenta il Presidente di Federalberghi Chianciano Terme, Daniele Barbetti – Siamo pronti a intraprendere tutte le iniziative necessarie per tutelare i nostri associati. Invitiamo le istituzioni e le parti sociali a fare lo stesso, e ad attivarsi per impedire alla Regione Toscana di commettere questo gravissimo errore. Quella a cui stiamo assistendo non è una razionalizzazione delle società partecipate: siamo di fronte al completo abbandono del settore termale.

Abbiamo bisogno di una forte governance del settore, le aziende termali sono strategiche non solo per le due città ma anche per l’indotto territoriale che creano. Dalla Regione Toscana ci aspettiamo il senso di responsabilità che ha chiesto allo Stato in merito alla questione Montepaschi, quando di fronte alla difficoltà dell’azienda ha sostenuto la necessità dell’intervento pubblico.”

“Pregiudizievole e inaccettabile la rinuncia a considerare il Termalismo servizio di interesse generale, dato i contenuti della proposta di salute e l'evidenza nei L.E.A. (livelli elementari di assistenza) all’interno del SSN – commenta il Presidente di Federalberghi Montecatini Terme, Dante Simoncini – A prescindere da questo fondamentale punto, consideriamo inoltre totalmente inadeguato il cronoprogramma che questo provvedimento impone, per i riflessi negativi che tale fretta causerebbe in una auspicata trattativa nei confronti di un nuovo gestore.

Peraltro, l'intero impianto del provvedimento, si fonda sulle indicazioni della Legge Madia, su cui grava la sospensiva della Consulta. Negli interessi di un complesso e articolato mondo imprenditoriale, per il quale invece il servizio erogato dalle Terme risulta assolutamente strategico, facciamo appello al senso di responsabilità di chi rappresenta anche la proprietà, per scongiurare le conseguenze del provvedimento stesso, contro cui saremo comunque pronti a mobilitare tutte le iniziative utili e necessarie.”

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