Tramvia, rischi inaccettabili per pedoni e ciclisti

Firenze riparte a sinistra e Sinistra Ecologia e Libertà: “Inaccettabili i rischi per pedoni e biciclette intorno alla Fortezza”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2015 17:16

“Nonostante i mesi di ritardo per riprogettare i cantieri, nonostante gli impegni del sindaco Nardella e le richieste delle associazioni, nonostante gli appelli a lasciare a casa l'auto, ad oggi è pressochè impossibile riuscirsi a muovere in sicurezza a piedi o in bici. Intorno ai cantieri della tranvia, tutta la circolazione è stata riprogettata ad uso e consumo esclusivo delle auto, creando situazioni di pericolo e disagio” a denunciarlo sono in Palazzo Vecchio, il consigliere di SEL del Quartiere 5, Pietro Poggi e il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra con SEL, FAS, PRC, Tommaso Grassi insieme al Coordinatore cittadino di SEL Firenze Gregorio Malavolti.

Presente anche la Consigliera comunale Donella Verdi.Nei giorni scorsi grande apprensione ha riscosso il tramvia-firenze-attraversa-a-suo-rischio-e-pericolo.htm" target="_blank" rel="nofollow">servizio fotografico di Nove da Firenze durante la fiera antiquaria alla Fortezza da Basso: numerosi i pedoni che, in assenza di indicazione e segnaletica si sono avventurati nell'attraversamento del viale Filippo Strozzi alla "bersagliera".

Nei filmati mostrati oggi da Malavolti e Grassi si nota come gli attraversamenti pedonali utilizzati dai minori che si recano a scuola siano quasi svaniti.

“Al coraggio delle scelte, ad un serio lavoro di informazione e di sensibilizzazione all'utilizzo della bicicletta, l'Amministrazione ha preferito i facili allarmismi dettati da una logica emergenziale che non ha giustificazioni se non nella mancanza di volontà politica e capacità amministrativa” prosegue Tommaso Grassi.

Il totale disinteresse dell'amministrazione, secondo Poggi, "è lampante" se si guarda alla riorganizzazione della viabilità tra via XX Settembre, viale Lavagnini e viale Strozzi, dove "I semafori da via Crispi alla scuola Lavagnini-Pieraccini creano uno slalom che costringe a percorsi lunghi e incentiva i ragazzi ad attraversare fuori dalle strisce in luoghi pericolosi; manca completamente un percorso alternativo alla ciclabile Strozzi-Statuto; l'attraversamento su viale Strozzi è inutilmente spezzato e scoordinato ed è sprovvisto di scivolo per biciclette e carrozzine e le strade sono prive di segnaletica che indichi gli attraversamenti nascosti dai cantieri e il percorso per arrivare alla Fortezza”.

“Presenteremo nei Quartieri e in Consiglio Comunale una mozione che impegni l'Amministrazione a risolvere le problematiche attuali e a coinvolgere le associazioni per individuare le soluzioni per i cantieri futuri – dicono ancora i Consiglieri comunali e di quartiere insieme ai rappresentanti di SEL – Aver escluso i flussi pedonali e ciclabili, non aver individuato i migliori percorsi alternativi e non aver realizzato una segnaletica che permetta di individuarli è un'omissione gravissima di cui il Sindaco porta tutta la responsabilità e di cui deve rispondere di fronte ai cittadini”.

“Crediamo fermamente nell'importanza della realizzazione di un moderno ed efficiente sistema tranviario. Siamo consci della complessità degli interventi, ma la sicurezza degli utenti deboli della strada deve essere una priorità. – concludono a nome di Sinistra Ecologia e Libertà, Poggi, Grassi e Malavolti - Ci aspettano anni complicato a quali dovrà seguire una grande rivoluzione della mobilità: il cambiamento ha bisogno di coraggio, non di annunci, di rinvii, di buone intenzione che rimangono sulla carta”

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