Trasporto locale in Toscana, Ceccarelli "Il Bando regionale è pronto"

L'assessore: "Il cofinanziamento regionale per l'acquisto di nuovi bus è in arrivo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2017 16:27
Trasporto locale in Toscana, Ceccarelli

"Le notizie sull'assenza di finanziamenti regionali per nuovi bus fornite da Nicola Da San Martino, segretario Filt Cisl di Lucca, e riportate dalla stampa locale non sono vere e dispiace vedere questa disinformazione in persone addette ai lavori" a dirlo è l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, che spiega: "Il cofinanziamento regionale per l'acquisto di nuovi bus è in arrivo e i tempi per la predisposizione del bando che lo assegnerà non sono stati biblici: le risorse nazionali spettanti alla Toscana sono state definite dal Governo solo nel mese di dicembre 2016, quindi il bando regionale, che sarà pubblicato a giorni, è stato preparato in meno di tre mesi. Le aziende di trasporti e gli addetti ai lavori sanno bene tutto questo e sanno anche che grazie al cofinanziamento regionale saranno rimborsati anche acquisti fatti prima dell'emissione del bando, dall'inizio del 2016".

"La Toscana - prosegue Ceccarelli - ha fatto del rinnovo del parco mezzi, che siano treni o bus, uno dei suoi interventi strategici per il miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale, un servizio che riteniamo fondamentale. Attendiamo con ansia l'esito della gara regionale sul tpl, rallentata da una guerra di ricorsi e controricorsi, proprio per poter dare un servizio migliore ai cittadini, anche grazie all'arrivo di 2000 nuovi bus previsto dal bando"“Il nostro obiettivo è sempre stato quello dell’interesse pubblico e crediamo di averlo totalmente soddisfatto. Crediamo inoltre di aver creato le condizioni per poter espletare una vera gara nel 2030” ha dichiarato l’assessore ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, in commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd).

Ceccarelli è intervenuto nel corso della seduta di oggi, mercoledì 22 marzo, per una comunicazione sull’ipotesi di intesa con Trenitalia per il rinnovo del contratto di servizio fino al 2030. Il confronto è stato sollecitato dallo stesso presidente Baccelli perché, come ha ricordato, nella passata legislatura la Regione si era mossa in una prospettiva di affidamento del nuovo contratto di servizio tramite gara. “Questo non banale cambio di rotta meritava un passaggio in commissione” ha rilevato.

E proprio il tema delle gare in un contesto di “sostanziale monopolio una volta pubblico, ora parapubblico, con società per azioni misto pubblico e misto privato” è, per Baccelli, “centrale”. “La mobilità è materia cruciale per le ingenti risorse economiche impegnate e per la qualità di vita dei cittadini toscani”. L’affidamento delle concessioni e il “paradosso” di situazioni “oggettivamente difficili” cui si sommano “periodi temporali non brevi di mancati investimenti” ha evidenziato il presidente riferendosi alle “concessionarie autostradali, pur in quadro variegato e fortemente eterogeneo”, devono essere “spiegate nel dettaglio ad utenti e operatori”.

I “robusti investimenti” annunciati dall’assessore sono, per Baccelli, ragioni “forti e convincenti” nonché “obiettivo preminente di chi ha come missione l’interesse pubblico”.

Nel contratto di servizio illustrato le risorse per il rinnovo della flotta passano da 89 milioni previsti nell’intesa del 2014 a 294. Gli investimenti riguarderanno il completamento della flotta Vivalto con ulteriori 4,5 composizioni; il completamento del parco treni Jazz entro il 2024; l’acquisto di 38 nuove composizioni diesel entro il 2021 e di 18 nuovi elettrotreni di ultima generazione entro il 2020. Gli obiettivi da perseguire sono il miglioramento di affidabilità del servizio inteso come “regolarità e puntualità” ha spiegato Ceccarelli pur evidenziando come nel 2016 la media, esclusi ritardi dovuti a cause esterne, si è attestata intorno al 95 per cento (era del 92 nel 2015); migliore qualità del viaggio; tutela e diritti dei viaggiatori; gestione efficiente ed efficace da parte dell’impresa; mantenimento di un equilibrio economico tra costi del servizio, ricavi da traffico, corrispettivo contrattuale.

L’assessore ha poi evidenziato come in termini di sicurezza, questione sollevata dal vicepresidente della commissione Giacomo Giannarelli (M5s), l’attenzione della Giunta sia “massima”. “Non è di nostra stretta competenza ma sappiamo quanto il tema sia sentito e abbiamo istituito una cabina di regia con Trenitalia, Rfi e le forze dell’ordine che ho chiesto venga estesa anche al trasporto su gomma”. Sul tema dell’accesso ai convogli da parte di persone disabili sollevato dalla consigliera Elisa Montemagni(Lega), Ceccarelli ha assicurato una soluzione definitiva anche grazie al rinnovo della flotta e comunque “entro il 2023”.

Al termine dell’audizione sul contratto di servizio con Trenitalia, l’assessore ha fornito una nota di aggiornamento sulla situazione del trasporto pubblico su gomma, anche alla luce della decisione del Tar di confermare la validità della gara. “Abbiamo chiesto ai due contendenti i nuovi piani economici finanziari” ha spiegato Ceccarelli. “Sarà la commissione tecnica a valutarne la corrispondenza con quanto richiesto dal giudice e a chiudere il percorso di gara con la nuova aggiudicazione”. “Siamo in uno stato di diritto. Il nostro obiettivo è l’interesse pubblico” ha detto rilevando come nella vicenda ci sia un effetto positivo: “il fatto di essere in gara ha scongiurato tagli al settore altrimenti inevitabili”.

Il presidente Baccelli, citando i “problemi manutentivi emersi in questi giorni”, ha chiesto informazioni sui “tempi di emissione del bando regionale di 8,7 milioni per acquisti di nuovi bus”. Dall’assessore è arrivato l’impegno per la pubblicazione “entro 15 giorni”.

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