Treni notturni per il Mugello, dal 30 aprile

 Una coppia di treni in notturna per collegare il Mugello e Firenze nel fine settimana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2016 17:21
Treni notturni per il Mugello, dal 30 aprile

 La Regione ha accolto questa richiesta, portata avanti dal Presidente dell'Unione dei comuni del Mugello e sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti, e dal sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, ed ha predisposto un servizio sperimentale che sarà in vigore dal 30 aprile al 28 maggio nelle notti tra il sabato e la domenica.I due servizi che collegheranno Borgo San Lorenzo e Firenze nelle notti tra sabato e domenica dei week-end del 30 aprile -1° maggio, 7-8 maggio, 14-15 maggio, 21-22 maggio e 28-29 maggio saranno effettuati con un treno Minuetto ed avranno il seguente orario:

- andata con partenza da Borgo San Lorenzo ore 21,32; fermate a San Piero a Sieve (21,37), Vaglia (21,44), Fiesole (21,56), Binario San Marco Vecchio (22,04); arrivo a Firenze Santa Maria Novella alle ore 22,11.

- ritorno con partenza da Firenze Santa Maria Novella alle ore 0,40; fermate a Binario San Marco Vecchio (0,46), Fiesole (0,54), Vaglia (1,06), San Piero a Sieve (1,14); arrivo a Borgo San Lorenzo alle ore 1,20.

La sperimentazione inizierà il 30 aprile in occasione della 'Notte bianca' di Firenze. In questa occasione, in previsione di un eccezionale afflusso di visitatori, è stato chiesto a Trenitalia un ulteriore rafforzamento del servizio.

"Siamo sempre disposti ad ascoltare le necessità dei territori - ha spiegato l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - ed a cercare, insieme agli amministratori locali, soluzioni mirate a specifici problemi. In questo caso i sindaci hanno fatto presente la necessità di avere un servizio di treni notturno che garantisse un collegamento sicuro e affidabile con Firenze nel fine settimana, per favorire gli spostamenti in sicurezza di tanti giovani che tra sabato e domenica si recano in città per trascorrere la serata divertendosi. Questa sperimentazione ci permetterà di vedere se il servizio è effettivamente commisurato alle reali necessità così come rappresentato dagli enti territoriali".

"Un servizio in più, un'opportunità in più per i cittadini del Mugello - sottolineano il presidente dell'Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti e l'assessore ai Trasporti, sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni - Ci auguriamo che venga colta positivamente da tutto il territorio. Esprimiamo piena soddisfazione per l'accoglimento di questa richiesta, espressa a ottobre da tutti i sindaci del territorio, di dotare di un servizio notturno da e verso Firenze la linea ferroviaria Faentina.

Confidiamo - aggiungono - che questa sperimentazione possa ottenere successo e venire incontro alle esigenze dei cittadini, di ragazzi e famiglie in particolare. Un ringraziamento all'assessore regionale Ceccarelli e la consigliera regionale Capirossi per l'impegno su questo tema"."La Regione ha accolto la richiesta che da alcuni mesi, insieme al Presidente dell'Unione dei comuni del Mugello Federico Ignesti, e dal sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, portavamo avanti e che sin da subito aveva trovato nell’assessorato regionale ai trasporti un interlocutore disponibile e attento" lconsigliera regionale PD Fiammetta Capirossi commenta così la notizia.

"Sono tanti i giovani mugellani – prosegue Capirossi – che nel week end si spostano la sera nella città di Firenze per divertirsi, è giusto garantire anche a loro la possibilità di usufruire di un servizio pubblico e sicuro. Credo sia un’aspettativa legittima quella del servizio notturno dei treni in partenza dal Mugello – conclude Capirossi – e mi fa piacere usare il verbo al passato parlando dell’inizio di questa sperimentazione che sono certa porterà i suoi frutti.

Il presente è la risposta positiva che diamo ai tanti cittadini che dai prossimi giorni potranno trascorrere una serata a Firenze, godendo delle innumerevoli opportunità culturali o semplicemente della sua straordinaria bellezza, avendo a disposizione per il rientro un adeguato servizio di trasporto pubblico. Ma è anche una risposta ai lavoratori del turismo dello spettacolo e quanti vivono nel nostro territorio e lavorano magari fino a tardi in città”

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