Tre servizi del Comune per combattere la mala movida

L’assessore Funaro e il consigliere Falomi: «Parola d’ordine prevenzione». Arianna Xekalos (capogruppo M5S) “San Jacopino: la terra di nessuno”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2016 14:43
Tre servizi del Comune per combattere la mala movida

Parola d’ordine prevenzione. Contro la movida selvaggia l’assessorato al welfare mette in campo tre servizi (due dei quali assolute novità e in collaborazione con il pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova e il Sert ), per garantire un estate più sicura. 

A presentarli, questa mattina in Palazzo Vecchio, l’assessore Sara Funaro e il consigliere speciale del sindaco per la notte Niccolò Falomi. La prima novità è quella del cosiddetto ‘operatore di corridoio’ al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova, rivolto a pazienti che si presentano per motivi legati all'abuso alcolico o all'assunzione di droghe, e finalizzato a facilitare il lavoro degli operatori sanitari. La seconda riguarda l’attivazione di una ‘help line’ telefonica per ricevere informazioni e sostegno in modo anonimo.

Ma è previsto, il 29 luglio, anche l’allestimento in piazza Santo Spirito (orario serale/notturno e con l’ausilio degli operatori del nostro centro Java) di una postazione informativa sulle sostanze stupefacenti con l'ausilio dell' etilometro, affiancata da un gazebo 6 metri per 3 con illuminazione che ospiterà al suo interno un’area ‘chill out’ con sedute e puff, e realizzazione di proiezioni a tema. Quel giorno saranno presenti anche l’assessore Funaro il consigliere Falomi.«Abbiamo deciso di implementare tutta una serie di attività sul fronte della prevenzione, sia da un punto di vista sociale che sanitario - ha sottolineato l’assessore Funaro – oltre al contrasto della movida molesta, che è fondamentale, è importante e utile portare avanti tutta una serie di azioni sociali preventive per aiutare i nostri giovani a vivere una vita notturna sana, regolata e responsabile».

«L’attività in collaborazione con il pronto soccorso di Santa Maria Nuova e il Sert – ha aggiunto – punta a intercettare e recuperare quei giovani che sono già in un percorso avanzato di assunzione di sostanze o alcol. Non sempre si presentano ai Sert e il fatto di avere operatori qualificati nelle piazze e all’interno del pronto soccorso, oltre al fatto di poter offrire loro anche dei numeri di telefono da contattare, può servire molto».«Già negli anni scorsi abbiamo messo in campo tutti gli strumenti che riteniamo utili per contrastare la mala movida – ha ricordato il consigliere Falomi – abbiamo molto a cuore la convivenza tra i residenti e quanti vogliono divertirsi nelle piazze fiorentine.

Ci muoviamo su due fronti, anzitutto quello del controllo del territorio e del rispetto delle regole. Ma anche su quello delle politiche attive, che riguardano servizi come quelli presentati stamani».UAN - Centro JavaProsegue il servizio UAN (Urban After Night, tutti i venerdì e i sabato notte al Centro Java in Santa Croce, dalle 1 alle 6. Uno spazio dove trovare musica soft in un ambiente rilassante, divani bevande calde una colazione, e operatori che ti aiutano a rilassarti e riprendere il controllo della situazione per poter tornare in sicurezza a casa.Per i primi due venerdì le aperture saranno effettuate in collaborazione con l'equipe itinerante dei ‘mediatori artistici’, che, in orario 23/2, si occuperanno della promozione della riapertura del servizio e della sua promozione.Venerdì 29 luglio sarà invece realizzata la prima proiezione esterna di UAN, con l’allestimento di un'area ‘chill out’ in piazza Santo Spirito - orario serale/notturno, e sempre con l'ausilio dei mediatori artistici.Sarà allestita una postazione informativa sulle sostanze stupefacenti con l'ausilio dell' etilometro, affiancata da un gazebo 6 metri per 3 con illuminazione che ospiterà al suo interno un'area chill out con sedute e puff, e realizzazione di proiezioni a tema.DEA – Pronto Soccorso di S.M.Nuova.

E’ in fase di avvio la sperimentazione dell'intervento “Operatore di Corridoio” che prevede una notte a settimana (venerdì/sabato) - sempre a cura dell'equipe di operatori del centro Java - la presenza di una coppia di operatori sia all'interno del DEA che nelle sale di attesa del Pronto Soccorso Compito degli operatori: facilitare le comunicazioni e reperire informazioni utili da parte dell'utenza e di chi li accompagna in pronto soccorso.Il servizio è rivolto a pazienti che si presentano per motivi legati all'abuso alcolico o all'assunzione di droghe, ed è finalizzato a facilitare il lavoro degli operatori sanitari.Help Line telefonicaPer ricevere informazioni e sostegno in modo anonimo, ai pazienti con problemi di uso di alcol e sostanze ricoverati presso il Dea di Santa Maria Nuova (e successivamente dimessi), sarà consegnato direttamente assieme al foglio di dimissioni, un volantino informativo sulla Help Line telefonica realizzata da i Ser.D con il Centro Java.

“Sembra una barzelletta la risposta ricevuta dall’Assessore Bettini alla nostra interrogazione sul giardino di via Galliano, posto di fronte al centro commerciale Esselunga. Un giardino – spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – che da decenni vive uno stato di degrado in continuo peggioramento. Dal tardo pomeriggio al mattino presto si riempie di gruppi di persone che spesso si ubriacano, urlano anche a notte fonda e a volte arrivano perfino alle mani. Un giardino privo di telecamere, non presidiato dalla polizia municipale, con una manutenzione davvero sporadica.

E se questo fosse poco, ciliegina sulla torta sono i continui atti vandalici che subiscono i residenti della zona, come vetri rotti delle auto parcheggiate, furti e rifiuti sparsi ovunque attorno al palazzo di dietro. Non sono passate neanche due settimane dal sopralluogo effettuato dal Sindaco e dall’Assessore all’ambiente, datato 29 giugno, e niente è cambiato. L’assessore si è forse dimenticato? Perché nella risposta si legge nero su bianco che “non sono state rintracciate segnalazioni o richieste di intervento pervenute alla centrale operativa”. La risposta continua, promettendo un’intensificazione dei controlli ed una reintegrazione del gioco rimosso dal prossimo autunno. Quel che manca nella risposta è la promessa di installare almeno una telecamera, promessa fatta proprio quel 29 giugno ai cittadini presenti, per non tornare troppo indietro nel tempo, quando questa promessa è stata fatta durante l’incontro con la cittadinanza del quartiere, circa un anno fa al Circolo Ricreativo G.

Pescetti, e nuovamente poco più di due mesi fa. Consigliamo alla Giunta dei buoni integratori per la memoria – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – forse aiuterebbero a mantenere le promesse che continuamente fanno e che continuamente non mantengono”.

In evidenza