Tramvia, polemica a Firenze su cantieri vuoti e ritardi

Nelle ultime ore svariate segnalazioni di cantieri aperti, ma curiosamente deserti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2014 15:50

Ha destato preoccupazione la polemica sollevata nelle ultime ore a Firenze in merito ai cantieri della Tramvia che si presenterebbero curiosamente vuoti. Cittadini e commercianti, infatti, attendono che la Tramvia arrivi presto con il minor ritardo e disagio possibile, per questo sono i primi interessati a segnalare attraverso i Social le situazioni che ritengono degne di nota.Segnaliamo anche noi una situazione curiosa presso il nuovo Ponte Bailey nel viale Milton, l'escavatrice accesa è l'unica forma di vita apparentemente presente sul cantiere.

Cantiere che sembra procedere con il posizionamento dell'attraversamento "temporaneo" e con lo spostamento dei sottoservizi lungo via Leone X per accogliere le nuove 4 corsie di marcia. Sorge qualche dubbio, visti i costi vivi dei mezzi da scavo, che chi ha abbandonato il mezzo, per qualsiasi giustificato motivo, lo abbia lasciato acceso.E' stato lo stesso Dario Nardella a tuonare contro le ditte nelle ultime ore "Se ne assumeranno la responsabilità" ha spiegato il sindaco ai fiorentini dopo che una verifica di Palazzo Vecchio avrebbe confermato la presenza di pochi uomini al lavoro.

"Nelle prossime ore incontrerò i capi delle ditte, è una situazione inaccettabile" ha sottolineato Nardella che punta a terminare l'opera in 3 anni, nel 2017.L'opposizione incalza “I lavori per la costruzione della linea 2 e 3 della Tramvia sono appena partiti e siamo già in ritardo sul cronoprogramma, questo è un record per la giunta Nardella. Quello che sta succedendo sui cantieri è inaccettabile, nessuno controlla da parte del Comune che gli operai siano effettivamente al lavoro" così il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella.

La domanda di Stella: "Se nessuno lavora, perché fare la cantierizzazione proprio durante le festività natalizie?" "A Novoli la situazione è allarmante - prosegue Stella - in questi giorni nessun operaio è stato visto lavorare dentro i cantieri, ma i disagi per i commercianti sono evidenti e addirittura cominciano i primi licenziamenti, e le attività lamentano i primi notevoli abbassamenti di incasso, addirittura del 30-40%. Sembrava impossibile battere il record negativo della linea 1, con lavori previsti per 3 anni che invece sono durati 7 e con costi lievitati di anno in anno, e invece la giunta Nardella si appresta a batterlo: i lavori sono iniziati da qualche mese ma siamo già in ritardo. Come è potuto succedere? Di chi è la responsabilità? Chi doveva controllare per il Comune?Ma uno dei dati più impressionanti è il costo totale della costruzione del sistema della tramvia: ogni chilometro delle linee 2 e 3 costerà ai fiorentini 38,2 milioni di euro.

Messe tutte insieme, coi dati che abbiamo ad oggi e che non comprendono il più che prevedibile aumento di costi per il passaggio dal centro storico, le tre linee del tram costeranno 719 milioni per 18,8 chilometri”.I cittadini hanno organizzato una Fiaccolata e veglia sul Mugnone per Giovedì 27 Novembre:Ore 21 Partenza Viale Morgagni (Hotel Raffaello)Ore 21,30 Partenza Piazza Viesseux (pasticceria)Arrivo al Ponte sul Mugnone e alla Chiesa Russa

"Manca la trasparenza su appalti, costi, durata dei lavori. Spariscono alberi secolari. Si snaturano strade e piazze del nostro quartiere. Si occlude il Mugnone con ponti non a norma. Si tolgono posti macchina e si costruiscono parcheggi sotterranei a pagamento. Chiudono attività commerciali. Si eliminano le linee Ataf. Con la tranvia ci sarà maggiore traffico. In nome della presunta “modernizzazione” della città stiamo piombando in un buio medioevale.  Illuminiamo il nostro quartiere prima che sia stravolto dal passaggio del Sirio. Le fiaccole saranno distribuite alla partenza e saranno disponibili lungo il percorso. Vi aspettiamo numerosi" così il Coordinamento 20 gennaio.

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