Tramvia, spuntano terre inquinate: alibi e ritardi

Nardella: "Quando si fanno lavori di questo tipo bisogna mettere nel conto che ci possono essere degli imprevisti. Non accettiamo scuse"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2015 18:35

“Risolvere il problema nel minor tempo possibile per evitare nuovi ritardi” lo dice il Sindaco di Firenze Dario Nardella intervenendo alla trasmissione di Rtv38 Mezzogiorno di Fuoco in merito alla denuncia avanzata da alcuni cittadini sulle terre inquinate trovate durante i lavori per la linea 3 della tramvia.

“Ringrazio i residenti per la pazienza ma fin dall’inizio abbiamo detto che fare due linee della tramvia insieme è molto difficile – dice Nardella - Dove si rilevano tracce inquinanti nel sottosuolo le ditte devono fare la bonifica e se questo comporta qualche ritardo noi ne prenderemo atto ma se sono ritardi ingiustificati saremo inflessibili. In via dello Statuto si concluda la bonifica e poi si proceda con i lavori – aggiunge il Sindaco -. Quando si fanno lavori di questo tipo bisogna mettere nel conto che ci possono essere degli imprevisti. Per questo non accettiamo alibi e scuse.

Dice ancora Nardella "Siamo in prima linea perché la tramvia per noi è fondamentale. Questa è un’opera che dobbiamo portare in fondo senza tentennamenti, saremo molto duri con le ditte. Vengono sollevate delle problematiche, siamo pronti a risolverle, però è chiaro che debba essere rispettato il crono programma. Se ci propongono un cambiamento deve essere credibile. Non accettiamo che propongano di recuperare alla fine, dobbiamo vederlo fin da subito e per questo abbiamo già pronte le penali.

Accolgo l’invito degli imprenditori a non fare polemica e spero che la politica non usi la tramvia per fare campagna elettorale. Noi badiamo ai fatti e sono i risultati quelli che ci interessano” – ha concluso Nardella.

In evidenza