Tramvia, paura dei cantieri per residenti e commercianti

Un forum di Confesercenti per discutere delle trasformazioni nel Quartiere 5 di Firenze 

Antonio
Antonio Lenoci
13 giugno 2014 14:03
Tramvia, paura dei cantieri per residenti e commercianti

Da Lunedì 16 giugno i cantieri della tramvia linea 2 e 3 entreranno nel vivo. Si comincerà da Viale Milton con la costruzione della prima porzione del sottopasso che nel complesso si prevede di una lunghezza di 200 metri, rampe d'uscita escluse. L'assessore Stefano Giorgetti oggi in conferenza stampa insieme all'assessore allo Sviluppo Economico Giovanni Bettarini ha spiegato che i cantieri procederanno per blocchi così da individuare di volta in volta dove dirottare la viabilità. Nel corso dei lavori che dureranno complessivamente da qui al 2017, si prevedono ripetuti cambi nei sensi di marcia e chiusure parziali di carreggiata.

Si inizierà la settimana prossima da Viale Milton,contemporaneamente alla realizzazione del sottopasso durante il mese di agosto partirà la costruzione del ponte Bailey che prenderà il posto della passerella sul Mugnone all'altezza di via Crispi: un ponte a doppio senso di marcia che dovrà convogliare il traffico da e per la zona dello Statuto.Adiacente al ponte provvisorio (che verrà smontato solo al termine dei lavori per la linea 2 e 3), si trova la Chiesa Russa Ortodossa, protagonista delle polemiche dei giorni scorsi perchè interessata da vistose crepe in concomitanza dei primi cantieri.

Ebbene, secondo le prime valutazioni fatte dal Comune, proprio la Chiesa Ortodossa insieme ad altri sei edifici verrà inserita tra gli immobili chiamati a redigere il cosiddetto Testimoniale di Stato, cioè una perizia tecnica, con onere a carico del realizzatore, che certifichi lo stato di salute e la solidità strutturale dell'immobile prima dell'inizio dei cantiere. La perizia serve a individuare quegli edifici che potrebbero subire ripercussioni dai lavori che in questo caso però sono iniziati da oltre 20 giorni.A settembre verrà chiuso il ponte di Via dello Statuto e stando alle prime previsioni verrà riaperto a inizio 2015.

Per quanto riguarda il cavalcavia su cui molte perplessità sono state sollevate dai comitati cittadini e dai residenti del Quartiere 5, Giorgetti insieme ai tecnici del Comune di Firenze confermano che i 2 Sirio che lo attraverseranno consentiranno di lasciare uno spazio sufficiente per una corsia di marcia del traffico in direzione di Careggi. Sull'ipotesi di un possibile abbassamento del manto stradale in concidenza del sottopasso invece gli esperti parlano di un intervento di parificazione della portata di pochi centimetri di spessore.

Dal giorno di inizio cantieri, lunedì 26 maggio, a oggi complice anche il rinnovo della Giunta tra l'Amministrazione e i residenti la comunicazione è stata pressoché assente. Gli abitanti di Via XX settembre e di Via via dello Statuto sono scesi in strada per protestare contrro l'arrivo improvviso delle ruspe e hanno iniziato la raccolte delle firme anti linea 3.L'Amministrazione però corre ai ripari e promette che la prima assemblea con i cittadini in via Baracca giovedì, 19 giugno, incontri che verranno ripetuti a cadenza regolare.Se basterà a rasserenare gli animi e a convincere i più scettici lo vedremo nel corso dell'estate, ciò che è certo è che Firenze dovrà prepararsi ad altri 3 anni di cantieri, di modifiche alla viabilità e di disagi per residenti e commercianti.

Ma il tempo si sa è relativo e per completare l'opera stavolta non dovranno esserci intoppi, ogni scadenza dovrà essere rispettata come da cronoprogramma. La linea 2 dovrà essere completata entro il 2016, la linea 3 invece per la seconda metà del 2017, quando Firenze ospiterà il G7 e avrà gli occhi del mondo puntati addosso.

La Confesercenti cittadina ha riunito, per parlare di tematiche inerenti alla Tramvia Linea 2-3, il gruppo di lavoro composto da commercianti rappresentativi delle strade e delle piazze interessate dal tracciato. In precedenza questo team aveva seguito l’iter amministrativo e il lavoro degli uffici comunali deputati alla realizzazione della Tramvia. “Siamo preoccupati perché l’annunciato inizio dei lavori delle Linee 2-3 avviene in assenza di un quadro certo di informazioni e di provvedimenti destinati a diminuire l’impatto negativo dei cantieri sulle attività commerciali - ha affermato Giuseppe Greco, operatore commerciale di Via di Novoli, al termine dell’incontro - In questo periodo di crisi affrontare i disagi dei cantieri, può essere letale per molte attività.

La sfida che insieme all’Amministrazione dobbiamo vincere è quella di riuscire a dare vita ad un sistema di procedure e provvedimenti che rassicurino e accompagnino le imprese in questa fase eccezionalmente difficile.” Dall’incontro sono scaturiti delle tematiche, su cui sarà opportuno riflettere e lavorare: • Informazione diffusa e capillare prima dei lavori e durante l’attività di cantiere; • Cantierizzazione il meno invasiva possibile; • Rispetto delle tempistiche previste dal crono programma; • Provvedimenti straordinari di accesso al Credito;• Indennizzi per le imprese più penalizzate; • Abbattimento Tasi, Imposta di pubblicità e in generale delle imposte e tasse comunali

Alla nuova Amministrazione chiediamo di convocare degli incontri informativi e creare un tavolo di lavoro che elabori il quadro dei provvedimenti necessari ad affrontare il periodo di cantierizzazione e sostenga le imprese in questo difficile cammino “A breve la Confesercenti del Quartiere 5 organizzerà un Forum sulle trasformazioni che questa parte di Firenze avrà dal passaggio delle linee di tramvia e dalle indicazioni del Piano strutturale e del Regolamento Urbanistico oggi in via di approvazione - dice Morena Baldacci, Presidente Confesercenti Quartiere 5 – Un’iniziativa che deve servire a dare un quadro di riferimento ed una prospettiva al commercio di vicinato e a tutti i cittadini.”

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