Turismo congressuale a Firenze: promuovere, destagionalizzare e delocalizzare i flussi

Destination Florence Convention and Visitors Bureau è il nuovo partner del Comune di Firenze per promuovere la destinazione, destagionalizzare e delocalizzare i flussi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2019 14:42
Turismo congressuale a Firenze: promuovere, destagionalizzare e delocalizzare i flussi

 In seguito all’accordo siglato a dicembre 2018 tra Comune di Firenze, Città metropolitana, Camera di Commercio e Università degli Studi, con l’obiettivo di valorizzare il turismo congressuale e mettendo in campo interventi per destagionalizzare e delocalizzare i flussi, è stato selezionato il soggetto unico per realizzare iniziative in grado di ampliare il turismo di qualità nella città di Firenze.

“Per il Comune – ha sottolineato il sindaco – è fondamentale puntare sulla qualità del turismo e sulla sua sostenibilità: per questo diventa dirimente governare i flussi e invitarli a visitare luoghi meno centrali, insoliti, lontani dalla massificazione. Siamo grati a Destination Florence CVB che continua ad accompagnarci in questo progetto”.

Il progetto di Destination Florence CVB è stato selezionato tramite un bando per il quale il Comune di Firenze ha messo a disposizione un budget di 320mila euro all’anno per tre annie che sarà rinnovabile per ulteriori due anni.

“Un altro passo importante per elevare la qualità del turismo in città e promuovere Firenze come destinazione congressuale – ha detto l’assessore al Turismo – Oggi presentiamo il vincitore del bando pubblicato a seguito del protocollo siglato a dicembre scorso tra Comune di Firenze, Città metropolitana, Camera di Commercio e Università degli Studi. Un progetto che contribuirà a realizzare un obiettivo sul quale come Amministrazione puntiamo molto e sul quale abbiamo voluto investire con ancora più forza nell’ultimo bilancio.

Fare squadra – ha proseguito l’assessore - va a vantaggio di tutta la città, dei suoi operatori economici, ma anche della sostenibilità del turismo: di fronte all’aumentare dei flussi è importante investire sulla promozione e comunicazione della Firenze più insolita e di Firenze come destinazione del turismo congressuale. Un turismo – ha concluso l’assessore Del Re - che ha una permanenza media in città molto elevata e che oggi, anche grazie alla tramvia e al collegamento con l’aeroporto, può vedere davvero Firenze tra le prime città a livello nazionale per ospitare grandi convegni.

Per questo, ci fa piacere avere tra i soggetti firmatari del protocollo anche l’Università di Firenze, che potrà aiutarci a portare in città occasioni importanti di dialogo ‘ per una Firenze sempre più ‘hub’ di saperi e confronto con realtà internazionali”.

Le azioni proposte da Destination Florence CVB avranno l’obiettivo di elevare la qualità del turismo, aumentare la permanenza media dei visitatori sul territorio fiorentino, favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, allargare la delimitazione geografica e la definizione della destinazione turistica Firenze, attivare interventi per promuovere uno sviluppo sostenibile del turismo, valorizzando azioni che favoriscano la delocalizzazione e valorizzazione dell’intero ambito fiorentino e dell’area metropolitana, sostenere l’attività congressuale promossa dalla comunità accademica. Saranno inoltre attivate azioni che favoriscano il trasferimento tecnologico e l’innovazione dei servizi dedicati al settore turistico.

Carlotta Ferrari, Direttrice del Destination Florence CVB ha detto: “Il progetto che abbiamo presentato è orientato ad ampliare l’acquisizione del numero di congressi ed eventi in città. Firenze è senz’altro tra le mete più attrattive a livello internazionale ed è stata inserita tra le prime cinque destinazioni italiane richieste per congressi ed eventi. Nel 2017 sono stati 15.859 gli eventi organizzati nella città metropolitana di Firenze, con un incremento del 3,17% sul 2016; mentre sono cresciute del 10,6% le presenze sul territorio (1.824.986). Inoltre, grazie al nostro progetto Destination Florence e al portale destinationflorence.com, puntiamo a diversificare l'offerta turistica e migliorare le strategie di promo-commercializzazione della destinazione mettendo in campo le più nuove tecnologie, come l’intelligenza artificialeche lanceremo nei prossimi mesi, e un progetto dedicato all’apertura verso il mercato cinese.”

Destination Florence CVB sarà quindi riconosciuto dai soggetti firmatari dell’accordo come partner tecnico unitario e sarà chiamato a mettere in campo azioni condivise, ottimizzando sforzi e risorse per valorizzare il turismo congressuale e gli interventi pensati per destagionalizzare e delocalizzare i flussi.

Firenze si dota così di una creando una squadra forte che mette insieme i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio in grado di proporre azioni mirate e coordinate aumentando l'investimento necessario su questo settore per governare concretamente i flussi.

Italo Amedeo Romano, Presidente di Destination Florence CVB ha detto: “Siamo orgogliosi e soddisfatti di questo risultato. L’impegno dimostrato dall’Amministrazione e da tutti i soggetti coinvolti nel protocollo è un segnale chiaro ed importante che ci conferma che insieme possiamo fare molto per il turismo a Firenze e per la crescita e lo sviluppo economico della città. È soprattutto grazie all’elevata rappresentatività del territorio, resa possibile dai nostri oltre 300 soci, che abbiamo potuto raggiungere questo traguardo.”

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