Di "follia" parlano gli addetti ai lavori che non sono gli occupanti dei piani alti del sistema trasportistico fiorentino, bensì gli occupanti dei sedili di guida dei mezzi del trasporto locale: quelli che si beccano ogni giorno critiche ed insulti.Riuniti in piazza Stazione i rappresentanti della RSU aziendale di Ataf hanno presentato un dossier fotografico che "inchioda i veri colpevoli".Colpevole non solo l'amministrazione e l'azienda che rispettivamente non gestirebbero a dovere e non tutelerebbero il trasporto privato e pubblico rispettando i flussi e monitorando le criticità, ma anche gli automobilisti che con il loro comportamento incivile contribuiscono a congestionare la circolazione.La viabilità della stazione è un problema che sotto le feste diventa un inferno, Alessandro Nannini, Massimo Milli e Gianluca Mannucci esclamano: "Ora basta, dopo gli ultimi accadimenti la pazienza è finita! E’ inaccettabile che non venga organizzata la viabilità affinché non rimangano imprigionati decine di autobus tra le auto private. Il parcheggio sotterraneo ha 900 posti circa, quando è completo è inutile far entrare centinaia di veicoli nell’imbuto della stazione. Sembra che la tutela del mezzo pubblico non interessi a chi amministra questa città, perché non è tollerabile che i bus rimangano bloccati in stazione, dove transita il 70% del servizio! Giovedì 8 dicembre alle ore 18 servivano venti minuti per percorrere 200 metri, da piazza dell’Unità a via della Scala.
Dai trenta ai quaranta minuti per entrare e uscire dalla zona stazione. La linea 14 non è riuscita a effettuare venti corse a causa del blocco in stazione, stesso discorso per le linee 17, 22 e 23. Il problema si è ripetuto domenica 11 dicembre alle ore 19, quando le corsie preferenziali della Stazione e di via della Scala erano una lunga coda di auto private. Gli utenti si sono inferociti pesantemente contro gli autisti perché non riuscivano a tornare alle proprie abitazioni".
"I bus bloccati alla stazione - proseguono - non servono a nessuno. Per questo motivo come RSU non escludiamo azioni clamorose affinché si facciano rispettare le corsie preferenziali, si limiti il traffico per davvero nella zona centrale e si combatta la sosta selvaggia. Non siamo disposti a subire ancora la rabbia dei passeggeri. Se far transitare i bus in stazione è un problema irrisolvibile, il Comune li faccia passare altrove".
Gianluca Mannucci, vicecoordinatore RSU aggiunge: "Siamo pronti ad azioni a sorpresa per tutelare la mobilità dei bus e passeggeri, che non possono rimanere imprigionati per decine di minuti in stazione. Nei prossimi giorni e senza preavviso, per qualche minuto, come RSU abbiamo intenzione di posizionarci davanti alle preferenziali per fare entrare solo i mezzi pubblici. Vogliamo dimostrare che il mezzo pubblico, se tutelato, può funzionare. Per questo chiediamo più controllo e traffico limitato in stazione. I passeggeri devono stare dalla nostra parte nel chiedere questo".