Trascrizioni matrimoni gay: la rivolta dei sindaci

La circolare Alfano provoca la reazione del sindaco di Empoli Brenda Barnini. sen. Petraglia (SEL): "Inaccettabile decisione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2014 20:39
Trascrizioni matrimoni gay: la rivolta dei sindaci

Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo con delega alle Pari Opportunità per la Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, interviene in merito alla questione, di attualità in questi giorni, della trascrizione dei matrimoni fra persone dello stesso sesso regolarmente contratti all'estero. “Intervengo, in qualità di sindaco delegato alle pari opportunità, per confermare che anche io sto con i sindaci “che resistono” e che nel primo consiglio dell'Unione presenterò, come concordato con i miei colleghi, un ordine del giorno che, se approvato, farà in modo che tutti i comuni dell'Empolese Valdelsa vadano in quella direzione nei tempi e nei modi da ognuno ritenuti più opportuni, ma che soprattutto chiede con forza al governo di legiferare quanto prima in materia, così come hanno fatto la maggior parte dei paesi europei, al fine di dare parità di diritti ad ogni coppia che decide di costruire una vita insieme.

Anche io ho rilevato, così come hanno già dichiarato sia Empoli che Montelupo, che il problema vero è un problema legislativo. In Italia, purtroppo, su queste questioni, come su altre, il nostro parlamento è in ritardo rispetto alle esigenze della società che dovrebbe rappresentare, un ritardo che in questo caso diventa un'anacronistica arretratezza. I tempi sono maturi per un cambiamento legislativo che, in sintonia con quanto già avviene in molti paesi europei e non solo, dia pari dignità e riconoscimento dei diritti a tutte quelle coppie che decidono di sottoscrivere un progetto di vita Comune”.

"Siamo colpiti dalla solerzia mostrata dal ministro Alfano nel disporre la cancellazione delle trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero. Siamo colpiti perché non non pensavamo che le strane intese che sostengono questo governo includessero anche le Sentinelle in piedi né potevamo immaginare che una questione delicata come quella dei diritti civili potesse essere ridotta, da questo governo rivoluzionario, ad una mera questione formale, ad un errore da cancellare in fretta".Lo afferma la senatrice di Sinistra Ecologia Libertà Alessia Petraglia. "E' vergognoso come il nostro Paese si ostini a non riconoscere i più elementari diritti a quelle coppie omosessuali che scelgono di formare una famiglia - prosegue la senatrice - Dal canto suo, il ministro non ha perso l'occasione per ritagliarsi un ruolo di primo piano in una vicenda che ci lascia ben piantati nel Medioevo.

E' significativo che la meravigliosa rincorsa ai diritti sia partita dai territori, dai sindaci, da chi vive la quotidianità e la vita vera. Questa sorta di editto pronunciato da Alfano sancisce per l'ennesima volta la drammatica distanza che separa il Governo dalla realtà. Comprendiamo la grande difficoltà politica in cui versa il leader di NCD, scavalcato a destra da Renzi e marginalizzato dalla scena pubblica, ma troviamo inaccettabile che giochi sulla pelle delle persone per ritagliarsi un po' di visibilità". "Matteo Renzi ha sempre fatto dei diritti civili e della centralità del ruolo dei sindaci due dei suoi argomenti prediletti.

Faccia seguire i fatti alle parole: imponga al suo ministro il ritiro della circolare e dia forza ad una iniziativa di grande valore simbolico, partita dal basso grazie all'impegno di tanti suoi ex colleghi sindaci. E' troppo facile trincerarsi dietro il vuoto legislativo in tema di unioni omosessuali per inseguire il consenso intollerante e settario della destra. La soluzione esiste, giace in Parlamento dall'inizio della legislatura: è il nostro ddl sulle unioni civili. Al premier chiediamo di impiegare al riguardo un decimo della determinazione e della volontà politica che ha messo in questi giorni per distruggere i diritti dei lavoratori: tanto basterebbe per approvare finalmente la legge e far uscire l'Italia dal Medioevo dei diritti".

In merito alla circolare diramata ieri dal Ministro dell'Interno, Alfano, sono intervenuti Maurizio Buzzegoli ed Emanuele Baciocchi, rispettivamente segretario e tesoriere dell'Associazione per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi" di Firenze: "La circolare di ieri, e la conseguente risposta di molti sindaci, sulla trascrizione nei registri comunali dei matrimoni omosessuali contratti all'estero, dimostrano come, in Italia, le questioni relative ai diritti civili siano utilizzate a fini di propaganda e mai affrontati concretamente.

Alfano e i "progressisti" sindaci, hanno ingaggiato una singolar tenzone al solo scopo di ottenere visibilità politica, dato che la realtà (sconosciuta) è quella dell'impossibilità, con o senza circolare Alfano, di rendere effettivi i matrimoni "trascritti" dai sindaci, in assenza di una legislazione nazionale in materia". Infine i due esponenti radicali invitano la classe politica alla coerenza: "Auspichiamo che si smetta di giocare coi diritti delle persone, e che la politica ad ogni livello affronti finalmente la questione seriamente, evitando di utilizzarla da una parte per ossequiare le gerarchie ecclesiastiche e dall'altra per darsi un tono (occasionalmente e in maniera opportunistica) di paladini dei diritti civili".

Approfondimenti

Ai Comuni coraggiosi o “disobbedienti” che stanno autorizzando la trascrizione di matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero nei registri di stato civile, sarà dedicata la puntata di “Oltre le Differenze”, il format radiofonico interamente dedicato al mondo gay, lesbico, bisex, transessuale e queer, condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini, in programma venerdì 10 ottobre alle 21 su Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50, 99.10 o diretta online dal sito www.antennaradioesse.it)Ad aprire la puntata sarà però un'ospite che viene dal mondo della musica: la giovane cantante Ada Reina, scelta da MTV come artista del mese di settembre con il suo singolo “Lei Balla”, in uscita in questi giorni con il suo primo Ep.

Ada Reina con il suo sound electro-pop è già stata ospite di grande successo al Gay Village di Roma e al Padova Pride Vilage.

Ampio spazio poi all'attualità con il “braccio di ferro” tra quei comuni (Grosseto, Bologna, Napoli, Empoli, Sesto Fiorentino ecc....) che si sono dotati di strumenti per consentire la trascrizione nei registri di stato civile anche dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero e i Prefetti che, come indicato in una circolare del Ministro Alfano, dovrebbero invece annullare tutti questi atti. Sentiremo l'esperienza e la ferma posizione di Brenda Barnini, sindaco di Empoli, che non intende tornare sui suoi passi ma anche il parere giuridico dell'avvocato Antonio Rotelli, presidente di Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBT, per provare a fare chiarezza sulle competenze dei vari organi e riflettere sui possibili futuri scenari politici. Chiude la puntata la rubrica Raibow Life Style con consigli su libri, telefilm, musica e appuntamenti a tema.

Si fa presente che sabato 11 non andrà in onda la replica della trasmissione per lasciare spazio alla radiocronaca della partita di calcio del Siena, ma è sempre possibile interagire con la redazione del programma attaverso la mail redazione.oltreledifferenze@gmail.com, la pagina fan su Facebook e il blog www.oltreledifferenze.wordpress.com.

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