Turismo 2018: secondo le proiezioni in Toscana due milioni di presenze in più

Aumentano già le visite in Palazzo Medici Riccardi e Parco di Pratolino. Primi dati incoraggianti anche a Cortona. Per l'estate oltre l'11% delle prenotazioni di alloggi in early booking

Redazione Nove da Firenze
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06 aprile 2018 14:42
Turismo 2018: secondo le proiezioni in Toscana due milioni di presenze in più

FIRENZE - Quasi 2 milioni di presenze turistiche in più. E' quanto si attendono, per il 2018, gli operatori toscani di settore intervistati dall'ultima indagine condotta da SL&A Turismo e Territorio per conto di Toscana Promozione Turistica, i cui risultati sono stati presentati oggi a Firenze dall'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, dal direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini e dal presidente di SL&A Turismo e Territorio Stefano Landi. Dopo un 2017 più che positivo, con circa il 61% degli operatori che dice molto soddisfatto della passata stagione turistica, anche l'anno in corso si prospetta positivo per la Toscana del Turismo. Gli operatori di settore, infatti, guardano con molta fiducia alla nuova stagione e si aspettano un crescita prudenziale attorno al +4% negli arrivi (+3.3% per i turisti italiani e +4.4% per gli stranieri) e una aumento di fatturato del 3.4%.

"Certamente queste proiezioni – ha detto Ciuoffo – rappresentano una ottima base di partenza. Ma ci dicono soprattutto che il lavoro svolto finora è stato un buon lavoro, sebbene ci imponga di guardare avanti, senza sedersi sui risultati ottenuti o compiacersi. E' il risultato di un percorso che abbiamo affrontato con gli operatori del settore, con la massima condivisione. Quando su un settore come questo si riescono ad attivare sinergie pubblico-privato l'effetto moltiplicatore è garantito.

La risposta alle sollecitazioni e alle lezioni arrivate dal passato è stata molto positiva da parte degli operatori, in termini di investimenti ed innovazione. Anche l'aspetto relativo alla distribuzione dei flussi è un elemento sul quale il lavoro prosegue: dobbiamo cercare di condizionarli e governarli, e non che siano loro a farlo nei nos tri confronti. Si concentrerà su questo lo sforzo per il futuro, nel tentativo di raccontare tutta la Toscana e alleggerire il peso sui soliti poli di attrazione rappresentati dalle città d'arte.

Oltre all'alta qualità del nostro sistema di accoglienza - ha concluso l'assessore - occorre creare motivazioni di viaggio sempre nuove. Stiamo lavorando a iniziative specifiche su questo e lo faremo con l'impegno e la professionalità di Toscana Promozione Turistica che si attesta tra le migliori agenzie regionali di promozione turistica in Italia, come spesso sottolineato anche da Enit

"Le sensazioni degli operatori – ha commentato Peruzzini - sono positive. C'è una crescita consistente, perché un 3-4% in più di presenze rispetto ad un 2017 che già aveva fornito un dato ampiamente positivo, significa tanti turisti in più. Crescono anche i fatturati: chiedendo agli operatori abbiamo ottenuto una conferma in tal senso, prodotta dalla crescita di un turismo di qualità che non riguarda solo le città d'arte ma un po' tutta la regione. Il peso che stanno sopportando i poli più attrattivi è l'elemento che speriamo di continuare ad avere ma che dobbiamo anche saper meglio gestire e indirizzare. Dobbiamo incidere ancora di più su questo, valorizzando tante realtà altrettanto affascinanti e che ancora non hanno ottenuto il giusto riconoscimento".

A credere di più in un 2018 positivo sono gli operatori attivi nelle destinazioni di montagna e di mare, seguiti da quelli delle località termali e collinari che scommettono, in primo luogo, su un aumento delle presenze straniere. Mentre chi opera nelle città d'arte, sempre gettonatissime, non si sbilancia più di tanto prevedendo, sostanzialmente, di ripetere il successo del 2017. Intanto, il maltempo che ha caratterizzato la prima parte dell'anno non ha scoraggiato il turismo primaverile e le prenotazioni per il periodo aprile-maggio fanno già registrare un ottimo tasso di occupazione: il 33.6% in media con picchi nelle città d'arte del 46.1% e del 36.4% in campagna. In crescita il ruolo del web come canale di vendita, con oltre il 50% del fatturato che deriva dalle vendite on-line: in crescita per tutte le strutture ricettive, sempre più attive in rete per promuoversi e che nel 94% dei casi punta sul proprio sito web, che rimane un asset fondamentale (21.3% delle prenotazioni).

E a crescere è anche l'utilizzo dei social network (+2.5% sul 2017): oggi 2 strutture su 3 si promuovono, infatti, tramite i canali social, Facebook e Instagram in testa, con il 57% degli operatori che li ritengono strumenti di promozione molto importanti e il 65% che li usa attivamente. Le più social? Le strutture in montagna e in collina.

Palazzo Medici Riccardi e il Parco di Pratolino hanno registrato un bell'incremento di visitatori già nei giorni di Pasqua. Partiamo dal Palazzo: se nel sabato di vigilia del 2017 gli ingressi erano stati 802, nel giorno di Pasqua 710 e a Pasquetta 722, nel 2018 sono stati invece rispettivamente 884, 743 e 876. "Nel 2018 dunque - spiega Marco Semplici, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato al Turismo - si registra un incremento di 269 ingressi al percorso Museale di palazzo Medici Riccardi.

Il totale dei visitatori è pari a 2.503 nell'arco dei 3 giorni, a fronte di 2234 accessi nel 2017".Anche il Parco di Pratolino è stato ambito come meta pasquale. L'apertura della stagione 2018 del Parco di Pratolino, nei giorni del I e del 2 aprile, Pasqua e Pasquetta, ha portato nel parco complessivi 5.008 visitatori (1.106 la domenica e 3.902 il lunedì). Il dato del 2018 è molto positivo e conferma il trend dell'anno precedente. Probabilmente se la Pasqua fosse stata "alta" e le temperature più miti, le presenze sarebbero state ancora più numerose. "Il percorso museale da una parte e la bellezza del Parco dall'altra - sottolinea Semplici - conferma l'attrattività dell'offerta della Metrocittà attraverso i suoi gioielli, arricchiti da mostre ed esposizioni convincenti".

Anche a Cortona i primi dati che giungono dai rilevamenti sono molto incoraggianti. Il Centro Studi Turistici di Firenze, infatti, ha monitorato costantemente la situazione e dopo un 2017 che, a consuntivo, ha registrato valori positivi, i buoni risultati del turismo per la città di Cortona sono confermati dalla diminuzione della disponibilità di camere sui vari portali delle OLTA, monitorate il 29 marzo 2018, anche per il ponte del periodo pasquale 2018 (dal 31 marzo al 2 aprile 2018 – 2 notti), che rappresenta il primo week end lungo primaverile del 2018 in Italia. Infatti, in base al consueto monitoraggio del CST la saturazione dell’offerta ricettiva comunale disponibile Online per il ponte anche per il ponte del periodo pasquale 2018 (dal 31 marzo al 2 aprile 2018 – 2 notti), dovrebbe attestarsi a circa l’83%, con valori leggermente più alti per la notte del 31 marzo.

Una scelta di alloggi più ampia e una maggiore possibilità di contenere le spese portano sempre più persone a pianificare le vacanze estive con molto anticipo. Secondo l’analisi di CaseVacanza.it nel mese di marzo 2018 il 30% di chi questa estate soggiornerà in una casa vacanza ha già riservato il proprio immobile. Lo studio delle prenotazioni ha permesso di avere alcune anticipazioni su quelli che saranno i trend dell’estate 2018, confermando, fra gli altri, quello che vede la Toscana come indiscussa protagonista anche per questa nuova stagione turistica.

La regione infatti ha attratto oltre l’11% delle prenotazioni in early booking e quelle di Livorno e Grosseto sono fra le dieci province più richieste.

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